È trascorsa quasi una settimana dalla chiusura del Tokyo Game Show 2015 ed è arrivato il momento di indicare i videogiochi visti in fiera che ci sono piaciuti di più. In generale ribadiamo la delusione espressa anche in altri articoli, dato che di novità di grosso calibro interessanti anche per il nostro mercato, ce n'erano pochine. Evidenti anche l' assenza di Microsoft, per via dell'insuccesso di Xbox One in Giappone (terrà un evento a parte) e la presenza un po' sottotono di Nintendo, colta in un momento di passaggio e impossibilitata a presentarsi in grande stile. Comunque sia andata, ecco qua l'elenco, presentato in rigoroso ordine alfabetico (quindi non di preferenza) dei cinque migliori titoli che gli inviati della redazione di Multiplayer.it hanno avuto modo giocare durante la fiera.
È arrivato il momento di eleggere il meglio del TGS 2015 secondo la redazione di Multiplayer.it
Bloodborne: The Old Hunters
Bloodborne: The Old Hunters di From Software è stato uno degli annunci più importanti della conferenza pre-TGS di Sony e, a ben vedere, uno dei titoli migliori tra quelli che abbiamo visto in fiera. Vista la base di partenza, era difficile che venisse fuori un brutto gioco, ma non si può mai dire prima di aver toccato con mano.
Certo, si tratta di un caso più unico che raro in cui un'espansione è riuscita ad attrarre la nostra attenzione più di molti titoli completi, ma va detto che la concorrenza era scarsina e il Tokyo Game Show 2015 ha dato davvero poco al mondo dei videogiochi tradizionali in termini di annunci e novità. Quindi è stato inevitabile premiare quello che a prescindere da tutte le considerazioni fattibili, è stato uno dei prodotti migliori che abbiamo visto quest'anno in Giappone, sia in termini qualitativi, sia perché sembra avere davvero molto da dire, nonostante sia, ribadiamo, un'espansione (necessita il gioco base). Così non resta che preparare il pad, oliare le imprecazioni d'ordinanza e magari tornare ad allenarsi un po' con il Bloodborne originale, per non arrivare arrugginiti alla sfida con The Old Hunters, che si preannuncia particolarmente esplosiva, grazie alle nuove armi, ai nuovi scenari e ai nuovi nemici. Rimane da verificare se le ottime impressioni avute dalla breve demo che abbiamo avuto modo di testare saranno confermate con la versione definitiva. Noi lo speriamo vivamente.
Dark Souls III
Dark Souls è arrivato alla terza incarnazione. Se contiamo anche gli altri titoli del portfolio di From Software, ossia Demon's Souls e Bloodborne (per citare solo quelli compresi nel periodo in cui si è sviluppato il fenomeno dei Souls), oltre i DLC e le espansioni, la sfida per rendere interessante questo ennesimo capitolo dello scontro tra giocatore e difficoltà elevata era davvero ardua, come del resto era facile cadere nella trappola della ripetitività.
Invece, stando alla demo che abbiamo potuto giocare al Tokyo Games Show 2015, che segue la prova fatta alla GamesCom, From Software rischia di fare centro per l'ennesima volta. Come già detto in più occasioni, il gameplay sembra essere stato influenzato da Bloodborne. Lo si nota facilmente nella maggiore agilità dei personaggi, come nella costruzione dei livelli e della scenografia. Poco importa però, perché la sfida sembra essere quella di sempre, con dei boss particolarmente grossi e cattivi a sbarrare la strada al protagonista. A convincerci in particolare sono state le nuove classi e l'equilibrio raggiunto con le nuove mosse, anche quelle improvvise che sulla carta rischiavano di cozzare con lo stile dei primi due capitoli, molto più lenti nei ritmi. Insomma, anche questa volta From Software sembra avere fatto centro e Dark Souls III merita sicuramente il riconoscimento di essere eletto come uno dei migliori giochi visti in fiera.
Metal Gear Online - Tactical Team Operations
Al Tokyo Game Show 2015 abbiamo potuto provare la modaità Team Deathmatch di Metal Gear Online - Tactical Team Operations, ossia la modalità online di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain.
La quantità di trovate che contiene, così come la solidità del gameplay ci hanno impressionato e fatto venire un po' il sangue amaro, pensando alla rottura tra Konami e Kojima e a cosa rischiamo di perderci. Nonostante i dubbi sul supporto futuro, che se non sarà costante rischia di mandare in malora il progetto, ciò che abbiamo giocato ha rafforzato le buone impressioni che già in passato avevamo avuto del titolo, che presenta un sistema di controllo identico a quello del gioco base, di cui sfrutta alcune caratteristiche per arricchire quella che altrimenti sarebbe una modalità vista in centinaia di altri prodotti. Ovviamente c'è altro da vedere prima di tirare definitivamente le somme. Ad esempio bisogna verificare il funzionamento delle microtransazioni e il loro peso sul gameplay, ma per ora possiamo accontentarci ed eleggere Metal Gear Online - Tactical Team Operations uno dei migliori titoli del TGS 2015 senza troppe remore. Sicuramente consigliamo di provarlo a tutti quelli che hanno acquistato The Phantom Pain. Ottobre si avvicina.
Monster Hunter X
Monster Hunter X sarà un nuovo, immenso successo di Capcom per Nintendo 3DS.
Il publisher giapponese, che si sta specializzando in MMO e remastered, ha dimostrare con questo e Street Fighter V, incluso anch'esso tra il meglio del TGS 2015, di sapere ancora come si fanno i videogiochi classici, rinnovando il suo brand di punta, almeno in Giappone, con l'aggiunta di più stili di combattimento e di abilità supplementari. Ovviamente si tratta di un titolo esclusivo per Nintendo 3DS, considerabile la console di riferimento per tutti i cacciatori di mostri. In fiera abbiamo avuto modo di provare una demo di quindici minuti che ci ha fatto un'ottima impressione. Soprattutto ci ha parlato di un prodotto con una sua dignità, che non si fonda completamente sul quarto episodio della serie, ma che offre una grande quantità di nuovi contenuti. Insomma, quello che rischia di essere l'ultimo Monster Hunter per Nintendo 3DS (poi arriva NX), ha tutte le carte in regola per soddisfare i fan.
Street Fighter V
Tra i pochi titoli tripla A in sviluppo presso Capcom, Street Fighter V ha un ruolo centrale nelle strategie della società. Durante il TGS 2015 abbiamo provato Karin e Rashid, due personaggi annunciati recentemente, dei quali il secondo inedito, e il primo proveniente dalla serie Alpha.
La prova su strada ci ha confermato l'assoluta qualità del titolo, con il publisher nipponico che sta riversando una particolare cura nella sua realizzazione e non solo. Anche i rapporti con la comunità sembrano al centro dei suoi interessi, comunità che sta provando a compiacere in ogni modo. Comunque, la vera novità della fiera inerente Street Fighter V non ha riguardato i combattenti, ma l'annuncio di un social network dedicato, in cui i giocatori di tutto il mondo potranno riunirsi per sfide e tornei. Si tratta di una buona notizia, visto che faciliterà enormemente la messa in relazione degli appassionati. Certo, rimane aperta la grossa incognita delle microtransazioni. Capcom ha affermato che non ci sarà bisogno di spendere soldi per ottenere tutti i contenuti e che basterà giocare, ma chissà quanto saranno ampi i tempi di sblocco. Purtroppo durante la fiera giapponese non è stato chiarito questo punto. Comunque, per ora quello che abbiamo visto e provato ci ha convinto davvero tantissimo e quindi non abbiamo nessuna difficoltà a eleggere Street Fighter V come uno dei nostri best of TGS 2015.