Roblox è nei guai, tra azioni legali e accuse di essere un terreno di caccia favorevole per i pedofili, data la scarsa attenzione posta dalla compagnia nella tutela dei minori. Dopo l'ennesima causa, intentata dallo stato della Louisiana, in USA, la compagnia ha annunciato una stretta sui contenuti creati dagli utenti, con delle novità che sembrano essere davvero radicali.
La giusta direzione?
Roblox ha pubblicato un post sul suo sito web che spiega nel dettaglio i cambiamenti apportati alle sue politiche, inclusa la limitazione di accesso a tutte le esperienze non classificate (i giochi generati dagli utenti) allo sviluppatore o a coloro che lavorano attivamente al progetto. Roblox ha affermato che questa modifica verrà implementata nei prossimi mesi. Si tratta di una modifica importante alle regole in uso finora, che consentivano agli utenti di età pari o superiore a 13 anni di accedere a esperienze non classificate.
Un'altra novità rilevante è che qualsiasi "ritrovo social", ossia quelle esperienze che raffigurano degli spazi privati, come camere da letto o bagni, sarà limitato agli utenti con identità verificata che abbiano almeno 17 anni. Roblox limiterà anche i ritrovi social che si svolgono in luoghi per soli adulti, come bar o club, agli utenti che abbiano almeno 17 anni e la cui identità sia stata verificata.
Le nuove politiche saranno gestite da un nuovo strumento che rileva automaticamente scene e attività che le violano. I server che saranno colti più volte a violare le regole, saranno chiusi automaticamente e dovranno collaborare con il team di Roblox per ripulirsi e tornare online.
"Qualsiasi affermazione secondo cui Roblox metterebbe intenzionalmente i nostri utenti a rischio di sfruttamento è semplicemente falsa", si legge nella dichiarazione pubblicata dalla società rispondere alla denuncia dello stato della Louisiana. "Nessun sistema è perfetto e i malintenzionati si adattano per eludere il rilevamento, compresi gli sforzi per portare gli utenti su altre piattaforme, dove gli standard di sicurezza e le pratiche di moderazione possono differire".