La recensione del monitor Sony INZONE M3 ci riporta all'epoca dei pannelli 1920 x 1080, ma per quanto la risoluzione sia bassa, parliamo di un pannello IPS che in 27 pollici impacchetta un hub USB completo di Switch KVM, un paio di altoparlanti integrati e le ultime tecnologie per il gaming, sia PC che console. D'altronde è pensato per andare a braccetto con PlayStation 5 ed è evidente a partire dal design ispirato proprio alla console Sony per arrivare alla tecnologia Auto HDR Tone Mapping.
Caratteristiche hardware
Il nuovo monitor della serie INZONE, pressoché identico nelle forme e nelle linee al Sony INZONE M9, è più limitato nella maggior parte delle caratteristiche rispetto al modello superiore ad esclusione di quanto riguarda il refresh rate da 240 Hz, un elemento chiave per uno schermo che guarda al gaming competitivo. D'altronde monta un pannello 1080p da 27 pollici che non punta certo a restituire la massima fedeltà visiva, pur garantendo una discreta copertura del colore del 99% della gamma sRGB e una luminosità tipica di 400 nits, piuttosto buona per uno schermo IPS di questo tipo.
Lato gaming inoltre, troviamo anche tempo di risposta GtG da 1 millisecondo, Adaptive Sync ufficialmente compatibile con la tecnologia G-Sync, Variable Refresh Rate e Auto HDR Tone Mapping per la taratura ottimale dell'HDR su PlayStation 5. Può quindi essere utilizzato senza problemi con qualsivoglia GPU per PC e con le console della generazione attuale, garantendo nel primo caso anche la comodità dello Switch KVM combinato con un hub da quattro porte USB di cui una USB-C. La tecnologia Switch KVM, infatti, consente a due PC collegati al monitor di condividere tastiera, mouse e cuffie o altoparlanti ed è un elemento rilevante nell'offerta di uno schermo pensato per sfruttare più dispositivi in uno spazio contenuto.
Di contro la luminanza di picco non supera quella tipica e questo significa che lo schermo è limitato all'HDR 400 e, a causa della tecnologia IPS, a un contrasto nativo di 1000:1. Inoltre non siamo riusciti ad attivare il contrasto dinamico, la connettività HDMI 2.1 è in effetti HDMI 2.0, non c'è downscaling dal 4K nonostante lo sbandierato supporto per le moderne console, l'ergonomia è fortemente limitata dal design e il prezzo è di ben 699€. Risulta quindi decisamente superiore rispetto a quello americano di 530$ ed è molto elevato in relazione alle caratteristiche principali dello schermo.
Va detto che nella dotazione del Sony INZONE M3 ci sono anche due altoparlanti da 2 Watt che vanno ad aggiungersi alla connettività avanzata, al design lussuoso che non manca delle ovvie cornici ultrasottili su tre lati e al ricco corredo in termini di funzionalità da gioco, ma per quanto questi elementi alzino il valore complessivo del monitor, parliamo comunque di un pannello con risoluzione massima 1080p in un'epoca in cui ci sono schermi 1440p che vantano il medesimo refresh, un contrasto più elevato e una copertura del colore superiore ma risultano addirittura più economici.
Aspetto e connettività, in sostanza, sono due discriminanti fondamentali pensando di acquistare il monitor Sony, ma prima di lasciarci andare a giudizi affrettati è bene soppesare ogni elemento, a partire dal menù che include una modalità rapida e una modalità classica, molto semplice da navigare anche grazie alle dimensioni generose della finestra del software integrato.
Scheda tecnica Sony INZONE M3 27"
- Diagonale:27 pollici, piatto
- Pannello: IPS con retroilluminazione Edge Lit LED
- Risoluzione: FHD 16:9 (1920 x 1080)
- Refresh rate: fino a 240 Hz
- Tempo di risposta: 1 ms GtG (overdrive max)
- Colori: 10-bit (1.07 miliardi di colori)
- Gamut: copertura sRGB al 99%
- Contrasto: 1000:1 nativo
- Tecnologie gaming:
- Adaptive Sync (compatibile G-Sync)
- VRR
- Auto HDR Tone Mapping (PS5)
- Mirini, timer e contatore fotogrammi
- Luminanza: 400 nits tipica, 400 nits di picco
- HDR: HDR10, HLG, VESA DisplayHDR 400
- Connettività:
- 2x HDMI 2.1
- 1x DisplayPort 1.4
- 3x USB-A 3.0
- 1x USB-C (DP alt mode)
- 1x USB-B (Upstream)
- 1x jack audio cuffia
- Auto KVM Switch
- Audio: 2x tweeter da 2 Watt
- Supporto VESA: 100 x 100 mm
- Ergonomia:
- rotazione 0˚ +20˚
- regolazione altezza 70 mm
- Consumo tipico: 103 W
- Dimensioni: 615 x 479 x 248 mm (con sostegno)
- Peso: 6.2 kg (con sostegno) - 4.1 kg (solo pannello)
- Prezzo: 699 €
Design
Uno dei maggiori punti di forza del monitor Sony INZONE M3 è senza alcun dubbio l'estetica che richiama quella di PS5, la console Sony che come abbiamo visto è pienamente supportata anche in termini di funzionalità, risoluzione esclusa. Si tratta quindi di uno schermo che strizza l'occhio ai possessori dell'ultima console Sony che puntano a un setup da gioco da scrivania, poco importa se in funzione dello spazio o del gaming competitivo, e possono apprezzare un design bianco e nero senza alcun dubbio elegante e ben riconoscibile.
Peccato che lo stesso design comporti forti limiti per l'ergonomia di uno schermo che manca di rotazione orizzontale, si ferma a soli 20 gradi di inclinazione sull'asse verticale e non brilla nemmeno in quanto a regolazione dell'altezza del pannello, anche se 7 centimetri di corsa sono sufficienti a soddisfare la maggior parte delle necessità. Più che altro, parlando di spazio, il cavalletto che si fissa con quattro viti al sostegno principale, occupa parecchio spazio e questo può creare qualche problema con una scrivania di piccola taglia.
Nessuna lamentela invece, per quanto riguarda lo stick del menù che, posizionato sopra al tasto d'accensione, risulta sufficientemente grande, piacevole da utilizzare e preciso. Ed è una cosa che non sorprende vista la qualità costruttiva elevata, cosa che vale anche per la spessa superficie antiriflesso, e le ottime plastiche di uno schermo che, tra l'altro, risulta piuttosto leggero con 6.2 kg comprensivi di stand e 4.1 kg per il solo pannello.
Esperienza d'uso
La prima cosa che colpisce l'attenzione accendendo il monitor Sony è senza dubbio la luminosità consistente e uniforme che tra l'altro, complice l'assenza di backlight bleeding e di bagliori, restituisce la percezione di un contrasto superiore a quello dichiarato. Certo, nelle schermate scure i neri estremamente limitati della tecnologia IPS si fanno notare, ma come abbiamo già detto non si tratta di un monitor che punta a una fedeltà visiva elevata. D'altronde, per quanto i testi risultino leggibili senza alcun problema, la combinazione tra risoluzione 1080p e la diagonale da 27 pollici hanno un impatto evidente sulla definizione.
In gioco, comunque, la resa non è niente male e questo anche se i colori sono chiaramente inferiori a quelli del Sony INZONE M9. La copertura, va detto, è di poco inferiore a quella dichiarata del 99% della gamma sRGB, ma i colori appaiono leggermente sfalsati e non risultano particolarmente vibranti, presumibilmente a causa di una taratura di fabbrica tutt'altro che ottimale. Ed è una sorpresa spiacevole, anche se la resa in gioco è discreta e la qualità dell'immagine in movimento è eccellente. I tempi di risposta, infatti, sono bassi e non è necessario selezionare l'impostazione di overdrive più elevata, che tra l'altro genera effetti di overshoot, per ridurre al minimo il ghosting. Per ottenere immagini in movimento nette e definite, anche nei titoli più concitati, è sufficiente l'impostazione di mezzo, che è quella che consigliamo fortemente.
Per quanto riguarda i neri, invece, non c'è impostazione che tenga. Il contrasto è leggermente superiore al 1000:1 delle specifiche ufficiali e la luminanza risulta superiore a quella dichiarata, con quasi 450 nits effettivi che si sentono tutti alzando la luminosità o attivando il contrasto dinamico. Inoltre i nits arrivano quasi a toccare quota 500 attivando l'HDR che ha una sua efficacia nell'aumentare l'impatto dell'immagine, anche se resta inevitabilmente limitato. Ma i neri sono sempre e comunque poco profondi e non c'è calibrazione software che tenga.
L'altro punto debole a non sorprenderci riguarda l'impianto sonoro a due altoparlanti che mancando di woofer risulta quasi del tutto mancante dei bassi. La qualità poi non è neanche paragonabile a quella di un laptop da gioco di fascia media e per quanto possa essere utile per poter usare una console senza bisogno di cuffie o altoparlanti esterni, può essere sostituito senza alcun problema con una soundbar economica di piccola taglia e non va in alcun modo a compensare il prezzo del monitor.
Conclusioni
Multiplayer.it
6.0
Il Sony INZONE M3 è un monitor dal design eccellente e ben costruito che, forte di una luminosità elevata e uniforme, offre una buona qualità dell'immagine per un pannello da 27 pollici con risoluzione 1080p. Gode inoltre del pieno supporto per console, con tanto di Auto HDR Tone Mapping per PS5, e in ambito PC stupisce con l'hub USB con Switch KVM incorporato che può risultare molto comodo con determinate configurazioni. Il tutto condito, cosa ancora più importante per un monitor da gioco che guarda al segmento competitivo, da tempi di risposta contenuti che garantiscono un'esperienza in gioco fluida e pulita in combinazione con un refresh elevato. Ma tutto questo, per quanto appetibile, deve fare i conti con un'ergonomia molto limitata, una calibrazione di fabbrica imperfetta e un prezzo davvero eccessivo per un monitor FHD.
PRO
- Discreto per il gaming in 1080p ad alto refresh
- Luminosità uniforme e consistente
- Robusto e caratterizzato da un design efficace e riconoscibile
CONTRO
- Prezzo stellare per le caratteristiche
- Calibrazione dei colori imperfetta
- Ergonomia limitata e altoparlanti rinunciabili