Super Mega Baseball 4, la recensione di un gioco sportivo tra arcade e simulativo

I giochi sportivi sono stati una presenza fissa per tutta la storia dei videogiochi sin dagli albori, basti pensare a Pong. Indipendentemente dalla potenza tecnica delle macchine da gioco del periodo, i creativi di tutto il mondo hanno trasformato tanti tipi di sport in varie tipologie di videogiochi, via via sempre più complesse con l'arrivo di computer e console più performanti. Ovviamente questo non significa che opere meno realistiche siano scomparse, come dimostra Super Mega Baseball 4.

La serie di Metalhead Software, team che nel 2021 è stato acquistato da Electronic Arts, è nata una decina di anni fa e ora arriva al suo quarto capitolo numerato, che propone piccoli miglioramenti rispetto al precedente, senza stravolgere una formula già rodata. Per tutti i dettagli, continuate a leggere la nostra recensione di Super Mega Baseball 4.

Lo stile leggero di Super Mega Baseball 4

Super Mega Baseball 4, come è facile intuire dalle immagini, è un gioco che non mira assolutamente a rubare spazio al più realistico MLB The Show. Non solo il titolo di EA non ha la licenza ufficiale del campionato professionistico statunitense, ma propone uno stile cartoonesco e caricaturale, che gli permette di non prendersi troppo sul serio e non preoccuparsi del realismo di animazioni e ambientazioni, che sono quindi sempre adeguate all'opera, ma mai particolarmente impressionanti.

Lo stile cartoon, però, non significa in automatico che Super Mega Baseball 4 sia completamente privo di profondità. Con un approccio misto tra arcade e simulativo, il gioco di Metalhead permette di godersi una partita senza preoccuparsi troppo di strategie e mosse avanzate, ma mette a disposizione giocate raffinate e un sistema di controllo semi-manuale, decidendo, ad esempio, con poche pressioni se cercare di raggiungere una base aggiuntiva nel mentre la difesa recupera la palla oppure, dal lato opposto, fare un salto per raggiungere la pallina in tempo invece di lasciare all'IA tutto il lavoro.

I giocatori dispongono di varie statistiche che determinano la loro efficacia in varie situazioni e soprattutto hanno un livello di stanchezza, così che si debba gestire la squadra nel modo migliore nel caso di partite lunghe. A questo si sommano varie abilità, bonus e malus degli sportivi che condizionano le prestazioni dei giocatori, anche a seconda delle nostre azioni in campo.

In breve, chiunque voglia approfondire tutte le possibilità strategiche di Super Mega Baseball 4 (e non ha già esperienza con i precedenti capitoli, si intende) avrà molto da apprendere. In tal senso, il gioco propone una serie di tutorial testuali che spiegano tutte le meccaniche, ma potrebbe essere un po' soverchiante per un nuovo giocatore. Più in generale, l'interfaccia grafica di Super Mega Baseball 4 è alquanto ingombrante e, anche se si può ignorare il grosso di quel che c'è a schermo e comunque portare a casa un inning (alle basse difficoltà), sarebbe buona cosa rivedere nei prossimi capitoli l'interfaccia utente e alleggerire lo schermo, così da non confondere troppo gli ultimi arrivati.

Modalità ed Ego

Abbiamo citato la difficoltà, fattore che sicuramente interesserà a moltissimi giocatori, in quanto grazie ad essa è possibile trasformare una partita rilassante in una vera sfida. Super Mega Baseball 4 propone il valore "Ego", ovvero un indicatore che può essere aumentato da 0 a 99, col vero salto di difficoltà che avviene tra una decina e la successiva. Grazie ad esso ogni giocatore può con estrema facilità trovare il perfetto livello a cui giocare, che influenza tra le varie cose la velocità di tiro degli avversari e la facilità con la quale si può prendere la mira durante il lancio.

Non è solo la difficoltà a permettere a tutti i giocatori di trovare il modo migliore per godersi una sessione a Super Mega Baseball 4. Metalhead Software propone infatti tante modalità diverse, che permettono di giocare singole partite o mini-tornei contro l'IA, in cooperativa locale oppure online con matchmaking cross-platform (il gioco è disponibile su PC, Switch, Xbox e PlayStation).

La parte più corposa di Super Mega Baseball 4 è certamente la modalità Franchise, un campionato multi-stagione nel quale dobbiamo gestire la nostra squadra, il suo budget, assumere nuovi giocatori, allenare quelli che già possediamo e fare in modo che il team sia in sintonia, ponendo attenzione a fattori come il tipo di personalità di ogni membro della squadra.

Considerando lo stile caricaturale di Super Mega Baseball 4 alcuni giocatori potrebbero pensare di essere di fronte a un titoli banale e povero di opzioni, ma non è così e Franchise lo dimostra con le sue varie opzioni manageriali, con anche un nuovo sistema di fedeltà alla squadra (che viene condizionato da eventi sul quale abbiamo controllo). Chi ama quindi modalità un po' più strutturate non rimarrà deluso. Tra le novità più importanti di questo capitolo vi è poi la Shuffle Draft, ovvero un sistema di draft che permette di creare squadre sempre diverse da usare in varie modalità, sia con giocatori fittizi che storici, con nomi importanti del passato ricreati con lo stile di Super Mega Baseball. In generale, però, l'opera non rivoluziona i contenuti del precedente capitolo e preferisce andare sul sicuro.

Super Mega Baseball 4 propone inoltre un profondo editor grafico che permette di personalizzare stemmi, divise e l'aspetto stesso dei giocatori, cambiandone anche il nome. Non ci sono squadre reali nel gioco e quelle create da Metalhead Software sono una caricatura, quindi nessuna vostra assurda creazione risulta fuori luogo. Anzi, come spesso accade in queste occasioni, l'editor può essere utilizzato per ovviare alla mancanza delle licenze ufficiali.

Spiace invece che non siano state sfruttate le funzioni del DualSense di PS5 (versione da noi testata). Sentire l'impatto della pallina sulla mazza o la sensazione dello scivolare sull'erba quando ci lanciamo per prendere una battuta al volo tra le mani avrebbe dato quel tocco in più alle partite, ma ci rendiamo conto che il realismo non è una priorità. Sono perlomeno state utilizzate le Attività, che permettono di avviare direttamente la modalità preferita. Peccato invece che manchi l'italiano.