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Strana storia

Si avvicina l'uscita occidentale di uno dei capitoli più travagliati della saga

PROVATO di Umberto Moioli   —   03/12/2014

Il prossimo marzo Final Fantasy Type-0 HD raggiungerà gli scaffali occidentali. Sei anni dopo l'annuncio, avvenuto nel 2008 per piattaforme mobile, prima che il progetto migrasse su PSP, raggiunta nel 2011 unicamente sul territorio giapponese. Una strana storia, appunto, che non deve però ingannare: nonostante le origini atipiche e il tempo intercorso tra la prima uscita e l'imminente conversione per PlayStation 4 e Xbox One, il gioco di ruolo Square Enix ha degli assi non indifferenti nella manica. Di recente abbiamo potuto provarlo per un paio d'ore, non abbastanza per farci un'idea definitiva su un prodotto con importanti ambizioni di durata e profondità, ma sufficienti a stuzzicare la nostra curiosità. Ci sono dei limiti oggettivi dal punto di vista tecnico e alcuni perplessità legate ad un design che trasuda le sue origini portable, però c'è anche parecchia sostanza che potrebbe far felici gli appassionati in attesa di un nuovo capitolo della serie su cui mettere le mani.

Final Fantasy Type-0 HD si appresta ad arrivare anche in occidente a quattro anni dalla prima uscita

Tempi diversi

Filmati in computer grafica e lunghi dialoghi introducono all'inizio di Final Fantasy Type-0 HD una storia articolata, potenzialmente molto interessante: controllando i membri della Class Zero, un'unità d'élite, al giocatore sarà dato il compito di sventare la minaccia rappresentata dall'avanzata del Milites Empire. Un'ombra oscura su un mondo composto da quattro regni fino a poco tempo prima vincolati tra loro da un trattato di pace. Il numero di figure che si susseguono a schermo e la portata della trama, almeno del poco che abbiamo potuto osservare, ci hanno dato l'idea che il titolo possa avere qualcosa di valido da dire anche sotto il punto di vista narrativo, nonostante saranno quattordici i personaggi tra cui di volta in volta scegliere. Un cast ai cui membri non sarà semplice dare uguale consistenza. Ancora più interessante è come la portata narrativa di ampio respiro si inserisca in un contesto ludico che si regge su una struttura a missioni molto rigorosa: raggiunto il secondo capitolo ed entrati nell'Accademia, si utilizzerà questo hub come punto di partenza per missioni primarie e secondarie, oltre che per tutta una serie di interazioni che scandiranno il passare delle giornate.

Strana storia
Strana storia

Le radici del titolo sono saldamente ancorate ad un tipo d'esperienza ideale per una console portatile come PSP, perfetta per brevi sessioni di gioco, e questo lascia ancora qualche dubbio sulla tenuta in un contesto casalingo, dove spesso si ricerca un'esperienza più articolata. Chi temesse di non sentirsi a casa può comunque stare tranquillo: in Final Fantasy Type-0 HD non mancano tutti quegli elementi che hanno definito i migliori capitoli della saga, incluse le evocazioni, la possibilità di allevare i chocobo e soprattutto una mappa liberamente esplorabile. Distintivo è invece il sistema di combattimento, orientato all'azione come quello di Crisis Core, capace di dare una buonissima varietà di opzioni d'attacco e difesa, a seconda dei personaggi scelti per comporre il team. La mappatura dei comandi, che utilizza i due stick analogici per movimenti e telecamera mentre si affida ai tasti frontali per l'uso delle abilità, è buona e si lascia padroneggiare immediatamente, mentre non ci possiamo dire particolarmente soddisfatti dall'inquadratura che a volte, specialmente quando ci troviamo in prossimità di muri e grossi oggetti, rende un po' complessa la navigazione. Certo la si può sempre muovere liberamente e resettare alle spalle del personaggio, ma complice una sensibilità eccessiva capita di perdere di vista gli avversari. Anche l'intelligenza artificiale, importante vista la natura relativamente d'azione del titolo, si distingue per alti e bassi: i nemici non scrivono nuovi standard in termini di pattern d'attacco ma sono sufficientemente tosti da dare alla sfida - abbiamo giocato alla difficoltà intermedia tra le tre proposte - uno spessore non indifferente, mentre i compagni controllati dalle routine automatiche sono più impalpabili e non sono ugualmente efficaci in tutte le occasioni. Comunque questi e altri aspetti del gioco, come il leveling, andranno approfonditi in sede di recensione.

Il grande salto

Final Fantasy Type-0 HD ha un ottimo design e alcuni scorci che aiutano non poco ad immergersi in un mondo fantastico di spessore. Ciò detto è complesso non vedere in quasi ogni schermata di gioco, soprattutto al di fuori dell'Accademia, come il progetto sia nato su hardware meno performanti rispetto a quelli in dotazione di PlayStation 4 e Xbox. Le texture lasciano spesso a desiderare e i personaggi principali mostrano uno stacco evidentissimo rispetto ai comprimari.

Strana storia

Il level design stesso è più semplice rispetto a quello che probabilmente sarebbe stato possibile ottenere se non si fosse programmato il gioco con in testa uno schermo di piccole dimensioni e alcune limitazioni nei controlli della telecamera. Nel complesso non si tratta di un prodotto visivamente brutto, ma di uno limitato, questo sì. Ora, si può benissimo dire che in fondo in un gioco di ruolo che promette decine di ore di divertimento, eventi ed extra in quantità non sia poi un problema di capitale importanza, ma l'uscita a prezzo pieno - o quasi - imporrebbe degli standard che probabilmente Final Fantasy Type-0 HD non riuscirà a raggiungere. Comunque mai come in questo caso le valutazioni soggettive di ciascuno saranno decisive per decidere se passare sopra certe sbavature oppure no. In termini puramente contenutistici, questa riedizione sarà quasi totalmente sovrapponibile all'originale, da cui si distingue principalmente per alcuni bilanciamenti apportati a poteri e difficoltà dei combattimenti. Nonostante alcuni problemi legati alla transizione da PSP a console di nuova generazione, Final Fantasy Type-0 HD resta un jRPG da tenere d'occhio per tutti gli appassionati: a tre anni dalla prima uscita sembra avere ancora qualcosa da dire, un riscontro non da poco visti i risultati molto altalenanti che il brand ha ottenuto negli ultimi anni.

CERTEZZE

  • La natura portable dell'originale non ne ristretto le ambizioni
  • Ha molto di quello che i fan di Final Fantasy cercano dalla serie
  • Gameplay solido e di spessore...

DUBBI

  • ...anche se dovrà dimostrarsi valido anche in salotto
  • Tecnicamente modesto
  • Non ci sono grosse aggiunte ludiche in questo remake