L'ultima battaglia?

"Sei qui", dice Kazumi, quando la porta del tempio alle sue spalle si spalanca. "Ciò significa che è giunto il momento." Il nastro va avanti: "Devo fermarlo, devo fermare Heihachi. Ora ne sono certa: sa che è nato con i miei stessi poteri. (...)

Se muoio, se non riesco a fermare Heihachi... devi farlo tu per me." Il trailer di debutto di Tekken 7 è un mix di retroscena sulla famiglia Mishima e punta a una resa dei conti finale tra Kazuya e Heihachi, uno scontro che ci riporta indietro di anni, quando il finale del primo episodio della serie Bandai Namco vedeva appunto il figlio gettare il padre da un dirupo. Da allora abbiamo assistito tante volte alla sconfitta di Heihachi per mano di Kazuya, con il primo che però riusciva sempre a cavarsela e a tornare alla ribalta, vecchio ma tutt'altro che rassegnato. Nel nuovo capitolo, in uscita probabilmente nel corso del prossimo anno nelle sale giochi e poi su PlayStation 4, ad oggi l'unica piattaforma confermata, questa lunga battaglia troverà una conclusione partendo proprio dall'evento che l'ha scatenata, ovvero l'uccisione di Kazumi, la madre di Kazuya. Verranno svelati i retroscena di quanto accaduto e ciò chiuderà, dopo vent'anni, la saga della famiglia Mishima. A pochi giorni dalla conclusione dei primi location test in Giappone, facciamo il punto su ciò che sappiamo di Tekken 7.

Con una nuova storia e un nuovo engine, Tekken 7 punta al rilancio della serie Bandai Namco

Cast e gameplay

Al momento sono diciotto i personaggi confermati per il nuovo capitolo della serie: i già citati Kazuya e Heihachi, insieme a vecchie conoscenze come Paul, Marshall e King, nonché figure introdotte successivamente come Bryan, Xiaoyu, Alisa, Asuka, Dragunov, Feng, Hwoarang, Lars, Leo, Lili e Steve. Spiccano poi alcune new entry: la sensuale Katarina (o Catalina, vedremo come verrà traslitterato il suo nome alla fine), una lottatrice latinoamericana esperta di savate, ben bilanciata e pensata dunque per i novizi, e Claudio, un abile combattente italiano dal look raffinato.

Attorno a questo cast gravitano tanti nomi ancora non ufficiali, come quello della stessa Kazumi, la madre di Kazuya, dotata di temibili poteri demoniaci; Jin, finora una presenza fissa visti i suoi legami con la famiglia Mishima; e poi i vari Christie Montero, Jinpachi Mishima, Miguel, Tougou e Wang Jinrei, che si vedono nella versione estesa del trailer di debutto, ma anche Nina Williams e Yoshimitsu, che finora non hanno mai mancato un appuntamento. Guerrieri di grande valore, caratterizzati da stili di lotta differenti, che si troveranno a misurarsi in un contesto rinnovato grazie al nuovo bound system. Gli sviluppatori di Bandai Namco hanno infatti pensato di eliminare il "rimbalzo" così come lo conoscevamo, seguendo le dinamiche già viste in Tekken Revolution e introducendo dunque un sistema differente, che consente sì di allungare le combo agganciando l'avversario, ma secondo determinate regole, nella fattispecie ricorrendo a manovre particolari (vedi le prese di King) o laddove il colpo di rimbalzo funga da opener per la combinazione. Le novità del gameplay di Tekken 7 non si limitano naturalmente a questo aspetto dell'esperienza, per quanto importante, e vedono il debutto di nuove mosse di contrattacco chiamate "Power Crusher", che non è possibile interrompere una volta avviate, con tutto ciò che ne consegue, nonché delle "Rage Art", manovre devastanti che possono essere eseguite quando il nostro personaggio si trova in "modalità rabbia", esaurendo tale condizione dopo il colpo. Come già visto in Tekken Tag Tournament 2, infine, ci sarà un'interazione con gli stage che porterà i lottatori a sfondare mura e pavimenti per ritrovarsi in una zona differente dello scenario, in maniera analoga alla serie Dead or Alive. Una feature anticipata durante i location test, che vedevano appunto gli incontri passare da un piano all'altro della mappa in seguito a un affondo particolarmente efficace.

Sensazioni preliminari

A questo stadio dello sviluppo è arduo formulare qualche considerazione sensata, ma ci proviamo lo stesso. L'incipit narrativo è affascinante e conquisterà senza dubbio i fan della serie, andando a concludere una storyline che ha tenuto banco fin da principio, tanto che in molti pensano che Tekken 7 possa essere il capitolo conclusivo non della saga dei Mishima ma del franchise in generale. Fantasie?

Di certo la produzione del gioco ha preso una piega differente rispetto al passato, con un budget relativamente contenuto (un quarto di quello impiegato per la realizzazione di Tekken 5) e l'introduzione dell'Unreal Engine 4, anche questa una grande novità. Le potenzialità del motore grafico targato Epic Games sono sotto gli occhi di tutti e favoriranno senza dubbio un debutto su next-gen privo di problemi e incertezze. Peraltro finora si è parlato solo dell'uscita su PlayStation 4 (oltre alla versione arcade) e sembra che Bandai Namco non abbia ancora deciso se pubblicare il gioco anche su Xbox One e sulle console di precedente generazione, operazione che chiaramente implicherebbe un downgrade dal punto di vista tecnico. Certo è che le sequenze mostrate durante i location test, per quanto acerbe e tutt'altro che definitive, mostrano da una parte elementi tradizionali, dall'altra una grande attenzione alla resa degli impatti, davvero molto enfatizzati, e a un frame rate che difficilmente si schioderà dai sessanta fotogrammi al secondo, per ovvie esigenze di timing. Fra novembre e dicembre il producer storico della serie, Katsuhiro Harada, dovrebbe rivelare nuovi dettagli sul gioco e magari annunciare le piattaforme su cui effettivamente lo vedremo girare, certo non prima del 2015, forse anche più tardi.