A poche settimane dal Natale e dalla fine del 2012 è giunto il momento di tirare un po' le somme su quelli che sono stati gli ultimi dodici mesi per Sony, approfittando dell'occasione anche per proporre i nostri consigli per gli acquisti da mettere sotto l'albero. In generale, l'anno che sta per concludersi ha segnato la definitiva dipartita di PlayStation 2 e quella probabilmente ormai imminente di PlayStation Portable, surclassata in termini di potenzialità, innovazione e offerte dalla neonata PlayStation Vita. Per quanto concerne PlayStation 3, nonostante le poche idee originali proposte in termini di IP, abbiamo assistito a un suo ulteriore consolidamento sul mercato grazie alla buona qualità media generale offerta dalla sua ludoteca, che si è fatta forte principalmente dei nuovi episodi di serie storiche e di sicuro affidamento, oltre che dell'arrivo di titoli di assoluto valore quale per esempio lo splendido Mass Effect 3. Per il resto abbiamo visto una riscoperta di alcuni vecchi, immortali classici, nonché l'evoluzione e la maggiore diffusione del digital delivery, che è entrata prepotentemente a far parte della quotidianità dei videogiocatori console così come da parecchio tempo ha già fatto con quella degli utenti PC. Per concludere la nostra introduzione, come anticipatovi poche righe sopra, secondo tradizione di seguito vi proponiamo alcuni suggerimenti per i vostri doni: una selezione di prodotti che non vuole essere per forza di cose una guida perfetta all'acquisto, ma solo una sorta di aiuto a chi cerca un'idea regalo da fare o da farsi.
Assassin’s Creed III
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Archiviate le vicende di Altair e di quell'Ezio Auditore tanto caro ai fan, per i videogiocatori è stato il momento di abbandonare gli splendidi scenari della Terra Santa ai tempi delle Crociate, quelli carichi di fascino dell'Italia rinascimentale e quelli altrettanto magici di Costantinopoli, e di trasferirsi negli anni della guerra di indipendenza americana. Muoversi nei panni del nativo americano Connor tra Boston, New York, la frontiera e compiere qualche escursione ai Caraibi per capire dove sono nascosti gli ultimi manufatti e la chiave per accedere alla verità, è stata lo stesso una delle esperienze più gratificanti del 2012. Assassin's Creed III, prodotto da Ubisoft, mantiene quasi inalterato lo stile che ha caratterizzato i suoi predecessori, confermandosi un'avventura in terza persona che si divide tra missioni principali e tantissime attività collaterali. Tra oggetti collezionabili, quest secondarie anche via mare, abilità da sviluppare per il protagonista principale, attività tra le più disparate, le cose da fare sono infatti davvero tantissime. Il tutto senza dimenticare le sessioni multiplayer online che arricchiscono anche in termini di longevità il prodotto.
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Call of Duty: Black Ops II
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Esiste al mondo una serie di FPS più amata e contemporaneamente più "odiata" di Call of Duty? La risposta è con ogni probabilità no. Eppure, che la si adori o meno, è innegabile che la saga prodotta da Activison abbia segnato in positivo la storia del genere negli ultimi anni, visto che è proprio grazie anche al suo contributo che questa tipologia di giochi si è "aperta" a un pubblico più ampio e fatta apprezzare dai possessori di console. Black Ops II tra l'altro era forse proprio ciò di cui la serie aveva bisogno per "rinfrescarsi" un po' sotto certi aspetti: la storia è scritta con perizia, i contenuti in singolo e in multiplayer sono sufficienti per tenere occupati diverse settimane, e il gameplay pur rimanendo sostanzialmente invariato rispetto a quello a cui ci ha abituato Treyarch, presenta alcune novità di rilievo principalmente legate alla inedita ambientazione futuristica e dunque alla presenza di droni e altri elementi altamente tecnologici. Il multigiocatore è stato poi rinnovato in parecchi aspetti, compreso le classi, e perfino l'ormai classica modalità Zombi che questa volta supporta un multiplayer con otto giocatori e include, oltre all'opzione sopravvivenza, anche una campagna scandita da diverse missioni. Consigliato a chi vive di pane(ttone) e sparatutto.
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FIFA 13
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A prescindere dai tanti difetti che ne hanno martoriato il gameplay fin dal suo rilascio sul mercato, problemi in buona parte risolti dalle patch rilasciate successivamente da EA, FIFA 13 ha fatto registrare vendite da record praticamente ovunque, e certo resta egualmente l'esperienza simulativa più completa in circolazione per gli appassionati di calcio. Electronic Arts ha riproposto quest'anno una ricetta collaudata ed efficace in termini di gameplay, limando quei difetti legati soprattutto ai bug nell'impact engine e integrando nuovi elementi soprattutto per quanto concerne il controllo della palla e l'intelligenza artificiale. Se a questo si aggiungono i miglioramenti apportati a praticamente tutte le modalità presenti e in più il supporto a Move, non si può che rimanere soddisfatti del prodotto. Certo, per essere un capolavoro assoluto manca ancora qualcosa, e questo qualcosa non può certo darlo qualche pezza rilasciata qua e là, ma a nostro parere chi ama il calcio e vuole divertirsi a viverlo appieno dal punto di vista ludico, magari in queste fredde giornate di dicembre, farebbe bene a pensare a FIFA 13 come regalo natalizio per sé stesso o per un amico.
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Hitman: Absolution
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Atteso per anni da milioni di fan, l'assassino pelato che sembra nato da una cellula di Pierpaolo Greco è finalmente ritornato un paio di mesi fa sui nostri schermi, e lo ha fatto con un episodio che ha saputo rendere giustizia alla fama dell'intera serie, col suo gameplay che propone un sapiente mix strutturale di sandbox e stealth. La premessa di Hitman: Absolution non è nulla di eccezionale, e la trama in alcuni punti sembra forse un tantino forzata per motivare una scusa qualsiasi per lanciare il videogiocatore in ambienti diversi, pronto a far fuori l'obiettivo di turno, ma è certo che in generale il gioco rimane una produzione impeccabile sotto diversi punti di vista. L'utente si trova all'interno di una serie di mappe chiuse che però, per struttura e disposizione dei percorsi, tendono a simulare ambienti open world in cui l'Agente 47 può agire in maniera libera da vincoli particolari per portare a termine la sua missione. Per un Natale dai toni leggermente cupi, fatto di azione silenziosa e di qualche omicidio mirato. Nella finzione del gioco, sia chiaro.
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Mass Effect 3
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La saga di Mass Effect è giunta tardi e inizialmente monca del primo episodio su PlayStation 3, ma questo non le ha impedito di essere apprezzata e amata anche dagli utenti di questa piattaforma. Il terzo capitolo che ha chiuso, almeno per questa generazione di console, la trilogia sci-fi di BioWare, è stato, finale escluso, all'altezza delle aspettative e a marzo scorso la guerra portata dai Razziatori fino al pianeta terra, ha visto quindi i videogiocatori schierati a fianco di Shepard per combattere l'ultima grande battaglia per la salvezza della galassia. Fra le novità si sono poi registrate un livello di difficoltà posizionato verso l'alto, nemici più svegli e altre chicche come le ripercussioni sul corpo e sulle abilità dei personaggi dovuti agli equipaggiamenti, oppure il comparto online con la co-op fino a quattro giocatori. Il regalo perfetto per chi vuole perdersi in un vasto mondo futuristico ricco di dettaglio, fra stelle "vere" e diverse da quelle natalizie. Se poi c'è ancora qualcuno che non ha mai giocato i precedenti capitoli e lo volesse fare consigliamo la Mass Effect Trilogy, raccolta che racchiude vari DLC e tutti i titoli della saga, compreso il primo episodio altrimenti disponibile al download su PSN.
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Max Payne 3
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Altra serie a ritornare a distanza di parecchi anni dopo Hitman, otto per l'esattezza, è stata in questo 2012 quella di Max Payne. A occuparsi dello viluppo di questo nuovo capitolo è stato il team Rockstar, che ne detiene i diritti e che per la prima volta si è sostituito, con successo dobbiamo dire, a quello originale dei Remedy. Il terzo episodio ripropone un Max ancora più arrabbiato e incasinato che mai, un uomo logorato nell'animo, dai muscoli tesi e con il viso scavato. Gli sviluppatori hanno lavorato sulla trama per cercare di rendere al meglio attraverso la narrazione l'introspezione del personaggio, senza tuttavia mettere per questo in secondo piano le numerose e frenetiche sparatorie a cui la saga ci ha abituati nel tempo. In tal senso si segnalano oltre alla classica spettacolarità degli scontri anche l'implementazione di un sistema di coperture che consente al protagonista di proteggersi utilizzando angoli, muri e oggetti sufficientemente grandi per ripararlo. Un titolo tutto azione caldamente consigliato a tutti gli amanti del genere.
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Resident Evil 6
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L'anno che sta per terminare, ormai appare chiaro dalla lettura di questo speciale, è stato quello dei graditi ritorni e fra questi, apprezzato, c'è stato pure quello di Resident Evil. Il sesto capitolo ufficiale di una delle saghe di videogiochi più amate è stato tutto sommato ben accolto dal pubblico, nonostante esso gli abbia comunque riservato qualche giusta critica per la deriva action intrapresa, che poco o nulla ha di che spartire con quel concetto stesso di survival horror che invece è stato alla base del gameplay dei primi episodi. Meno male che almeno una delle campagne in cui è suddivisa l'avventura, articolata in maniera tale da avere più protagonisti a raccontare un aspetto diverso della lotta contro la minaccia mondiale del bioterrorismo, nonché differenti stili di gameplay, ha visto in parte un ritorno alle origini per talune atmosfere e per la presenza dei tanto amati, classici zombi ad alternarsi a quelli più rapidi e ad altre terrificanti creature. Il riferimento è alla sessione in cui gli utenti controllano Leon Kennedy o la sua spalla Helena Harper, mentre nelle altre, quelle con Sherry Birkin e Jake Muller, con Chris Redfield e Piers Nivans o in quella con Ada Wong, la giocabilità è più incentrata sull'azione, con combattimenti corpo a corpo e violente sparatorie a fare il verso agli sparatutto in terza persona più moderni. Per delle festività all'insegna della paura e dell'orrore, al di là di tutto, non c'è di meglio, al momento, di Resident Evil 6.
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Non sempre a chi è in possesso di una console interessa ricevere in regalo un videogioco, anzi, spesso la sua attenzione (e attesa) è rivolta verso delle periferiche o dei gadget particolari. In questo caso, a meno di non conoscere bene i gusti personali della persona a cui volete comprare un dono, vi conviene forse puntare su qualcosa di classico, periferiche come per esempio il Playstation Move Starter Pack con relativi accessori per la ricarica.
In caso contrario, una cuffia Wireless con Microfono che supporta il virtual surround 7.1 potrebbe essere il regalo perfetto per coloro che passano giornate intere sulla rete e vogliono di conseguenza poter comunicare in maniera comoda ed efficace coi loro compagni di squadra nelle partite multiplayer. Gli amanti degli sparatutto non dovrebbero lasciarsi scappare un accessorio come il fucile da Tiratore Scelto oppure quello da cecchino di BigBen chiamato Move Sniper Gun Black . Infine, se avete un bel budget da investire e chi dovrà ricevere il regalo, oltre alla passione per i simulatori di guida ha pure molto spazio in casa sua, niente di meglio che acquistargli il volante professionale GT5 T500 RS : costa 489.90€, ma fa indubbiamente la sua figura sotto qualsiasi albero di Natale (ammesso che ci entri, viste le dimensioni del pacco). Non bisogna però dimenticare tutti coloro che non possiedono una console e che potrebbero riceverne una proprio come regalo.
Ebbene, in questo senso Sony viene in contro ai suoi potenziali clienti offrendogli una vasta gamma di bundle per tutti i gusti e tutte le tasche. Quindi in base a quest'ultimo aspetto Playstation 3 con 12GB M Chassis espandibile fino a 250GB, Console 500GB Super Slim + GT5 + Uncharted 3 , Console 12GB Super Slim + God of War 3 + Uncharted: Drake's Fortune e PlayStation 3 con Assassin's Creed 3 rappresentano un poker di opportunità davvero notevoli. Per i giocatori occasionali, i cosiddetti casual gamer c'è il pacchetto Playstation 3 12GB Super Slim + Sports Champions 2 + PS Move Kit , mentre per i più piccoli c'è il bundle Wonderbook il libro degli incantesimi, col gioco, un libro speciale, il Move Kit e ovviamente la console PlayStation 3. Ma la lista potrebbe continuare.
