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I migliori titoli per PlayStation Vita

Quali sono i giochi che non possono mancare nella collezione di chi possiede una PlayStation Vita?

SPECIALE di Lorenzo Fantoni   —   27/06/2015

Lo sappiamo, PlayStation Vita si può eufemisticamente definire una console che non se la passa bene. Pochi giochi, pochissime esclusive di peso, molti titoli indipendenti già presenti su altre piattaforme e una strisciante sensazione di abbandono e remi in barca che arriva direttamente da Sony non la rendono un sistema particolarmente appetibile. Un vero peccato, perché questa console portatile ha senza dubbio dei numeri dal punto di vista tecnico e paga tuttavia l'evoluzione di un mercato che guarda sempre più agli smartphone e sempre meno a questo tipo di dispositivi. Su con la vita però (perdonateci) perché ci sono comunque degli ottimi giochi con cui passare un sacco di ore liete, soprattutto se l'avete comprata in questi giorni scontata o di seconda mano. Ecco quali, secondo noi, non dovrebbero mancarvi!

Anche se non se la passa bene, vediamo quali sono i migliori giochi per Playstation Vita!

I migliori titoli per...

La rubrica che state leggendo propone ad ogni articolo una panoramica sui titoli più interessanti per le principali piattaforme. Come ogni selezione, c'è un elemento personale nella scelta e queste guide non vogliono essere conclusive su quanto offerto da ciascun sistema da gioco, piuttosto intendono essere dei punti di partenza per i nuovi utenti oppure per chi teme di essersi perso qualcosa. Ad oggi sono state pubblicate le guide per PC Windows, PlayStation 4, Xbox One, WiiU e PS Vita. Disponibili anche gli approfondimenti sulle migliori app per giocare e su quelle non videoludiche da installare sulla propria console.

Danganronpa

"Battle Royale" ci ha insegnato che far massacrare tra di loro gli studenti delle scuole giapponesi può essere un'attività divertente e Danganronpa applica alla lettera questa lezione. D'altronde solo in Giappone possono pensare una scuola in cui per diplomarti devi uccidere un altro studente senza farti scoprire. Tuttavia, nonostante l'atmosfera cupa Danganronpa è un gioco molto divertente, ricco di humor e approfondimenti psicologici interessanti. Un titolo a metà tra la visual novel e il gioco d'investigazione in cui la cosa più normale di tutte è un orsacchiotto bipolare, altamente sconsigliato solo se non sapete l'inglese.

Dragons' Crown

Se amate i picchiaduro a scorrimento con elementi RPG in stile D&D e Golden Axe allora non potete non amare Dragons' Crown, per il semplice fatto che è sviluppato proprio da chi lavorò a suo tempo su Dungeons & Dragons: Tower of Doom. Sei personaggi da utilizzare, ognuno con pregi e difetti che renderanno il gioco differente ad ogni sessione, centinaia di mostri diversi, incantesimi, magie, armi e power-up differenti, una progressione che metterà alla prova la nostra abilità senza farci mai impazzire e una realizzazione artistica incredibile sono gli elementi che rendono Dragon's Crown il picchiaduro a scorrimento del futuro. Non fatevi però distrarre dalle forme generose ed eccessive dei personaggi femminili!

Gravity Rush

Un titolo forse un po' datato ma ricchissimo di ispirazioni artistiche di alto livello, tra cui i fumetti di Moebius e sviluppato da personaggi che hanno nel palmares giochi come Silent Hill. Gravity Rush è un action che sa mescolare fasi più movimentate a momenti in cui la narrazione lo fa assomigliare a una sorta di ibrido tra manga e anime. Il gioco è un free roaming in stile inFAMOUS in cui la nostra alter ego, dotata di poteri che possono alterare la gravità, deve ovviamente salvare il mondo dall'ennesima minaccia mortale. Parte della bellezza del gioco sta proprio nell'esplorare l'ambiente intorno a noi sfruttando i nostri poteri, camminando su superfici verticali come fossimo una versione più carina dell'Uomo Ragno. Occhio però, che l'effetto dura poco! Tutt'ora uno dei migliori giochi per PlayStation Vita.

Persona 4 Golden

L'ultimo capitolo di una delle più belle serie di jRPG assieme a Final Fantasy (e per certi versi, persino superiore). Persona 4 Golden vi affascinerà con la sua struttura non lineare, che segue le vicende di uno studente giapponese impegnato a risolvere crimini efferati col suo "spirito protettivo" (il Persona) cercando nel frattempo di vivere una vita normale. Ogni attività, anche la più banale, può aumentare le caratteristiche del nostro alter ego e risultarci utile per risolvere una situazione chiave nella trama principale. Leggere un libro prima di andare a letto oppure riposare? Fare shopping con gli amici o giocare a basket? Dubbi banali, che in Persona 4 Golden diventano scelte fondamentali per impostare il proprio stile di gioco. Tutt'ora una dei giochi must have per la console portatile Sony.

Ragnarok Odissey ACE

Come si può capire dal titolo, parliamo di un gioco basato sulla mitologia nordica e sull'infinita lotta fra uomini e giganti. Non a tutti è piaciuto, ma Ragnarok Odissey è un action RPG estremamente particolare che rende giustizia alla PlayStation Vita sia dal punto di vista dei controlli che dell'impegno. Di solito i giochi portatili o sono troppo semplici o troppo complessi per questo tipo di piattaforme, ma Ragnarok Online riesce a mantenersi nel mezzo, offrendo una giusta sfida senza esagerare. Al di là di una certa ripetitività, una volta abituati al fatto che non esistono livelli di esperienza, questo titolo potrebbe rivelarsi la novità che aspettavate.

Rayman Legends

Non esiste avere una console portatile senza un buon platform ricco di livelli intricati da giocare mentre si aspetta l'autobus, alle Poste o durante un lungo viaggio. Rayman Legends è tutt'ora uno dei migliori platform al mondo e, probabilmente, il migliore presente su tutte le piattaforme. Divertente, frenetico, difficile ai limiti dell'imprecazione ma impossibile da mollare, soprattutto nei livelli musicali. Rayman Legends è l'unico platform in grado di competere a tu per tu con Mario per quanto riguarda le meccaniche, la verità, la visione artistica e il level design. Peccato che la versione per PlayStation Vita abbia una grafica leggermente peggiore rispetto alle altre e sia priva di alcuni schemi.

Steins;Gate

Più che un gioco una sorta di racconto interattivo per immagini che narra la storia di un gruppo di ragazzi di Akihabara che scopre di poter mandare messaggi nel passato e rimane invischiato in una cospirazione dai risvolti inquietanti. Ciò che Steins;Gate non può dare in termini di gameplay viene ampiamente controbilanciato da una storia appassionante, scolpita su personaggi interessanti e colpi di scena che vi faranno venire voglia che non sia solo un gioco, ma una serie TV lunga almeno quanto Lost... per fortuna che il titolo è tratto da un anime! Sconsigliato solo a chi non ha circa venti o trenta ore da impiegare in un titolo che offre molto dal punto di vista narrativo ma che è senza dubbio carente da quello puramente ludico e che è recitato (molto bene) solo in giapponese.

Tearaway

Media Molecule ne sa qualcosa di giochi adorabili e dopo SackBoy e LittleBigPlanet, Tearaway è probabilmente uno dei titoli più "puccettosi" di sempre. L'idea alla sua base è geniale: creare un gioco ambientato in un mondo fatto di carta, giocando su un continuo alternarsi di bi e tridimensionalità e su personaggi che sembrano origami e collage. Un mondo piccolo, che possiamo stringere tra le nostre mani e sul quale possiamo intervenire con la stessa potenza di un Dio, diventando a pieno titolo uno dei personaggi del gioco. Senza dubbio uno dei pochi giochi ad aver utilizzato al meglio le potenzialità touch di PlayStation Vita e un testamento a ciò che questa console sarebbe potuta diventare.

TxK

Senza tanti giri di parole. TxK è Tempest adattato ai giorni nostri. La dinamica è sempre quella: il giocatore muove il proprio avatar lungo il bordo di una superficie che cambia forma ad ogni livello. Tubi, cuori, quadrati e forme via via sempre più complicati si alterneranno lungo i cento stage in una continua sinestesia di suoni, musica elettronica e luci colorate. TxK è un trip allucinogeno in cui i giocatori vecchia scuola potranno divertirsi a testare i proprio riflessi, cercando di mantenere alto il moltiplicatore di punteggio e scalando le classifiche. Un gioco che ci riporta ai tempi degli arcade, dove una singola buona idea basta a costruire un titolo semplice ma in grado di tenerci in suo potere per ore. Il gioco perfetto se hai pochi minuti, ma anche se hai un'ora vuota.

Ys: Memories of Celceta

Così come il capitolo precedente era uno dei migliori giochi per PSP, Memories of Celceta è uno dei migliori giochi per PlayStation Vita e anche lui fa parte dello stuolo di giochi giapponesi in cui è possibile immergersi per ore e ore in ambienti bellissimi, avventure dalle quali dipende il destino del mondo e personaggio assurdi. Se Ragnarok Odissey vi ha fatto storcere il naso per alcune componenti di game design troppo estreme e radicali, Ys vi farà tornare voglia di giocare agli action-RPG. A sorpresa è inoltre uno dei pochi giochi in cui i compagni gestiti dall'intelligenza artificiale fanno un ottimo lavoro, salvandovi la pellaccia più volte del previsto.