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World of Warcraft vs. Final Fantasy XIV

Abbiamo messo a confronto i due MMORPG a sottoscrizione più giocati del momento

SPECIALE di Christian Colli   —   08/09/2015

Premessa: questo speciale non vuole decidere quale MMORPG sia meglio tra World of Warcraft e Final Fantasy XIV. Fanboy, abbassate le armi. Non ci avrete vivi. Il fatto è che, nelle ultime settimane, a fronte dell'uscita dell'espansione Heavensward per Final Fantasy XIV, del reveal dell'espansione Legion per World of Warcraft e del crollo di sottoscrizioni di quest'ultimo, molti aspiranti giocatori ci hanno chiesto su quale dei due vale la pena investire il loro tempo e il loro denaro. World of Warcraft sta per passare al free to play? E Final Fantasy XIV? Quale dei due è più casual? E qual è più hardcore? Domande del genere ora hanno senso, visto che i MMORPG sviluppati da Blizzard e da Square Enix sono ormai qualitativamente molto vicini e, soprattutto, sono rimasti gli unici "theme park" a sottoscrizione mensile sul mercato, ora che anche WildStar si appresta a diventare free to play. Abbiamo preso quindi in considerazione i pilastri che sorreggono i due giochi, e li abbiamo brevemente messi a confronto: alla fine, dovreste essere in grado di decidere quale dei due giochi faccia al caso vostro, che siate utenti PC - e possiate giocarli entrambi - o PlayStation - e possiate giocare soltanto a Final Fantasy XIV... o alternativamente comprare un PC e crearvi un account per World of Warcraft.

Volete sapere quale MMORPG fa per voi tra World of Warcraft e Final Fantasy XIV?

La sottoscrizione e gli aggiornamenti

Be', qui non si tratta di opinioni, ma di numeri: la sottoscrizione mensile di World of Warcraft (13,99€) costa oggettivamente di più di quella di Final Fantasy XIV (10,99€). Ci sono, tuttavia, alcune importanti considerazioni da fare. Vi risparmiamo tutta la pappardella sul significato di quella sottoscrizione e sul perché vale la pena pagare questi servizi, riassumendo in un semplice "la qualità si paga" dato che la manutenzione e la gestione di server e aggiornamenti gratuiti hanno comunque dei costi. La prima, vera considerazione importante da fare riguarda gli utenti PlayStation, che non hanno bisogno di pagare anche un abbonamento al servizio PlayStation Plus per giocare online a Final Fantasy XIV: per loro, la sottoscrizione costa 10,99€ al mese e basta.

World of Warcraft vs. Final Fantasy XIV

Lo stesso vale anche per gli utenti PC, naturalmente, ma c'è da dire che il prezzo contenuto del mensile di Final Fantasy XIV limita alla creazione di un unico personaggio per server, mentre in World of Warcraft se ne possono creare molteplici su ogni server. Ogni personaggio in più su Final Fantasy XIV si paga, ma le meccaniche di gioco (e il Job System) francamente ne rendono superflua la creazione. Se da questo punto di vista Final Fantasy XIV può sembrare il gioco più economico tra i due - e in effetti lo è - bisogna ricordare che Blizzard ha recentemente istituito il Gettone WoW, un oggetto che si può comprare alla casa d'aste nel gioco con le monete d'oro virtuali e che permette di aggiungere un mese di gioco al proprio account, consentendo di giocare virtualmente gratis ogni mese. Il Gettone WoW è infatti acquistato dai giocatori sullo Store ufficiale di BattleNet, e poi venduto dagli stessi per monete d'oro nel gioco: in pratica è una forma di "gold selling" legalizzata che non alimenta i loschi contrabbandi di denaro virtuale e di account. C'è da dire, però, che accumulare l'oro necessario ad acquistare un Gettone WoW non è certo una passeggiata; benché ormai sia facile guadagnare denaro in World of Warcraft, i giocatori alle prime armi quasi sicuramente non potranno permetterselo.

World of Warcraft vs. Final Fantasy XIV

Ciò detto, vediamo di capire dove vanno i nostri soldini - virtuali e non - ogni mese: nelle tasche degli sviluppatori, ovviamente, che dal canto loro si impegnano a offrirci contenuti nuovi e gratuiti a intervalli più o meno regolari. Da questo punto di vista, Final Fantasy XIV vince a mani basse dato che Square Enix ha aggiornato il gioco trimestralmente per quasi due anni con grande puntualità, offrendo nuove sfide e nuovi archi narrativi ai giocatori che avevano raggiunto il massimo livello, e non solo. Anche gli aggiornamenti di World of Warcraft sono molto ricchi, ma negli ultimi tempi Blizzard ha fatto un po' cilecca, pubblicandoli con grande irregolarità e lasciando la comunità a bocca asciutta per tanti mesi, tra un'espansione e l'altra. Pensavamo che quanto accaduto con Mists of Pandaria fosse un caso isolato, ci avevano promesso che con Warlords of Draenor non sarebbe successo, eppure eccoci qui, consapevoli che non ci saranno nuovi aggiornamenti contenutistici tra giugno del 2015 e la prossima espansione, prevista per i primi mesi del 2016. Fortunatamente, World of Warcraft si appoggia su un immenso sistema di "imprese" che garantisce tanti obiettivi a lungo o a breve termine, ma sul fronte dei contenuti inediti ultimamente i suoi aggiornamenti lasciano un po' a desiderare, sopratutto sul fronte narrativo.

La mitologia e la storia

Qui sfioriamo la sensibilità personale di ogni individuo, perché i due MMORPG in esame sono quasi diametralmente opposti: Final Fantasy XIV è spiccatamente nipponico nel character design e nell'ambientazione fantasy-ma-non-troppo, mentre World of Warcraft ha tutta l'aria del fumettone americano, con i suoi personaggi muscolosi e un "lore" ispirato palesemente a Il Signore degli Anelli.

World of Warcraft vs. Final Fantasy XIV

Sulla mitologia di World of Warcraft non si discute: si fonda sui tre RPG strategici che lo hanno preceduto e su vent'anni di romanzi, fumetti e racconti. È un universo di rara profondità, ricco di personaggi indimenticabili e assolutamente iconici. Il mondo di Final Fantasy XIV, invece, è molto più recente, e si basa più che altro sulle citazioni metareferenziali della saga, dai Chocobo ai Primal/Summon/Eidolon, passando per Cid, i Job e mille cliché: i fan del franchise si sentiranno subito a casa loro, insomma. Se l'appeal iniziale si aggrappa, quindi, all'inclinazione del giocatore e al fascino che l'uno o l'altro stile esercita su di lui, sul fronte della narrazione i due giochi seguono percorsi paralleli ma anche molto diversi. Final Fantasy XIV sembra quasi un RPG offline, pieno di cinematiche non interattive, lunghi dialoghi e missioni obbligatorie che servono a sbloccare nuove avventure legate sempre al filo conduttore dell'arco narrativo in corso. World of Warcraft, dal canto suo, prende le distanze e fa sentire il giocatore meno protagonista della storia, risparmiando obblighi e "spiegoni": gli eventi si svolgono intorno a lui e le cinematiche sono brevi e sparute, e la maggior parte dei fatti cruciali si svolge nell'arco di poche missioni e di una manciata di minuti, tant'è che spesso bisogna approfondire la narrazione acquistando i romanzi o leggendo i racconti pubblicati sul sito ufficiale del gioco.

World of Warcraft vs. Final Fantasy XIV

Da questo punto di vista, nonostante gli immancabili momenti di "riempitivo", la trama di Final Fantasy XIV ha un peso più soddisfacente dato che ci coinvolge in prima persona e caratterizza molto bene i comprimari del nostro alter ego. Bisogna anche dire che, negli ultimi anni, Blizzard sembra aver avuto le idee un po' confuse circa la piega che doveva prendere il suo gioco: tra improbabili viaggi nel tempo e resurrezioni al limite della credibilità, la storia di Warcraft è finita in secondo piano, e sono pochi i giocatori a dar peso ai suoi colpi di scena. In questo caso, comunque, il confronto è piuttosto impari: il MMORPG targato Square Enix conta ancora soltanto un'espansione, e non ha avuto il tempo di costruirsi un vero e proprio passato, se escludiamo quello cancellato con un colpo di spazzola - anzi, di meteora - insieme alla prima, disastrosa versione del gioco. Insomma, Final Fantasy XIV si rivolge a chi cerca una storia coinvolgente, pur tra alti e bassi, mentre World of Warcraft racconta una trama un po' più articolata, anche se negli ultimi tempi lo ha fatto maldestramente.

Il leveling e il gameplay

World of Warcraft e Final Fantasy XIV sono due MMORPG di tipo "theme park": senza girarci troppo intorno, significa che il giocatore è praticamente condotto per mano in ogni nuova zona, dove accetta vari incarichi, li completa e, aumentando parallelamente di livello, si sposta in nuove zone e ricomincia da capo il processo. Da questo punto di vista, i due titoli sono pressoché identici, e offrono bene o male le stesse alternative. Intrinsecamente, però, si sviluppano in modo molto diverso.

World of Warcraft vs. Final Fantasy XIV

In Final Fantasy XIV lo stesso personaggio può svolgere ogni professione del gioco - può fare sia il guerriero, sia il mago nero, per intenderci - ma le classi progrediscono in modo indipendente e, una volta completate certe missioni, non sarà più possibile ripeterle per accumulare gli stessi punti esperienza con un'altra classe. A quel punto, bisognerà dedicarsi al "grinding" dei dungeon, delle missioni secondarie chiamate Levequest o degli eventi pubblici detti FATE per guadagnare punti esperienza, e benché sia possibile alzare di livello qualunque Job con lo stesso personaggio, ripetere questo grinding monumentale sempre nelle stesse zone, per ore e ore, può diventare ripetitivo alla svelta. Dal canto suo, World of Warcraft vincola ogni personaggio a una classe specifica: significa che se il giocatore ha creato un guerriero e vuole giocare un cacciatore, dovrà creare un personaggio e ricominciare il leveling da capo. Se è vero che bisognerà ricominciare anche certe feature specifiche (tipo le reputazioni o la guarnigione), bisogna anche dire che la fase di leveling in World of Warcraft è molto più veloce e variegata, grazie anche alle tantissime alternative in termini di scenari, regioni e situazioni. Per dire, si possono crescere tre personaggi diversi senza mai ripetere le stesse missioni per almeno 50 o 60 livelli, e anche se molte di esse sono abbastanza insignificanti, in termini narrativi, ce ne sono molte davvero buffe e spassose che strappano più di una risata.

World of Warcraft vs. Final Fantasy XIV

Le missioni di Final Fantasy XIV, poi, risultano spesso un po' troppo prolisse, e riciclano gli stessi scenari, obbligando il giocatore a lunghi spostamenti, laddove in World of Warcraft l'iter è cadenzato meglio e conduce il nostro personaggio da una zona alla successiva in maniera più fluida. Insomma, il leveling nel gioco Blizzard rimane ancora un termine di paragone. Sul fronte del gameplay, invece, i due giochi si assomigliano al punto da essere quasi identici: entrambi richiedono di prendere di mira un bersaglio e di pigiare i tastini corrispondenti alle varie abilità per colpirlo, curare o usare varie abilità ed incantesimi. In entrambi i giochi alcune abilità hanno dei bonus posizionali, e altre vanno compiute in sequenza per innescare dei meccanismi specifici. In Final Fantasy XIV, il combat system è un po' più lento all'inizio perché dipende troppo dai tempi di ricarica delle abilità, ma ai livelli massimi i due titoli sono ugualmente frenetici e tecnici: appoggiandosi allo storico trittico dei ruoli, ogni classe può impiegare decine di abilità e incantesimi diversi, offrendo al giocatore un'ampia varietà di azioni durante ogni combattimento. In più, entrambi i giochi possono essere affrontati quasi completamente da soli: se World of Warcraft consente di arrivare al level cap senza mai rivolgere la parola a nessuno, Final Fantasy XIV costringe invece al completamento di alcune attività di gruppo per progredire nella storia, ma sono piuttosto semplici, e in generale i giocatori solitari potranno raggiungere il massimo livello senza dover rendere conto a nessuno. Giunti all'endgame, però, il discorso cambia.

Endgame

Momento culminante nella cosiddetta progressione verticale dei MMORPG di questo tipo, l'endgame è probabilmente l'aspetto più importante del gioco che determina se l'utente continuerà a pagare la sottoscrizione oppure no. Una volta raggiunto il massimo livello con una certa classe, nel caso non si sia degli "altaholic" che cambiano subito personaggio o Job, la progressione in termini di equipaggiamento e miglioramenti si appoggia interamente alle attività di gruppo, e cioè ai dungeon e ai raid (e al PvP, in certi casi, ma in questo frangente la scelta è facile: World of Warcraft, pur coi suoi sbilanciamenti, vince a mani basse sul PvP grezzo e raffazzonato di Final Fantasy XIV).

World of Warcraft vs. Final Fantasy XIV
World of Warcraft vs. Final Fantasy XIV

Il momento dell'endgame è sicuramente quello più ripetitivo e frustrante, ma anche il più coinvolgente e assuefacente, per quanto possa sembrare un controsenso. Ogni settimana si affrontano gli stessi boss e dungeon, magari in compagnia di amici, e ci si affida alla fortuna o alla discrezione di qualche valuta per ottenere un nuovo pezzo di equipaggiamento e migliorare le capacità del personaggio. In Final Fantasy XIV l'iter è molto lineare, ma anche più ostico: esistono svariate valute che si accumulano in modi diversi e secondo differenti fasce di difficoltà. In generale, le sfide richiedono da quattro a otto giocatori, e una buona dose di impegno e di ricerca: anche all'inizio bisogna imparare le strategie dei vari encounter, studiare il modo più efficiente per utilizzare i nostri personaggi e fare del proprio meglio, possibilmente insieme ai propri amici visto che la community tende ad essere piuttosto elitaria nei confronti degli estranei. La progressione è altrettanto lineare anche per World of Warcraft, il quale offre forse meno alternative in termini di sfide, ma le stratifica molto più organicamente, passando da un livello di difficoltà demenziale, a uno standard e poi a un altro moderato e a un terzo assolutamente hardcore: uno stesso boss, insomma, esiste in varie versioni per tutti i gusti e ricompensa i giocatori con armi e oggetti diversi ma sempre all'altezza dell'ostacolo superato. In questo senso, World of Warcraft è sicuramente il gioco più casual dei due e può essere giocato spensieratamente o con maggior impegno a seconda di quanto tempo gli si voglia dedicare, ma difficilmente i contenuti intermedi restano preclusi agli utenti con poco tempo libero. Dal canto suo, però, Final Fantasy XIV condisce la progressione con un'oncia di narrativa e una varietà estetica in termini di equipaggiamenti - perché, diciamocelo, un personaggio forte è bello, ma se è figo è molto meglio! - che World of Warcraft purtroppo non ha: se in Final Fantasy XIV l'arma migliore è custodita da qualche divinità elementale che rischia di distruggere il mondo, in World of Warcraft magari bisogna soltanto sconfiggere un boss assolutamente anonimo la cui morte dà ben poca soddisfazione.

Conclusione

Come dicevamo in apertura, il nostro speciale non vuole determinare il miglior gioco tra i due MMORPG più in voga del momento, ma solo sottolineare le differenze sostanziali e i loro punti cardine per tutti quei giocatori indecisi sull'acquisto, per i quali magari può essere anche determinante la piattaforma su cui giocare. Molti, per esempio, potrebbero voler provare l'esperienza di un MMORPG ma non possiedono un buon PC, e in questo senso vogliamo tranquillizzarli che Final Fantasy XIV è oggi un'ottima alternativa allo strapotere del kolossal Blizzard. Abbiamo appena sfiorato alcuni argomenti, come il PvP (meglio in World of Warcraft), e non ne abbiamo trattati altri, come il crafting (infinitamente meglio in Final Fantasy XIV) perché rientrano in quello spazio molto meno casual che interessa poco i giocatori che si avvicinano per la prima volta al genere. A conti fatti, comunque, non esiste niente di meglio che l'esperienza diretta: ricordiamo, infatti, che è possibile provare entrambi i giochi gratuitamente per qualche settimana, seppur in modo limitato, e poi decidere se continuare l'esperienza, acquistando il pacchetto intero, o lasciar perdere e dedicarsi ad altro. Se siete tra quelli, però, che stanno aspettando che Square Enix traduca in italiano Final Fantasy XIV, vi suggeriamo di non trattenere il respiro: probabilmente non succederà mai, perciò se morite dalla voglia di giocare un MMORPG e non comprendete la lingua di Albione... non vi resta che ripiegare su World of Warcraft e sulla sua ottima traduzione in italiano.