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Total War: Medieval 2, la recensione del classico strategico per iOS e Android

A sedici anni di distanza dall'uscita su PC, il classico strategico di Creative Assembly approda anche su iOS e Android: la recensione di Total War: Medieval 2

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   13/04/2022

Quarto episodio di una serie che ha conquistato nel corso degli anni milioni di appassionati di strategia su PC, Total War: Medieval 2 è ora disponibile anche su iOS e Android con una riduzione firmata Feral Interactive, che è possibile acquistare su App Store o Google Play Store al prezzo di 14,99€.

Un progetto a dir poco peculiare, quello del team inglese, che assume più che altro i connotati di una vera e propria sfida: in che modo adattare un'interfaccia così ricca e complessa a un sistema di controllo touch? E, soprattutto, per quale tipo di utenza?

Domande a cui cercheremo di rispondere nella recensione di Total War: Medieval 2.

Il gioco

Total War: Medieval 2 dimostra tutta la sua età già a partire dalle cutscene
Total War: Medieval 2 dimostra tutta la sua età già a partire dalle cutscene

Nella recensione di Medieval II: Total War, sedici anni or sono, il nostro Simone Tagliaferri definiva l'esperienza messa a punto da Creative Assembly "una vera e propria droga", il miglior episodio di Total War fino a quel momento e, in generale, un prodotto straordinario. È passato parecchio tempo e la serie di SEGA si è chiaramente evoluta, ma il valore di quella produzione si percepisce ancora oggi.

Dalla schermata di avvio è possibile scegliere di cimentarsi con la Gran Campagna, che costituisce il fulcro dell'esperienza, oppure optare per il tutorial, la battaglia personalizzata, la battaglia rapida o la battaglia storica, quest'ultima una modalità scenario che porta sullo schermo determinate situazioni, stabilendo degli obiettivi da raggiungere per ottenere la vittoria.

Si tratta delle stesse opzioni della versione originale, e come nella versione originale potremo scegliere fra cinque fazioni iniziali (spagnoli, francesi, mori, Sacro Romano Impero e veneziani) per poi sbloccarne diverse altre al completamento della campagna, dunque dopo aver conquistato un numero variabile di territori a seconda della difficoltà che andremo a impostare.

Durante il turno avremo modo di gestire le città in nostro possesso in vari modi oppure di automatizzarne l'economia, sfruttando unità speciali come mercanti, diplomatici e spie al fine di estendere la nostra influenza, siglare accordi e alleanze, nonché scoprire la reale forza militare a disposizione dei regni confinanti che desideriamo eventualmente conquistare.

Total War: Medieval 2, la schermata delle interazioni diplomatiche
Total War: Medieval 2, la schermata delle interazioni diplomatiche

Dopo aver prodotto un numero sufficiente di truppe, potremo spostarle via terra o via mare sulla mappa, che comprende l'Europa medievale nella sua interezza nonché una piccola porzione di Africa e di Asia, ed entrare in conflitto con eserciti erranti oppure insediamenti, in quest'ultimo caso dando vita ad assedi dalla durata più o meno lunga a seconda delle capacità difensive dell'avversario.

Le battaglie in tempo reale possono essere automatizzate, ma sarebbe un peccato: si tratta di uno degli aspetti più interessanti dell'esperienza, in cui muovere porzioni di esercito all'interno dello scenario e indicare specifici obiettivi da attaccare, con anche la possibilità di eseguire manovre speciali di grande efficacia, in grado di rovesciare le sorti di uno scontro che magari sulla carta ci vedeva fortemente svantaggiati.

La versione mobile

Total War: Medieval 2, una battaglia in tempo reale
Total War: Medieval 2, una battaglia in tempo reale

Abbiamo provato Total War: Medieval 2 su iPhone 12 Pro e su iPad Pro di seconda generazione, utilizzando i comandi touch oppure la combo di mouse e tastiera, supportata dal gioco al fine di offrire un'esperienza il più possibile simile a quella originale per PC. Non ci sono regolazioni grafiche: il sistema seleziona i preset qualitativi a seconda della potenza del dispositivo che stiamo utilizzando.

Ebbene, il responso è abbastanza netto: su smartphone risulta davvero complicato districarsi nell'interfaccia, pur al netto di alcune semplificazioni introdotte da Feral Interactive, e le fasi di combattimento si rivelano assolutamente ingiocabili: le unità sono troppo piccole, specie quelle nemiche, e i comandi touch appaiono fin da subito imprecisi e confusionari, del tutto inadatti a interpretare input e modifiche veloci.

Total War: Medieval 2, uno scorcio della mappa
Total War: Medieval 2, uno scorcio della mappa

La situazione migliora nettamente su tablet, sebbene in questo caso specifico l'hardware di un non giovanissimo iPad Pro costringa a soli 30 fps, a una definizione grafica inferiore e a caricamenti più lunghi fra un turno e l'altro. Lo schermo più ampio permette quantomeno di scendere a patti con i controlli e, sebbene persista una frustrante macchinosità, la situazione può essere gestita discretamente bene.

La soluzione migliore, inevitabilmente, è quella in cui si posiziona il dispositivo su di una superficie grazie a una smart cover e si gioca utilizzando mouse e tastiera Bluetooth, ottenendo dunque un'esperienza sostanzialmente identica a quella originale; che però spinge anche a riflettere sul senso di una conversione del genere e sui motivi per cui sarebbe il caso di spendere 14,99€ per giocare Total War: Medieval 2 esattamente come faremmo su di un PC.

Grafica e sonoro

Total War: Medievil 2, una sequenza di combattimento
Total War: Medievil 2, una sequenza di combattimento

Al netto dei piccoli ritocchi effettuati per provare a semplificare almeno un pochino il complesso sistema di icone, comandi e opzioni, la grafica di Total War: Medieval 2 appare inevitabilmente datata. Parliamo del resto di un gioco uscito nel 2006, che all'epoca stupì per la quantità di personaggi contemporaneamente sullo schermo durante le battaglie, ma oggi si fa notare più che altro per l'interfaccia ancora piuttosto pesante e del tutto inadatta a un'esperienza mobile, per i modelli poligonali vetusti, gli scenari completamente vuoti, le animazioni legnose e qualche problema di troppo con lo streaming degli shader.

Un discorso del tutto simile può essere fatto per il sonoro, caratterizzato da un doppiaggio in italiano realizzato in un periodo in cui se ne facevano davvero pochi e ci si affidava a interpreti un po' improvvisati. Così la maggior parte delle voci appartiene in realtà ad addetti alla localizzazione stranieri, mentre in teoria dovrebbero ancora esserci (ma non le abbiamo beccate, mannaggia) alcune famose registrazioni che includono errori e imprecazioni, finite inspiegabilmente nella versione finale del gioco.

Conclusioni

Versione testata iPad
Digital Delivery App Store, Google Play
Prezzo 14,99 €
Multiplayer.it
7.0
Lettori (1)
9.8
Il tuo voto

Total War: Medieval 2 è senza dubbio un classico del genere strategico ed è in grado di offrire ancora oggi un'esperienza interessante, ricca di spessore e sfaccettature, pur portandosi dietro l'inevitabile lentezza di un'epoca in cui avevamo tutti molto più tempo libero e un comparto tecnico fortemente datato. Ingiocabile su smartphone a causa dello schermo troppo piccolo, la conversione targata Feral Interactive si rivela piacevole su tablet ma anche lì viziata da alcuni problemi con l'interfaccia. La soluzione migliore è dunque quella di giocarlo con mouse e tastiera Bluetooth, ma in tal caso riesce difficile comprendere il senso di questa operazione.

PRO

  • Un classico indiscutibile
  • Gameplay piacevole ancora oggi
  • Supporta anche mouse e tastiera

CONTRO

  • Ingiocabile su smartphone
  • Comparto tecnico molto datato
  • Davvero poco adatto a una fruizione in mobilità