12

Reazioni a caldo - Conferenza Ubisoft E3 2013

I pareri di chi ha seguito in diretta per Multiplayer.it la presentazione del publisher transalpino

Non era semplice per Ubisoft replicare i fasti della conferenza pre-E3 2012: l'anno passato WatchDogs stupì l'intera scena videoludica grazie a idee, una cornice ed un background narrativo capace di ringalluzzire la platea di giocatori arrivati stanchi alla fine di una generazione troppo lunga. Per quest'anno il publisher transalpino ha preparato un misto di titoli già noti e novità assolute. A partire da Tom Clancy's The Division, fuoco d'artificio finale e interessante mix di meccaniche da shooter e gioco di ruolo, collegate dal filo rosso della componente multiplayer, a quanto pare fondamentale nell'economia dell'esperienza. Una sfida importante per lo sviluppatore svedese Massive Entertainment, tornato protagonista dopo diversi anni. Altra novità, The Crew di Ubisoft Reflection unisce l'ambizione di un racing game open world all'interno di una mappa di dimensioni epiche con una complessa struttura online. Splinter Cell BlackList, Rayman Legends, Assassin's Creed: Black Flag e il summenzionato Watch Dogs formano un quartetto di nomi noti mostrati attraverso un misto di filmati pre renderizzati e montaggi di gameplay: non ci hanno rivelato nulla di completamente inedito, ma i prossimi giorni di fiera ci daranno modo di approfondire maggiormente. C'è stato poi spazio per alcuni annunci rivolti ad un mercato trasversale, come Just Dance 2014, Rocksmith e Rabbids Invasion, ma anche novità dal panorama del digital delivery, in particolare con Trials Fusion e Frontier che sembrano pronti ad espandere un franchise nato dal nulla e rapidamente cresciuto guadagnando parecchi sostenitori. Che conferenza è stata, in definitiva? Vi lasciamo al filmato dell'intero appuntamento, doppiato in italiano, e alla sintesi dei pareri di chi lo ha seguito con voi.

Pierpaolo Greco

Il piatto forte è stato ovviamente The Division. Interessante in particolare come Massive, storicamente legata al genere degli strategici, si stia cimentando in questa sorta di action con una fortissima componente online. Per certi versi mi ha ricordato Tabula Rasa, per quanto ridimensionato nella componente persistente. Da approfondire la gestione di queste piccole squadre, al cui interno coordinarsi per completare gli obiettivi delle missioni ma anche, probabilmente, centro nevralgico di un'integrazione delle modalità player versus player, come suggerito dal finale della demo. Non mi è piaciuto, invece, come la conferenza si sia concentrata innanzitutto su filmati in computer grafica anziché gameplay veri e propri. È stato l'appuntamento della giornata con meno giocati dal vivo in assoluto, un peccato considerando che i titoli protagonisti erano in larga parte rivolti ai giocatori e che per dei trailer cinematografici ogni occasione è buona; non serve certo il palcoscenico dell'E3.

Vincenzo Lettera

Anche per me la novità più interessante è stata Tom Clancy's: The Division. Sono curioso di verificare la commistione tra sparatutto e gioco di ruolo online: altri ci hanno provato in passato, non sempre con risultati esaltanti, ma qui c'è dietro un nome importante come quello di Tom Clancy e un'ambientazione suggestiva. In particolare il trailer in computer grafica ha messo in luce un background davvero coinvolgente che sono curioso di approfondire. The Crew, l'altra grande novità, sembra molto ambizioso. Forse troppo, considerando sia la volontà di rappresentare sulla mappa gli Stati Uniti d'America sia di creare un'esperienza cooperativa estremamente articolata, che però una volta vista in azione non ha forse messo in scena la medesima carica innovatrice espressa sulla carta. Per il resto tantissimi nomi noti, in particolare sono colpito positivamente da Rayman Legends, bellissimo. E, per le famiglie, rimango curioso di verificare come verrà accolto Rabbids Invasion, se sarà in grado di mostrare risvolti positivi per questa formula della serie TV interattiva.

Umberto Moioli

Se Tom Clancy's: The Division ha naturalmente stuzzicato anche la mia curiosità, come quella di chi ha espresso la sua nelle righe precedenti, devo dire di essere rimasto soddisfatto in generale dalla solidità dell'offerta Ubisoft per le piattaforme di corrente generazione. Splinter Cell, Assassin's Creed, Watch Dogs ma soprattutto South Park, sviluppato da un team come Obsidian, bravo come pochi quando si tratta di unire narrazione e testi ad un solido gameplay da RPG, garantiranno al publisher una posizione in prima linea sugli scaffali da qui alle prossimi festività natalizie. Delusioni vere non ce ne sono. Forse The Crew non mi lascia senza fiato, ma d'altra parte Driver: San Francisco era stato ugualmente incapace di mettersi in luce per larga parte del suo sviluppo, rivelandosi però alla resa dei conti un racing solidissimo. Ecco, forse è mancata la scintilla innovatrice che una nuova generazione di console, si spera sempre, dovrebbe portare con sé, ma anche per quello è troppo presto e occorrerà aspettare ancora un po' per capire cosa molti publisher hanno in serbo per gli anni a venire.

Reazioni a caldo - Conferenza Ubisoft E3 2013