19

Di maghi e di magie

A Colonia abbiamo provato il divertente secondo capitolo di Magicka

PROVATO di Matteo Santicchia   —   15/08/2014
Di maghi e di magie

La prova di Magicka 2, fuori dall'affollatissimo padiglione nove della GamesCom di Colonia ha confermato la bontà del progetto Paradox. Il nostro test ci ha davvero divertito, potendo come da manuale pasticciare con le abilità magiche, giocando insieme ad uno degli sviluppatori in cooperativa, tentando tanto di massacrare tutta una serie di mostri e boss quanto di non uccidere il nostro compagno, visto che, come chi ha passato del tempo con Magicka ben sa, il fuoco amico è parte integrante dell'esperienza di gioco, croce e delizia di un titolo che dà il meglio di se potendo infierire su chi in teoria dovrebbe aiutarci. Una volta seduti, la prima cosa che abbiamo notato è stato il joypad di PlayStation PlayStation 4. Magicka uscirà sulla console Sony, ma sinceramente ci aspettavamo di provarlo con mouse e tastiera. Anticipando le nostre domande il designer del gioco, uno degli otto studenti svedesi che lo svilupparono all'università rubando tempo a libri e tesine, ci ha spiegato che la loro idea iniziale prevedeva l'uso del pad, di conseguenza è una sorta di ritorno alle origini per la serie.

Magicka 2 espande il suo gameplay anche su PlayStation 4: ecco il nostro provato

Maghi coop

Il controllo ci è parso subito piuttosto immediato. Le otto abilità magiche sono mappate sui tasti dorsali, basta premere uno dei tasti dorsali per passare dal primo al secondo dei gruppi di quattro, mentre con R1 la magia scelta viene lanciata su noi stessi, al contrario utilizzando lo stick destro la si usa "verso l'esterno". Proprio questo duplice uso delle magie è la chiave del successo del gioco, che innesca tante possibilità di gameplay quanto simpatiche gag, molto spesso nemmeno troppo fini a se stesse. Stiamo per morire? Mettiamo in coda quattro magie curative per alzare la nostra barra della salute. Il nostro compagno è in battaglia e non ha tempo per fare la stessa cosa? Spariamogli contro un salutare fascio di energia da bravi guaritori.

Di maghi e di magie

Ci serve una protezione extra contro i goblin armati di spada? Al costo di esser un filo più lenti lanciamo su noi stessi gli incantesimi scudo magico e pietra per dotarci di una formidabile armatura di marmo. Gli avversari sono sensibili alla corrente elettrica? Possiamo prima inzupparli usando la magia d'acqua per poi fulminarli con i fulmini. Insomma, ci sono davvero tante combinazioni: c'è il ghiaccio, il fuoco, la già menzionata pietra, e ovviamente un attacco standard di colore rosso. Il bello di Magicka è tutto qui, provare tutte le combinazioni, scatenare attacchi speciali ma anche scatenare gag (sei bagnato? Ti asciugo io... col fuoco!), il tutto all'interno di un titolo assimilabile concettualmente ad uno shooter dual stick impegnativo, anzi piuttosto difficile quando si tratta di mandare al tappeto i boss di fine livello. Pad alla mano, la sola cosa che ci ha un po' spiazzato è stata la perdita di certi automatismi legati al controllo tradizionale, dovendo di fatto mandare a memoria la posizione delle otto abilità. Nulla di sconvolgente quindi, di fatto dopo dieci minuti siamo stati capaci di concatenare attacchi su di noi e sui nemici con relativa sicurezza, sbagliando poco o nulla. Dove invece abbiamo sbagliato molto è nello scontro col boss, un gigantesco troll armato di mazza, protetto da numerosi minion e soprattutto un paio di maghi pronti a curarlo. Di conseguenza loro sono stati i nostri primi bersagli, tentando nel contempo di schivare i numerosi pattern d'attacco del troll, capace di ucciderci anche con un solo colpo.

Di maghi e di magie

Una fase decisamente impegnativa, quindi, perché di fatto dobbiamo capire quali attacchi utilizzare sulle diverse tipologie di nemici, facendo attenzione alla nostra salute e a quella del nostro compagno, ovviamente utilizzando il fuoco amico in modo intelligente. A livello contenutistico Magicka 2 implementa una trovata molto interessante nell'ottica della rigiocabilità, i manufatti. Questi sono dei veri e propri modificatori che, una volta attivati durante una partita, possono cambiarla pesantemente, stravolgendola del tutto. Ad esempio possono aumentare la salute dei nemici del cinquanta per cento, o diminuire la nostra dello stesso valore. Le combinazioni sono davvero tante, a tutto vantaggio della rigiocabilità. Inoltre, anche tutto quello che è personalizzazione è stato potenziato: vestiti, bastoni, armi e via dicendo, tutto concorre a rendere Magicka 2 un titolo ritagliato a misura del nostro stile di gioco. In definitiva, questo primo approccio con Magicka 2 ci ha lasciato soddisfatti e ci ha anche divertiti molto. La bontà del gameplay alla base del gioco è indiscutibile, ricco di trovate, humour e potenzialità "tattiche" legate alle magie. Il grande punto interrogativo era legato al controllo via pad, sotto questo di vista sembra proprio l'abbandono di mouse e tastiera sia stato indolore. Insomma, anche su PlayStation 4 l'esperienza cooperativa di Paradox potrebbe trovare il suo pubblico, forte di caratteristiche peculiari davvero intriganti e appaganti.

CERTEZZE

  • Tante possibilità nel combinare le abilità
  • Gli inediti manufatti in ottica rigiocabilità
  • I controlli via joypad sembrano funzionare

DUBBI

  • Tecnicamente non proprio esuberante