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Lo stato di Xbox One dopo la GamesCom 2015

Xbox One si preannunciava al centro dell'attenzione per la GamesCom 2015 e non ha tradito le attese

SPECIALE di Giorgio Melani   —   21/08/2015

L'assenza annunciata di una conferenza Sony e la frequente latitanza di Nintendo dalle occasioni ufficiali, hanno pavimentato la strada per una GamesCom 2015 improntata all'insegna di Xbox One, che in effetti non ha buttato via l'occasione. Complice anche un'attenta pianificazione di Microsoft che ha opportunamente spostato alcuni dei suoi titoli maggiori dall'E3 alla fiera tedesca, a Colonia è andata in scena un'altra conferenza fitta di demo e presentazioni varie, all'insegna della nuova politica incentrata interamente sui giochi che caratterizza il corso di Phil Spencer al timone della divisione Xbox. Lo show andato in scena il 4 agosto ha dunque rafforzato l'idea che la direzione intrapresa da Microsoft sia quella giusta, con una sequenza ininterrotta di titoli sul palco, tutti di prossima uscita, che sono parsi vere e proprie dimostrazioni delle serie intenzioni della casa di Redmond per il prossimo futuro di Xbox One.

Lo stato di Xbox One dopo la GamesCom 2015
Lo stato di Xbox One dopo la GamesCom 2015

Lo spazio lasciato libero dalla concorrenza è stato dunque ben fagocitato da Spencer e compagni, che hanno saputo mantenere l'interesse alto nonostante una durata piuttosto lunga della conferenza, andata avanti per circa un'ora e mezzo e conclusasi anche con la sorpresa di Halo Wars 2 come ciliegina sulla torta. Alla luce di questo successo mediatico appare alquanto stridente la difficoltà che Microsoft incontra a penetrare sul territorio europeo, tanto più in Germania dove la fetta di mercato detenuta da Sony è semplicemente schiacciante e un'inversione di tendenza sembra ormai impossibile. Non è una novità che l'unica roccaforte di Xbox in Europa sia sostanzialmente il Regno Unito e la situazione in questa generazione si è estremizzata, con la perdita del primato anche nel territorio britannico, ma è notevole l'impegno riposto nel cercare di dare una sterzata al mercato o quantomeno limitare il più possibile i danni, attraverso una line-up ricca e una politica aggressiva per quanto riguarda il prezzo della console, un atteggiamento che va a tutto vantaggio del pubblico. Sono recenti le parole di Phil Spencer che ha definito non più una priorità il raggiungimento della parità nelle vendite con PlayStation 4, un'affermazione che suona come una presa di coscienza di una situazione ormai piuttosto difficile da ribaltare, ma questo a quanto pare non significa mollare il colpo visto che Microsoft sembra avere tutte le intenzioni di supportare nel migliore dei modi la propria console come parte integrante e fondamentale della nuova visione convergente del mondo videoludico tra Windows e Xbox.

La corsa in solitaria alla GamesCom 2015 ha consacrato l'ottimo ritorno in carreggiata di Xbox One

Le buone nuove

Quella che ci aspetta nei prossimi mesi è "la più ricca line-up di sempre nella storia di Xbox", continua a ripetere Microsoft come un mantra dall'E3 in poi, e in effetti c'è da crederci almeno per quanto riguarda il ritmo delle uscite in questo secondo/terzo anno della nuova generazione. Manca forse un po' di quello slancio eclettico che aveva caratterizzato i primi tempi di Xbox 360, ma la spinta produttiva su Xbox One è veramente notevole e da settembre a metà del 2016 possiamo attenderci uscite cadenzate di altissimo profilo. Novità vere e proprie non ce ne sono state molte alla GamesCom ma un buon smistamento di giochi tra E3 e la fiera tedesca ha dato modo di mostrare contenuti inediti su prodotti molto attesi, a partire dal trittico composto da Quantum Break, Scalebound e Crackdown 3. Il gioco Remedy è parso notevolmente evoluto rispetto alle sue prime apparizioni, avviandosi ad essere quel grosso action adventure esclusivo di cui Xbox One ha decisamente bisogno, destinato a coprire ampiamente tale mancanza. Scalebound porta un po' di aria nipponica nella lineup della console, merce ormai decisamente rara in questi lidi, e lo fa con un gameplay che sembra solido e perfettamente in linea con lo stile Platinum di Hideki Kamiya. La demo presentata ha convinto nonostante il gioco sembri ancora in fase piuttosto embrionale, così come Crackdown 3, presentato solo in forma di prototipo.

Lo stato di Xbox One dopo la GamesCom 2015
Lo stato di Xbox One dopo la GamesCom 2015

Quest'ultimo in particolare ha aperto nuove prospettive quello che era uno dei cavalli di battaglia di Xbox One fino a un po' di tempo fa, ovvero il cloud computing. Dopo un certo periodo di silenzio che sembrava voler condannare questa tecnologia ad una sorta di oblio si è finalmente tornata a mostrare la potenzialità del cloud con una delle sue applicazioni più convincenti: Crackdown 3 sfrutta tale sistema di calcolo distribuito per una simulazione fisica estremamente avanzata, che apre prospettive molto interessanti sul suo utilizzo futuro, al di là della qualità intrinseca del gioco Microsoft, che comunque appare promettente. L'annuncio della terza stagione di Killer Instinct è giunto piuttosto inaspettato, confermando l'importanza che il picchiaduro di casa ricopre all'interno della softeca Xbox (anche alla luce della dolorosa perdita di Street Fighter V) ma la novità assoluta di maggiore impatto è stata indubbiamente Halo Wars 2, presentato a sorpresa al termine della conferenza facendo la felicità di un gran numero di utenti che attendono un seguito per l'RTS in questione ormai da diversi anni. Sviluppato da The Creative Assembly, il gioco è destinato a portare anche il genere strategico all'interno dell'offerta Xbox One, presentandosi con ottime premesse. Ormai una certezza in termini quantitativi e qualitativi, anche il panorama indie si è confermato particolarmente attivo per il prossimo futuro dopo le ottime novità mostrate all'E3. A guidare la schiera di ID@Xbox sono stati Bloodstained: Ritual of the Night, seguito spirituale di Castlevania, Thimbleweed Park che rappresenta il grande ritorno di Ron Gilbert alle avventure grafiche classiche, We Happy Few, particolare avventura di sviluppatori ex Irrational, il city builder-rivelazione Cities: Skylines e Cobalt ormai in dirittura d'arrivo da parte di Mojang, tutti annunciati in esclusiva temporale (o con caratteristiche esclusive) su Xbox One.

Le conferme

La pianificazione delle uscite su Xbox One è ricca per questo autunno/inverno e i giochi in uscita nei prossimi mesi non potevano certo mancare sul palco della conferenza Microsoft alla GamesCom 2015, dove si sono presentati in forma ormai piuttosto avanzata, a dimostrazione di come la roadmap per la console sia consolidata.

Lo stato di Xbox One dopo la GamesCom 2015
Lo stato di Xbox One dopo la GamesCom 2015

Con il lancio previsto per il 28 agosto, la presenza di Gears of War: Ultimate Edition è stata praticamente una formalità, un'introduzione a quello che ci troveremo sugli schermi tra poco più di una settimana: una versione vitaminizzata del celebre capostipite della serie, adattata per la nuova generazione. Prove generali anche per Forza Motorsport 6 in arrivo il 15 settembre, che a Colonia si è mostrato in forma praticamente definitiva con la sua enorme quantità di contenuti, le varie condizioni meteorologiche e di luce diverse e gli ulteriori progressi che candidano il nuovo titolo Turn 10 a migliore simulazione automobilistica sulle console attuali. C'è appena il tempo di scaldare i motori e consumare le gomme che è già arrivato il momento di Halo 5: Guardians, previsto per il 27 ottobre. Il nuovo sparatutto di 343 Industries che ha mostrato enormi passi avanti rispetto alla build dell'E3, con i suoi 60 frame al secondo solidi e vari miglioramenti tecnici, oltre all'apertura ufficiale nei confronti dell'eSport vero e proprio con l'annuncio dell'Halo World Championship. Appena messo il casco di Master Chief ci sarà però da calarsi nei panni di Lara Croft in Rise of the Tomb Raider, in arrivo il 10 novembre e mostrato alla GamesCom 2015 con una demo che ha dimostrato una qualità grafica veramente impressionante, anche rispetto alle ottime cose viste finora del nuovo capitolo della serie. Insomma, mese dopo mese su Xbox One ci aspetta una sequela di pesi massimi ad un ritmo forsennato, anche senza considerare i multipiattaforma pieni come Fallout 4, che certo non ci faranno attendere con troppa trepidazione le novità previste per il 2016, presenti alla conferenza tedesca soprattutto nella forma di Dark Souls III, Homefront: The Revolution e i già citati Scalebound, Quantum Break e Crackdown 3, tanto per citarne alcuni. Insomma il pragmatismo della nuova era Xbox One appare chiaro come il listino di un rivenditore: pochi voli pindarici e promesse campate in aria e tanta concretezza, con uscite di peso e cadenzate a ritmo mensile a partire da questo stesso agosto per arrivare fino al 2016 inoltrato.

La rivoluzione alla finestra

Dal punto di vista del sistema, la situazione post GamesCom di Xbox One è la stessa evidenziata un paio di mesi fa in seguito all'E3, con la grande rivoluzione attesa con l'arrivo di Windows 10 e il nuovo ambiente di sviluppo condiviso tra PC e console. Dalla conferenza Microsoft a Colonia giunge dunque un ripasso generale delle nuove caratteristiche in arrivo, ormai ben note e attese da tutti per questo autunno, con l'annuncio ufficiale dell'arrivo delle funzionalità cross-play e cross-buy tra le due piattaforme oltre alla possibilità di condividere i salvataggi tra le versioni PC e Xbox One dei giochi compatibili.

Lo stato di Xbox One dopo la GamesCom 2015
Lo stato di Xbox One dopo la GamesCom 2015

Durante la conferenza alla GamesCom è stata peraltro presentata la nuova funzionalità video DVR che consente di registrare qualsiasi trasmissione televisiva attraverso il collegamento dal decoder a Xbox One, con salvataggio dei dati su un hard disk esterno dedicato. Una nuova opzione che amplia notevolmente le capacità multimediali della console. C'è stato ovviamente spazio anche per la retrocompatibilità, l'inatteso centro messo a segno da Microsoft allo scorso E3 che si avvia ad essere una realtà di una certa importanza per Xbox One, disponibile per tutti a partire da novembre e con un catalogo di titoli compatibili in espansione, oltre all'annuncio del supporto per tutti i futuri giochi gratuiti della serie Games with Gold per Xbox 360, che a quanto pare saranno tutti utilizzabili in retrocompatibilità su Xbox One. Tutte queste novità confluiranno nel grosso aggiornamento alla dashboard previsto per questo autunno, evento quasi simbolico per la rinascita della console nel nuovo contesto di Windows 10, portando con sé diverse nuove funzionalità, l'evoluzione prestazionale (lato sviluppatori) delle DirectX 12 e un incremento nella velocità generale del sistema che è stato quantificato addirittura nel 50% rispetto alla situazione attuale. Insomma, se l'E3 2015 è stata la conferma del nuovo corso di Xbox One sotto la guida di Phil Spencer, la GamesCom è stata una sorta di consacrazione del percorso intrapreso, che sembra aver rimesso la console Microsoft decisamente in carreggiata a suon di novità e uscite, che sostanzialmente da agosto fino al 2016 inoltrato sono previste con regolarità mensile.