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Veicoli da gara

A Colonia è stata rivelata una nuovissima modalità multiplayer per il brand Activision

PROVATO di Andrea Palmisano   —   06/08/2015
Veicoli da gara

La cadenza annuale del franchise di Skylanders ci ha preparato ormai ad appuntamenti con scadenze fisse: all'E3 il primo incontro col nuovo titolo, e a Colonia l'approfondimento di contenuti e meccaniche di gioco. Quest'anno con l'episodio sottotitolato Superchargers le cose sono però andate in maniera un po' differente, perché la GamesCom è stata l'occasione per scoprire e provare una sezione fino a questo momento del tutto inedita, e potenzialmente in grado di espandere ulteriormente i confini del brand di Activision. Stiamo parlando della modalità multiplayer nuova di zecca, finalmente col supporto all'online.

I veicoli di Skylanders Superchargers diventano protagonisti di una modalità multiplayer interessante

Alla carica!

Se avete presente cosa sia Skylanders Superchargers, allora saprete bene che la novità principale risiede nell'inclusione di veicoli capaci di andare per cielo, mare e terra. Tutto ovviamente replicato anche nelle statuette, per la gioia dei ragazzini e probabilmente meno dei genitori paganti. E appunto se vi diciamo veicoli e multiplayer. cosa vi viene in mente? Qualcosa tipo Mario Kart, o magari Crash Team Racing e compagnia? Ecco, bersaglio centrato. Anche se è ovvio che nessuno di Vicarious Visions ha avuto intenzione di citare il capolavoro di Nintendo durante la presentazione, è piuttosto chiaro quale sia la fonte di ispirazione.

Veicoli da gara
Veicoli da gara

Così come è chiaro che su buona parte delle piattaforme su cui Skylanders Superchargers è destinato ad uscire, il "problema" del confronto diretto non esista. Manca ancora un po' di tempo all'uscita del gioco, motivo per il quale alcuni dettagli sono rimasti in sospeso anche di fronte alle nostre precise domande. Per esempio, quanti tracciati ci saranno? Inizialmente sei, divisi in due per ogni tipologia di veicolo. Ma il sorriso sibillino che ha accompagnato tale affermazione ci lascia più che convinti che la porta sia aperta per aggiunte, magari post lancio via dlc o pack da acquistare in negozio. Tornando al nostro test, abbiamo avuto modo di provare tre gare che ci hanno permesso di capire quali siano i valori produttivi della modalità in questione. Diciamo subito che abbiamo raccolto impressioni sì positive, ma non tali da lasciarci pienamente soddisfatti del lavoro svolto dal team americano: è soprattutto il sistema di controllo ad esserci sembrato un po' spugnoso e poco reattivo, non pienamente adatto a supportare un'azione frenetica come quella che si svolge su schermo. Vicarious Visions ha poi scelto di puntare su un'azione più basata sul combattimento, dal momento che ognuno dei veicoli può disporre di un attacco primario, rapido e poco efficace, e di uno secondario che ovviamente ha caratteristiche opposte. Subendo colpi si perde energia, che una volta esaurita obbliga a perdere parecchi secondi prima di poter far "ripartire" la propria gara: il problema sta nel fatto che né l'elemento di guida né quello di combattimento appaiono pienamente riusciti, offrendo quindi nel complesso un'esperienza un po' priva di acuti che prosegue in maniera piacevole ma senza grandissimi acuti. Piuttosto riuscito ci è sembrato invece il track design, abbastanza articolato e capace di favorire frequenti cambi di posizioni rendendo le gare incerte e combattute fino al traguardo. Giocando in locale è possibile uno split-screen solo a due, mentre online le cose cambiano permettendo a otto piloti (quattro umani e quattro controllati dalla CPU) di prendere parte alla competizione. Dal punto di vista tecnico invece ci sono molti meno dubbi: il motore grafico che la serie ha adottato, soprattutto nelle sue versioni su console current-gen, offre anche in questo caso ambientazioni molto ricche di dettaglio, colorate, con un frame rate privo di incertezze. Va detto che la prova è avvenuta su PlayStation 4, quindi sarà interessante valutare tali performance anche su hardware meno sofisticati come PlayStation 3, Xbox 360 e Wii U. Al di là dei nostri dubbi legati al fugace test in fiera, è quantomeno evidente come la serie Skylanders di anno in anno stia ampliando i suoi confini trasformandosi così, da prodotto orientato solo ai bimbi, a un gioco family più trasversale destinato a intrattenere - e non per sforzo - anche genitori e fratelli maggiori. Per il giudizio definitivo su Skylanders Superchargers non resta quindi che attendere il prossimo 26 settembre, data prevista per l'uscita nei negozi.

CERTEZZE

  • Buona componente tecnica
  • Interessante level design
  • Divertente

DUBBI

  • Sistema di controllo non pienamente convincente
  • Equilibrio delle armi da valutare