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Voci dal Sottobosco

Topolino e Oswald di nuovo insieme nel seguito di Epic Mickey firmato da Warren Spector: cosa dobbiamo aspettarci questa volta?

RUBRICA di Christian Colli   —   09/10/2012

Warren Spector ha un curriculum mica da ridere. Ha collaborato allo sviluppo di giochi di successo come Deus Ex, System Shock e Thief e, dopo qualche anno di inattività, è tornato alla ribalta con un progetto targato Disney, pensato per re-immaginare il personaggio di Topolino in un contesto più adulto rispetto a quelli a cui siamo abituati. Anche Topolino, d'altra parte, ha un curriculum mica da ridere:

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molti di noi sono cresciuti in sua compagnia e possiamo affermare, senza alcun ombra di dubbio, che si tratti di una vera e propria icona conosciuta da tutti, in tutto il mondo. Un po' meno conosciuto è Oswald, invece, e del resto Disney se l'era dimenticato per oltre sessantanni: la combinazione di questi tre personaggi, reali e immaginari, ha dato vita a un titolo, Epic Mickey, che ha riscosso un buon successo e che si prepara a tornare sul palcoscenico con un sequel riveduto e corretto.

Ritorno a Rifiutolandia

In effetti, dire che Disney si sia dimenticata di Oswald non è propriamente corretto: l'ultima apparizione ufficiale del coniglio antropomorfo risaliva al 1943, prima che venisse registrato sotto il marchio di Universal Studios. Bob Iger, presidente di The Walt Disney Company, è riuscito a riscattare il personaggio soltanto nel 2006: a quel punto Oswald è diventato un comprimario del nuovo gioco di Warren Spector, tutto dedicato alle glorie dimenticate dell'animazione Disney.

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In Epic Mickey 2, Oswald è invece un protagonista a tutti gli effetti; è proprio lui a contattare Topolino per avvisarlo che lo Scienziato Pazzo è tornato a Rifiutolandia con obiettivi che destano più di qualche sospetto. Se Epic Mickey 2 è dunque un sequel diretto, come si incastra nel nuovo franchise l'imminente Epic Mickey: Il Potere della Magia per Nintendo 3DS? "A parte il fatto che è ambientato a Rifiutolandia e che il protagonista è sempre Topolino, non ci sono molti altri collegamenti" spiega Spector. "Quando parliamo di Rifiutolandia, intendiamo anche il mondo dinamico che abbiamo creato nel primo gioco della serie, ma non gli avremmo reso giustizia sviluppando un mero porting per Nintendo 3DS. Console e portatili sono macchine molto diverse. Il Potere della Magia avrà i suoi personaggi e le sue ambientazioni, e un approccio completamente diverso: lì si parla dei videogiochi dimenticati, più che dei personaggi stessi".

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Sorge dunque spontanea una domanda: se il primo Epic Mickey era un vero e proprio tributo ai mondi e personaggi Disney perduti, e il sequel mantiene la stessa filosofia, significa che rivedremo le stesse ambientazioni da una nuova prospettiva o ci aspetta qualche sorpresa? Spector chiarisce un po' la questione: "Sì, si visiteranno di nuovo alcuni luoghi del primo gioco, ma sono stati cambiati dal corso degli eventi e ci sono molte più cose da fare e da vedere rispetto a prima". E per quanto riguarda le zone nuove? Si era parlato di Frontierland, basata su uno dei più famosi e comuni parchi tematici Disney, ispirato alla corsa dell'oro e al Vecchio West. Spector conferma Frontierland, e non solo: "Ci sono anche dei nuovi livelli a scorrimento orizzontale, molto più ricchi e complessi di quelli nel primo gioco. A dire il vero erano stati un'idea di secondo piano, siamo rimasti sorpresi dal loro successo e questa volta ci siamo concentrati molto di più su di essi".

L'ambizione di Topolino

Dal punto di vista tecnico, Epic Mickey era la canonica ciambella senza buco. In particolare, critica e pubblico avevano lamentato la telecamera stucchevole e irritante. Spector ne è decisamente consapevole, ma non nasconde un certo disappunto. "Tutto sommato sapevamo cosa andasse bene e meno bene nel primo Epic Mickey" spiega il game designer, "Sapevamo che avremmo potuto lavorare meglio sulla telecamera, ma i nostri ragazzi hanno fatto il possibile nel gestire una situazione molto più difficile di quanto si pensi. Ma sì, abbiamo migliorato la telecamera".

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E non solo, Spector sottolinea come negli uffici di Junction Point siano tutti videogiocatori, perciò consapevoli di cosa sia necessario per rendere il sequel migliore dell'originale, sopratutto quando si appresta a raggiungere tutte le console e non soltanto Wii di Nintendo. Epic Mickey aveva venduto più di due milioni di copie in tutto il mondo, perciò la scelta di rendere il franchise multipiattaforma è piuttosto curiosa. "C'erano un sacco di utenti PlayStation 3 e Xbox 360 interessati al gioco e alle nostree idee" spiega Spector con una scrollata di spalle, "E poi, con il primo gioco volevamo raggiungere un pubblico più vasto, che in quel momento esisteva soltanto su Wii. Adesso il calo dei prezzi e il passare del tempo hanno permesso a PlayStation 3 e Xbox 360 di entrare nelle case di quello stesso pubblico più vasto, perciò a questo punto il multipiattaforma era la strada più logica da prendere". Tuttavia, la situazione non è così banale come sembra. Invece di essere il solito titolo sviluppato per console ad alta definizione e convertito poi per Wii con tutti i tagli del caso, Epic Mickey 2 è stato sviluppato principalmente per la console Nintendo. Una decisione abbastanza inusuale, ma Spector ha qualche precisazione da fare in merito: "Abbiamo creato assetti completamente nuovi per la versione HD, a cominciare dall'illuminazione e l'audio, passando poi a controlli e interfaccia. Non abbiamo fatto alcun upscale o downscale, abbiamo sviluppato il gioco su più piattaforme contemporaneamente".

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Lo sviluppo delle versioni per PlayStation 3 e Xbox 360, in particolare, sembrava andare a rilento rispetto alla versione per Wii, ma Spector ha una spiegazione anche per quello: semplicemente, i ragazzi di Junction Point avevano più esperienza con quella macchina, e ciò ha reso il loro lavoro molto più facile. "Tuttavia, c'è stato un grande andirivieni di idee da un team all'altro: il gioco è stato sviluppato in più uffici sparsi in tutto il mondo, con Junction Point a fare da guida per assicurarci che stessimo tutti sviluppando lo stesso gioco. Sinceramente, la gestione del progetto da parte di Paul Waver è stata quasi miracolosa". Epic Mickey 2: L'Avventura di Topolino e Oswald è uno dei titoli più attesi della prossima stagione: a sentire Warren Spector, sembrerebbe che abbia tutte le carte in regola per sfondare e convincere anche chi era rimasto deluso dal prequel. Una cosa è sicura: è un progetto così originale, da tanti punti di vista, che tenerlo d'occhio ci sembra più che opportuno.