A un anno di distanza dall'inaspettato annuncio, Overwatch è tornato sul palco del BlizzCon prendendosi i riflettori con un carico di novità molto interessanti che hanno mandato in visibilio i tantissimi fan accorsi ad Anaheim per partecipare alla convention annuale organizzata da Blizzard. Il rilascio della beta solo qualche settimana addietro è bastato per permettere alla community di farsi un'idea dello sparatutto sei contro sei attraverso la prova diretta o con i vari video e streaming spuntati in giro per la rete, convincendoli della validità delle meccaniche alla base del titolo e generando un discreto entusiasmo nella community. Gli annunci arrivati durante la conferenza d'apertura non hanno fatto che rafforzare questo entusiasmo, sollevando inoltre il velo sul tanto chiacchierato modello economico di Overwatch, che si conferma un titolo commercializzato a prezzo pieno in diverse edizioni più o meno ricchi di contenuti bonus aggiuntivi. Per i dettagli vi rimandiamo al box dedicato più in basso, adesso concentriamoci sui tre nuovi personaggi appena annunciati, che vanno a completare il roster di ventuno eroi disponibili all'uscita, e sulla mappa Hollywood ambientata direttamente all'interno di una versione rivisitata degli studios californiani.
Tante novità per Overwatch al BlizzCon 2015: nuovi eroi e mappe oltre all'arrivo su console next-gen
Mech e ghiaccioli
Finita la cerimonia di apertura ci siamo fiondati alle postazioni dedicate per mettere le mani sulle new entry D'Va, Mei e Ganji. Siccome siamo dei gentiluomini, diamo la precedenza ai personaggi femminili, entrambi ben caratterizzati sotto il profilo ludico e con un character design spiccatamente orientaleggiante. D'Va è la tanto chiacchierata pro player di StarCraft, più volte campione del mondo e chiamata a combattere per difendere il suo paese natale. Si tratta di un tank molto particolare che fa affidamento sul suo esoscheletro robotico sfruttandone lo scudo per assorbire i danni nemici e proteggere i suoi compagni di squadra. Trattandosi appunto di una corazza, tutte le meccaniche di gameplay ruotano attorno al suo rapporto con lo scudo, al continuo entrare e uscire dalla macchina e di conseguenza all'esposizione alle insidie del campo di battaglia.
Per rendere le cose interessanti infatti, D'Va è molto debole quando è a piedi, può contare su un'ammontare di punti vita risicatissimo e per questo perde completamente di ogni utilità nelle dinamiche di squadra. La sua passive prevede l'espulsione automatica dall'esoscheletro una volta esaurito lo scudo, costringendo il giocatore a correre e saltare in giro per la mappa per evitare un fine dolorosa. A venirle incontro però ci pensa la ultimate, che si carica ad ogni secondo che rimane in vita per permetterle di richiamare un altro mech e riprendere il suo ruolo di tank pienamente operativo. A questo punto le dinamiche di caricamento della ultimate sono simili a quelle degli altri eroi, con la barra che si riempie in base ai danni inflitti o subiti fino ad avere accesso all'autodistruzione, che prevede l'espulsione stavolta volontaria dall'armatura e la successiva detonazione causando una quantità impressionante di danni ad area. Le altre abilità contano uno scatto molto comodo anche per volare, una sorta di barriera che distrugge ogni proiettile con cui entra in contatto e un cannone a fusione con caricatore infinito, che la rallenta mentre spara rendendola un facile bersaglio soprattutto se si trova sollevata da terra. Mei invece appartiene al gruppo dei difensori, ha meccaniche molto semplici e immediate che basano la loro efficacia sull'utilizzo del ghiaccio per rallentare e congelare i nemici, ma anche ergere spesse barriere per difendere i propri compagni di squadra o isolare un avversario e renderlo un facile obiettivo. La sua ultimate denominata Blizzard consiste in una bomba congelante che fa danni in una vasta area e rallenta enormemente i nemici offrendo. Giocandola abbiamo trovato molto interessante il suo ruolo di supporto per acchiappare personaggi danneggiati e impedirgli la fuga, così come la possibilità di portare fuori posizione i nemici rallentandoli fino a bloccarli completamente. Utilissima infine l'abilità Cryo-Freeze utilizzata da Mei per ibernarsi e recuperare punti vita, nonché rendersi invulnerabile agli attacchi nemici, che però saranno lì ad aspettarla una volta che si saranno sciolti i ghiacci se i compagni non le danno il giusto supporto.
Edizioni, prezzi e bonus
I rumor della vigilia sono stati confermati: Overwatch arriverà nella primavera 2016 anche su PlayStation 4 e Xbox One. Entrambe le versioni sfrutteranno le rispettive infrastrutture online per garantire l'interazione tra i giocatori, con server dedicati alle rispettive piattaforme e l'impossibilità di sfidare giocatori che giocano su un hardware diverso. La versione finale conterrà tutti i 21 personaggi annunciati finora, più alcuni bonus legati alla prenotazione e all'edizione acquistata. L'edizione in digitale per PC costerà 39,99 €, mentre la Overwatch: Origins Edition 59,99 € su PC e 69,99 € su PlayStation 4 e Xbox One. Quest'ultima arriverà con cinque modelli per altrettanti eroi che ne raccontano il passato: Reyes Blackwatch (Reaper), Comandante Operativo Morrison (Soldato-76), Bastion Risvegliato, Pharah Capo della Sicurezza e Tracer Slipstream. Inoltre, sono presenti diversi contenuti digitali per gli altri franchise Blizzard, tra cui la mascotte Piccolo Winston per World of Warcraft e l'eroina Tracer per Heroes of the Storm che conferma definitivamente l'imminente arrivo dei personaggi di Overwatch nel Nexus. Ultima, ma non meno importante, la Collector's Edition (129,99 € per PC/PlayStation 4/Xbox One), che include tutti i contenuti sopraelencati oltre a un libro di illustrazioni a colori, la colonna sonora di Overwatch e una statuetta collezionabile di alta qualità del Soldato-76. Infine chiunque faccia il preordine di qualsiasi edizione del gioco riceverà il modello Noire per Widowmaker, disponibile dal giorno del lancio.
Un samurai a Hollywood
L'ultimo annuncio è Genji, un ninja spietato che si è scoperto essere il fratello minore di Hanzo ma, a differenza di quest'ultimo, ha scelto la katana e gli shuriken come armi predilette. È un eroe molto particolare che grazie alle sue abilità riesce in pochi attimi ad annullare la distanza tra lui e il suo obiettivo rendendosi letale nel corpo e corpo. Come passiva ha il doppio salto che gli dona una mobilità fuori dal comune, al quale va unita l'abilità Deflection con cui respinge tutti i proiettili che gli arrivano addosso proteggendosi durante gli spostamenti. Inoltre con shift effettua un balzo in avanti che infligge danni a qualunque cosa con cui entra in contatto. La combinazione di queste tre caratteristiche lo porta sostanzialmente ad essere un attaccante da mischia piuttosto che un cecchino dalla distanza.
Preferisce correre per il campo di battaglia aggredendo gli avversari dopo averli precedentemente indeboliti, lanciando i già citati shuriken o eventualmente dando il colpo finale a quelli che stanno cercando un riparo sicuro per ricaricare la barra della vita. L'apice del suo potere d'attacco arriva con la Q, la quale una volta caricata gli permette di sfoderare la katana per dieci secondi dispensando danni a tutti i nemici colpiti, un tempo d'utilizzo decisamente lungo vista la sua elevata velocità nel chiudere le distanze. Come per tutti gli attaccanti, anche Genji soffre particolarmente gli attacchi nemici e talvolta la sua rapidità diventa un'arma a doppio taglio se si è troppo arrembanti. Insomma un eroe versatile che una volta padroneggiato darà sicuramente diverse soddisfazioni. Tutti i nuovi eroi li abbiamo provati nella mappa Hollywood, che andrà ad aggiungersi alle altre quattro della modalità trasporto già presenti nella beta. Qui l'obiettivo è scortare Halfred Glitchbot in una zona sicura, oppure impedire che gli avversari arrivino alla fine del viaggio entro il tempo limite. Nulla di nuovo sotto il profilo delle meccaniche, ma il level design si riconferma nuovamente all'altezza della situazione, alternando ambienti chiusi a spazi più ampi, mantenendo una certa verticalità per obbligare tutti i giocatori e muoversi costantemente senza avere mai una posizione di vantaggio sbilanciata. In tal senso vengono utilizzati saloon e scenografie a tema western per gli esterni, e set di film spaziali per le parti al chiuso in una versione targata Blizzard degli studi cinematografici più famosi del mondo. Da sottolineare che abbiamo giocato su una build più avanzata di quella della beta che alla fine della partita assegnava un ammontare di punti esperienza al personaggio utilizzato in base alle azioni compiute sul campo di battaglia, facendo intravedere i contorni di un sistema di evoluzione che sicuramente non andrà ad influenzare le performance dei vari eroi, ma pone le basi per classificare la bravura del giocatore e molto probabilmente verrà utilizzato in fase di matchmacking. Non abbiamo avuto conferma sull'arrivo dei nuovi contenuti sulla beta di Overwatch, ma in compenso è stata fissata l'uscita della versione finale per la primavera 2016 su PC, PlayStation 4 e Xbox One. Purtroppo queste due non erano disponibili alla BlizzCon per una prova diretta, che avverrà molto probabilmente in occasione della beta in arrivo il prossimo anno anche su console.
CERTEZZE
- Aggiunta del sistema di progressioni degli eroi
- Nuovi eroi e mappa inedita
- Arrivo su PC, PlayStation 4 e Xbox One
DUBBI
- La versione console non si è vista
- Ci sarebbe piaciuto l'annuncio di una nuova modalità