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Grandi progetti crescono

Il racing game di Slightly Mad Studios era giocabile sullo showfloor dell'E3 in versione PS4!

PROVATO di Fabio Palmisano   —   13/06/2014

Lo stand di Sony all'E3 2014 era forse quello con la maggior concentrazione di totem per provare i vari titoli in uscita per PlayStation 3 e PlayStation 4, e in questo bel mucchio abbiamo deciso di concentrarci su Project CARS, l'ambizioso progetto corsistico del team di sviluppo già autore dei due apprezzati episodi di Need for Speed: Shift. Vediamo se il gioco ha quello che serve per competere con le altre grandi saghe automobilistiche presenti su console...

Demo col contagocce

In realtà è piuttosto difficile dare un giudizio anche approssimativo su un prodotto tanto enorme e complesso come Project CARS basandosi su una demo da giocare nella frenesia dello showfloor di Los Angeles: e la situazione si fa ancora più ardua se la versione dimostrativa in questione è anche piuttosto povera di contenuti come in questo caso. Preso il pad in mano, si veniva infatti subito lanciati in pista, senza possibilità di scegliere auto o tracciato né tanto meno di impostare a proprio piacimento il livello di simulazione dell'esperienza di guida.

Grandi progetti crescono

Dopo tre giri di pista era già tutto finito, e ci si poteva soltanto consolare guardando il replay o ripetendo la breve corsa con gli stessi identici parametri. Chi si accontenta gode, insomma, e se da un lato non possiamo riportarvi grandi informazioni sullo stato dei lavori in casa Slightly Mad Studios, dall'altro siamo perlomeno in grado di dirvi che questa sessione di gioco ci ha lasciato molto soddisfatti e fiduciosi sulla riuscita del prodotto finale. Pur con tutti gli aiuti alla guida del caso ed i danni alle vetture disattivati, condurre la vettura nella demo di Project CARS si è dimostrata un'esperienza attinente alla realtà per molti aspetti fondamentali, a cominciare dalla maniera con cui è necessario affrontare le curve: scordatevi inchiodate all'ultimo secondo o derapate in stile arcade, qui bisogna stare molto attenti a come si frena, calcolando bene il momento in cui agire sul trigger ed evitando di esagerare nella pressione per non finire dritti sull'erba. Anche perché il fuoripista in Project CARS ci ha dato l'impressione di essere parecchio invalidante: non solo guidare l'auto sul terreno esterno alla pista è molto difficile, ma vanifica anche ogni proposito di inserire il proprio tempo nelle classifiche, con un messaggio su schermo che avvisa l'utente dell'esclusione del suo giro dal conteggio.

Anche se la demo era molto risicata, Project CARS promette decisamente bene

Come abbiamo accennato, le demo non contemplava i danni alle vetture (che invece saranno ben presenti nel prodotto finale), ma ciò non consentiva comunque di prendersi a sportellate con gli avversari senza pagarne le conseguenze: passino dunque le sverniciate sulle fiancate, ma toccare un'altra vettura con l'angolazione sbagliata ci ha portato quasi sempre ad uscite di pista e testacoda vari, in quella che è comunque un'altra indicazione importante per un prodotto così tanto orientato alla simulazione.

Grandi progetti crescono

Pur con tutta questa attenzione al rigore, Project CARS si dimostra anche molto divertente nel senso più stretto del termine: la demo ci metteva in competizione con altre 15 vetture, una quantità di avversari che ha reso le gare sempre adrenaliniche e soggette a rapidi capovolgimenti di fronte. Spostandoci sull'aspetto tecnico, il motore grafico non faceva alcuna fatica a gestire tutte queste automobili su schermo, nonostante i modelli siano rigorosi e molto ben realizzati. Buona anche la composizione dello scenario ed ottima la varietà di visuali, anche se quelle dall'interno dell'abitacolo risultano come al solito un po' più difficili da gestire. In generale, sebbene si abbia l'impressione che manchi il colpo d'occhio di altri racing game più genuinamente spettacolari, Project CARS pare difendersi molto bene sotto questo punto di vista. La nostra esperienza con il titolo Slightly Mad Studios è stata in conclusione talmente positiva che ci sentiamo di dover ribadire il dispiacere di non aver potuto contare su una demo un po' più ricca di contenuti. Quindi, con così tanti altri elementi ancora da tenere in conto, per il momento possiamo soltanto dire che Project CARS su console sembra essere destinato a rappresentare un serissimo competitor per tutti gli altri racing game già presenti sul mercato o che vi si affacceranno nei prossimi mesi.

CERTEZZE

  • Modello di guida convincente
  • Motore grafico solido
  • Quindici auto su schermo

DUBBI

  • Meno spettacolare di altri racing game
  • La demo era davvero troppo limitata