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Gli annunci di fuoco delle passate GDC

Scopriamo quali sono stati gli annunci più importanti fatti nelle passate edizioni della Game Developers Conference

SPECIALE di Simone Tagliaferri   —   26/02/2015
Gli annunci di fuoco delle passate GDC

Prima di affrontare la GDC 2015 siamo andati a cercare gli annunci di maggior rilievo avuti nelle edizioni passate. Com'era lecito attendersi, non abbiamo trovato moltissimo, visto il tipo di manifestazione. Le cose sono leggermente cambiate nelle edizioni più recenti, durante le quali alcuni produttori e publisher hanno sfruttato la loro presenza per illustrare pubblicamente le novità in cantiere. Fate però attenzione: gli annunci non sono mai mancati anche durante le edizioni più vecchie. Soltanto, essendo la GDC dedicata al mondo degli sviluppatori e dei professionisti del settore, sono stati sempre gestiti in modo molto diverso da come siamo abituati solitamente per gli annunci di settore. Quindi poche fanfare, ma molte dimostrazioni a porte chiuse di tool di sviluppo e pezzi hardware. A volte qualcosa è trapelato dalle segrete stanze, ma nella maggior parte dei casi gli utenti hanno avuto coscienza di ciò che è stato mostrato solo molte settimane o addirittura mesi dopo. Da qualche anno a questa parte non è più così, ossia non c'è la mole di presentazioni che si ha all'E3 o alla GamesCom, ma le novità interessanti non mancano. Vediamo alcune delle più rilevanti di sempre, presentate in ordine rigorosamente cronologico.

La GDC per quanto più timida e riservata ci ha regalato incredibili annunci in passato

GDC 2000: Bill Gates presenta Xbox

Microsoft valutò molte opzioni per annunciare al mondo la sua prima console casalinga. Alla fine i vertici della multinazionale decisero di puntare sulla GDC del 2000 come evento di riferimento e di sfruttare l'immagine di Bill Gates per un motivo fondamentale: volevano dare un'aura di grande serietà alla nuova macchina, convincendo al primo impatto più gli investitori e gli sviluppatori che i videogiocatori. Le paure su Xbox di publisher come Electronic Arts vertevano in primo luogo non tanto sulla potenza della macchina, ma su quella di Microsoft stessa. La società di Redmond doveva dimostrare non solo di saper creare una macchina tecnologicamente concorrenziale in un mercato dominato da Sony con PlayStation 2, ma anche di volerci rimanere senza darsela a gambe levate alle prime difficoltà. Per questo si puntò sulla figura di maggior prestigio, nonché la più rappresentativa, per l'annuncio; così da far capire al mondo dei videogiochi che il progetto Xbox era serio, come poi è stato dimostrato anche dai fatti.

GDC 2008: CliffyB annuncia Gears of War 2

Quando CliffyB è salito sul palco della GDC 2008 brandendo un lancer dopo aver squartato una porta di carta, la platea è esplosa. In quel periodo Xbox 360 era la console di successo negli Stati Uniti, Gears of War era il primo capitolo di una nuova proprietà intellettuale che aveva sbancato tra il pubblico, Epic Games era nel gota degli sviluppatori mondiali e Cliff Bleszinski era una rockstar. Non disse molto su Gears of War 2, se non che avrebbe migliorato in tutto il predecessore e che sarebbe uscito a novembre di quell'anno, ma tanto bastò a rendere quella presentazione memorabile e, in un certo senso, irripetibile vista l'evoluzione del mercato.

GDC 2010: Gabe Newell anticipa l’annuncio di Portal 2

In realtà Gabe Newell non annunciò Portal 2 durante la GDC 2010. Salito sul palco per ricevere il premio "Pioneer Awards", tenne il suo discorso con grande serietà e orgoglio. Solo nel finale avvenne il fattaccio: lo schermo dietro di lui si bloccò, mostrando la classica videata blu di errore di Windows. Guardandola bene fu facile accorgersi che si trattava di uno scherzo e che si faceva riferimento a ben altro sistema: GlaDOS, il computer impazzito nel primo Portal. La platea ci rise su e Newell uscì di scena tra gli applausi. Da lì partirono le speculazioni sull'annuncio di Portal 2, confermate da alcune dichiarazioni attribuite allo stesso Newell, che pare abbia parlato del più bel gioco mai realizzato da Valve. Poche ore dopo alcuni videogiocatori riuscirono a decifrare il messaggio nascosto nella schermata blu, ottenendo l'inequivocabile conferma che Portal 2 sarebbe stato presente all'E3 2010.

GDC 2012: L’Unreal Engine 4 viene mostrato a porte chiuse

Dello sviluppo dell'Unreal Engine 4 si vociferava da anni. Pensate che Mark Rein, il vicepresidente di Epic Games ne fece accenno la prima volta nell'agosto del 2005, parlando addirittura del 2003 come anno di inizio dello sviluppo. Dopo anni di silenzio comunque, si tornò a parlarne nel febbraio 2012, sempre per voce di Rein che ne anticipò l'esistenza. Le console di ultima generazione, Xbox One e PlayStation 4, non erano state ancora svelate, ma molti videro nell'arrivo del nuovo framework di Epic il chiaro segno dell'inizio della transizione generazionale. Così non stupisce che, nonostante l'annuncio ufficiale sia arrivato solo a giugno, durante la GDC 2012 uscirono moltissime informazioni sull'Unreal Engine 4, nonostante fosse stato visionato soltanto da una cerchia ristretta e selezionata di sviluppatori. Epic si limitò a mostrare una nuova versione della demo Samaritan, prodotta inizialmente per la versione 3.5 del motore, e a illustrarne le nuove caratteristiche. Tanto bastò per riscaldare gli animi.

GDC 2013: Sony fornisce maggiori dettagli su PlayStation 4

Come ricorderete, PlayStation 4 fu annunciata nel febbraio 2013 nel corso di un evento dedicato in cui Sony mostrò al mondo la nuova console in diretta streaming (in realtà solo alcune parti e il nome, ma non sottilizziamo). La manifestazione più importante vicina a quella data, utile per dare ulteriori dettagli sulla nuova console, era proprio la GDC di San Francisco, che per quel motivo vide catalizzarsi l'attenzione dei media specializzati come non mai. Sony in quell'occasione fu abbastanza parca di notizie, limitandosi a mostrare la console agli operatori del settore, per illustrarne le funzioni e le possibilità di sviluppo, e fornendo qualche dato tecnico più preciso sull'architettura interna della macchina e sui tool dedicati. In quell'occasione si parlò anche del PlayStation Shader Language, che Sony definì alla pari o superiore a DirectX 11.0 e OpenGL 4.0. Ovviamente la maggior parte degli annunci ludici relativi a PlayStation 4 fu fatta durante l'E3 di quello stesso anno ma per una volta, anche grazie alla fame di notizie sulla nuova console di Sony, la GDC ebbe attenzioni da prima donna.

Gli annunci di fuoco delle passate GDC

GDC 2013: Kojima Production chiarisce la questione Metal Gear Solid V

Metal Gear Solid V era già stato annunciato prima della GDC (al PAX East), ma è durante la manifestazione di San Francisco del 2013 che Hideo Kojima, presentando il Fox Engine, fornisce maggiori dettagli sul gioco, risolvendo tutti i dubbi riguardanti la distinzione tra Ground Zeroes e Phantom Pain, che molti ritenevano inizialmente essere lo stesso prodotto diviso in due per qualche strano vezzo dello sviluppatore. Kojima prima e poi alcuni rappresentanti di Konami chiarirono la funzione di Ground Zeroes e di come avrebbe anticipato l'uscita del quinto capitolo vero e proprio, del quale sarebbe stato soltanto un assaggio. Sempre durante la GDC fu anche evidenziato come si trattasse di un progetto destinato alle console di nuova generazione, ma che non sarebbe stato disponibile subito al lancio di PlayStation 4 e della nuova console di Microsoft, all'epoca ancora senza nome (stiamo ovviamente parlando di Xbox One).

GDC 2014: l’anno di Project Morpheus

La GDC 2014 sarà sicuramente ricordata come l'anno dei visori per la realtà virtuale. Un po' tutti si aspettavano di vedere un Oculus Rift in grande spolvero, e così è stato, ma la gran parte della scena gli è stata rubata da Sony con l'annuncio di un suo visore proprietario, dedicato principalmente a PlayStation 4: Project Morpheus, presentato in forma di prototipo. Integrato con PlayStation Camera e PlayStation Move, Sony puntava a renderlo il concorrente diretto di Oculus Rift, forte del successo della sua giovane console che gli avrebbe garantito una buona base installata. Se seguite le notizie riguardanti l'industria videoludica, saprete che in realtà le cose sono andate in modo diverso e che le carte in tavola sono completamente cambiate. Fu alla GDC 2014 che Sony fece provare Morpheus a Mark Zuckerberg, il patron di Facebook, entusiasmandolo al punto... da fargli comprare Oculus VR. Lo stesso Yoshida, il presidente di Sony, rimase stupito da tutta la faccenda, non tradendo una certa paura mista a soddisfazione. In fondo i soldi di Facebook stanno a significare che quando i visori arriveranno effettivamente sul mercato, ci sarà una battaglia al rialzo tra i vari concorrenti, che non potrà fare che bene a tutti quanti per la promozione generale delle nuove periferiche al pubblico di massa.

Gli annunci di fuoco delle passate GDC

GDC 2014: arrivano le DirectX 12

Come avrete capito, spesso gli annunci tecnologici della GDC precedono di molto quelli per i consumatori finali. Il motivo è molto semplice: le aziende produttrici di tecnologia devono procacciarsi partner prima di potersi approcciare al grande pubblico, in modo da avere qualcosa da mostrargli per convincerlo della bontà dell'offerta che intendono fargli. Così non stupisce che le DirectX 12, sulla bocca di tutti da gennaio di quest'anno, dopo la presentazione pubblica di Windows 10, fossero in realtà già presenti alla GDC 2014, svoltasi circa dieci mesi prima. Già allora Microsoft ne illustrò le caratteristiche con una certa precisione, parlando dei miglioramenti delle prestazioni grazie alla riduzione di molti dei colli di bottiglia dei PC e di Xbox One. All'epoca Microsoft parlò di un incremento di prestazioni medio del 50% rispetto alle DirectX 11, di cui si sarebbero avvantaggiati soprattutto i possessori delle più recenti schede video di NVIDIA e AMD. Allora ancora non si sapeva che sarebbero state esclusive per Windows 10 e che sarebbero diventate una specie di faro nella notte per milioni di videogiocatori, abbagliati dalle mirabolanti promesse di veri e propri miracoli sul fronte grafico.

Gli annunci di fuoco delle passate GDC


E quest'anno cosa potrà mai succedere? Sono tante le speculazioni fatte nelle ultime settimane e visto che manca ormai pochissimo all'inizio dell'edizione 2015 della GDC, il consiglio che possiamo darvi è di rimanere ancorati sulle pagine di Multiplayer.it per seguire la nostra intensa copertura quotidiana sull'evento.