La recensione di Towers of Everland ci mette di fronte a un dungeon crawler di stampo tradizionale, con ambientazione fantasy e un sistema di movimento a griglia che viene tuttavia caratterizzato da meccanismi di spostamento e combattimento in tempo reale.
Il nostro obiettivo nel gioco è naturalmente quello di esplorare luoghi pieni di insidie ma anche di tesori, in questo caso non sotterranei bensì torri sempre più alte, sulla cui sommità è collocato un dirigibile che potremo usare di volta in volta per fuggire. Saremo tuttavia abbastanza bravi da arrivarci vivi?
Disponibile gratis in esclusiva per gli abbonati ad Apple Arcade, il nuovo titolo di Cobra Mobile chiede per prima cosa di scegliere il proprio eroe fra quattro differenti personaggi: il Furfante, scaltro e rapido; il Mago, gracile ma capace di attaccare dalla distanza con i suoi incantesimi; il Guardiano della Città, un cavaliere in armatura abile e bilanciato; e infine il Golem di Pietra, una creatura rocciosa che fa della potenza pura il suo principale vantaggio.
Per i nostri test abbiamo selezionato quest'ultima classe, facendola crescere di spedizione in spedizione ed equipaggiandola al fine di trasformarla in una vera e propria macchina da guerra.
Gameplay: un passo di qua, un passo di là
Il primo impatto con Towers of Everland è purtroppo viziato da un piccolo scoglio: il gioco supporta i controller Bluetooth e non c'è dubbio che utilizzando dei comandi fisici il gameplay appaia più immediato e coinvolgente, ma al contempo la navigazione fra i menu risulta macchinosa e va effettuata toccando lo schermo.
Di contro, optando unicamente per i controlli touch ci si imbatte in tutta una serie di imprecisioni e difficoltà nel mezzo dell'azione, generalmente scarti laterali che vengono scambiati per rotazioni e che appesantiscono molto l'esperienza, rendendola frustrante nel momento in cui tali mancanze ci conducono a un immeritato game over.
Una combinazione di controller e tocco, in attesa di aggiornamenti, si pone insomma come la soluzione migliore per giocare con questo dungeon crawler, la cui struttura appare fin da subito piuttosto semplice e lineare: si accede man mano a missioni più complesse, con avversari più forti e resistenti, e al contempo si ottengono tesori e oggetti in grado non solo di farci salire di livello ma anche di comporre un equipaggiamento sempre più efficace e finanche versatile.
I guerrieri possono infatti scegliere se utilizzare un'arma principale (spada, martello, ascia, scimitarra, ecc.) e uno scudo oppure due armi da alternare, magari una lenta e una rapida (un pugnale?), optando per gli spostamenti rapidi al fine di evitare i colpi dei nemici anziché pararli.
Il sistema di combattimento non è tuttavia dotato di grande spessore, e ciò finisce inevitabilmente per rendere il gioco ripetitivo.
Se infatti nelle prime ore la progressione procede senza problemi, accompagnandoci in maniera discretamente entusiasmante mentre sblocchiamo abilità e talenti, potenziamo i nostri strumenti o ne acquistiamo di nuovi ed effettuiamo l'upgrade delle gilde perché ci offrano un maggior numero di servizi (incarichi e sfide inclusi), dopo un po' tutto questo impianto rivela i propri limiti e l'incapacità di proporre situazioni nuove, al netto di un bestiario abbastanza ricco e variegato.
Realizzazione tecnica
Lo stile grafico di Towers of Everland ricorda un po' quello di Sea of Thieves, con qualche contaminazione low poly e, in generale, la tendenza a caratterizzare le ambientazioni principalmente in base ai colori. L'interno dei dungeon è però generato da un sistema procedurale e ciò implica inevitabili limitazioni sul fronte del design, con architetture talvolta inspiegabili e un mucchio di barriere e ostacoli sul nostro cammino.
Come appena accennato, i nemici sono divisi in numerose tipologie e offrono dunque uno spettacolo discretamente vario, ma dispongono di un set di animazioni molto risicato. Poco da segnalare, infine, per quanto concerne le musiche, che avrebbero potuto fare la differenza ma si limitano ad accompagnare l'azione in maniera funzionale.
Conclusioni
Towers of Everland è un dungeon crawler decisamente tradizionale, con un sistema di movimento a griglia ma meccaniche in tempo reale per spostamenti e combattimenti che rendono un po' più vivace l'esperienza. Sulle prime la progressione entusiasma e spinge a continuare per ottenere oggetti e potenziamenti, ma dopo qualche ora la struttura di gioco rivela tutti i suoi limiti e le situazioni cominciano a diventare piuttosto ripetitive, anche per via della semplicità del sistema di combattimento. Se siete abbonati ad Apple Arcade e vi piace il genere, ad ogni modo, dategli un'occhiata: con le sue atmosfere cartoonesche e il ricco loot, il titolo di Cobra Mobile potrebbe conquistarvi.
PRO
- Bel sistema di progressione
- Tanti oggetti, abilità, poteri da sbloccare
- Stile grafico accattivante...
CONTRO
- ...ma non molto sofisticato
- Struttura piuttosto ripetitiva
- Controlli da sistemare