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Una, nessuna, centomila

Lab Zero e la bellezza del 2D nel nuovo titolo Indivisible

PROVATO di Lorenzo Fantoni   —   21/10/2015
Indivisible
Indivisible
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Viviamo in un'epoca in cui videogiochi e cinema d'animazione ricercano sempre più la perfezione attraverso il progressivo affinarsi della qualità dell'immagine. Modelli poligonali sempre più accurati, animazioni sempre più fluide, effetti particellari, nebbia e luci calcolate in tempo reale. Un progressivo avvicinarsi al fotorealismo che viene vissuto come un vero e proprio traguardo dai designer e che a volte fa dimenticare quanto possano essere belle le cose dotate di un look più artigianale. Skullgirls di Lab Zero è stato un gioco apprezzatissimo grazie ai suoi meravigliosi personaggi disegnati e animati a mano, una scelta stilistica precisa che gli ha permesso di spiccare sulla concorrenza e che si è rivelata assolutamente funzionale al genere picchiaduro. Gli stessi sviluppatori adesso ci riprovano con Indivisible, un titolo completamente diverso che sfrutta la loro rinomata firma basata sulla capacità di stupire con personaggi e fondali coloratissimi.

Un'eroina indomita, molti spiriti combattivi e la bellezza dei disegni a mano: ecco a voi Indivisible!

Eroine in cerca di fondi

Il gioco è attualmente in fase di crowdfunding su Indiegogo e deve assolutamente raccogliere la ragguardevole somma di 1.500.000 dollari entro trenta giorni altrimenti non verrà prodotto. Ad oggi ne sono stati ottenuti solo 370.000.

Una, nessuna, centomila

In caso di successo, 505 Games aggiungerà altri due milioni di dollari e il gioco verrà poi distribuito su Playstation 4, Xbox One e Steam (ovvero Windows, Mac e Linux). Le lingue supportate saranno inglese, francese, italiano, tedesco, spagnolo, giapponese e russo. Al momento è già disponibile una piccola demo, che abbiamo provato per voi. La protagonista è Ajna, una ragazza cresciuta dal padre in un piccolo paesino di campagna ed educata alle arti marziali. Quando il suo villaggio viene attaccato dalle forze del male (che notoriamente adorano mettere a ferro e fuoco i piccoli borghi indifesi), Ajna scopre di avere dei poteri speciali: racchiude dentro di sé lo spirito guerriero di alcuni combattenti che può evocare nel momento del bisogno. Una volta avviato il gioco è impossibile non soffermarsi qualche secondo ad ammirare la cura e la bellezza di quanto si ha di fronte, il mondo di Anja è fatto di colori vibranti, dettagli minuziosi e paesaggi che mozzano il fiato. Gli sfondi sono render tridimensionali, ma i personaggi, i mostri e i movimenti sono totalmente bidimensionali anche se il gameplay è tutt'altro che piatto.

Botte in tempo reale

Indivisible è un action RPG che si mescola col genere dei "metroidvania", il che vuol dire che potremo esplorare una mappa in alto, in basso, a destra e a sinistra sbloccando alcune zone grazie ai poteri che acquisiremo col tempo. Il sistema di combattimento viene definito simile a Valkyrie Profile, quindi in tempo reale con un periodo di cooldown tra i vari attacchi. Inizialmente potremo attaccare solo quando la barra dell'azione sarà piena, ma con gli eventuali upgrade potremo farlo anche quando sarà a metà o un terzo. Premendo il tasto di attacco più in alto sulla croce direzionale si possono eseguire colpi che danneggiano più di un mostro, premendolo invece in combinazione col dorsale destro si eseguono mosse speciali disponibili solo dopo il caricamento di una relativa barra di energia.

Una, nessuna, centomila
Una, nessuna, centomila

Per parare bisogna schiacciare l'apposito tasto prima che l'avversario attacchi, diminuendo così gli eventuali danni. Fin qui tutto molto semplice, ma le cose si fanno ben più complesse quando, procedendo nell'avventura, si aggiungeranno via via nuovi personaggi che interverranno durante gli scontri. Ogni combattente del nostro party sarà legato a un pulsante sul pad che dovremo premere quando la sua barra del cooldown sarà piena. Ovviamente questo avverrà in tempi diversi, quindi dovremo sempre stare attenti e sfruttare il personaggio giusto al momento giusto, valutando di volta in volta se eseguire attacchi ad area o su un determinato obiettivo. Questo sistema ci permetterà di mettere in atto raffinate tattiche con cui sbarazzarsi velocemente dei nemici che attaccano in gruppo. Volendo infatti potremo usare una maga per fare danno ad area e l'arciere per colpire il nemico più potente mentre gli altri due personaggi si occupano dei suoi scagnozzi più deboli, oppure attaccare tutti insieme un solo personaggio sperando di eliminarlo velocemente. Per rendere le cose più semplici esiste anche un tasto con cui far parare contemporaneamente tutti i personaggi. Indivisible ha senza dubbio tutte le carte in regola per avere successo. È un gioco abbastanza inusuale con un buon mix di azione, esplorazione e pianificazione. Il character design è curatissimo, con qualche influenza dello Studio Gainax ed è un piccolo capolavoro che regala gioie ad ogni schermata. Il gameplay infine è intuitivo ma al contempo estremamente articolato nello sviluppo. Tuttavia secondo noi l'obiettivo della campagna di crowdfunding è forse un po' troppo ambizioso e speriamo che 505 Games supporterà il gioco anche se Lab Zero non dovesse farcela da solo. Una cosa comunque è certa: rispetto alle centinaia di progetti che al massimo mostrano qualche screenshot e un video di concept promettendo la Luna, è già disponibile un piccolo prototipo di Indivisible che ne cattura perfettamente lo spirito senza nascondersi dietro a comunicati roboanti e che è in grado di fornire ad eventuali finanziatori un'idea accurata di come investiranno il proprio denaro.

CERTEZZE

  • Visivamente molto bello
  • Originale sistema di combattimento

DUBBI

  • L'obiettivo di finanziamento forse è un po' ambizioso
  • Per quanto originale, il combattimento è un po' confusionario