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Sette pizze per sette videogiochi

Gli italiani lo fanno meglio

SPECIALE di Dario Rossi   —   19/12/2015

Vi abbiamo dilettato con i vini, poi le birre e dopo i liquori. Non vi sembra che manchi qualcosa? Dovreste cominciare seriamente a pensare alla migliore amica di un giocatore: la pizza. Proprio lei: squisita, croccante, ricca di carboidrati che stimolano la serotonina e la voglia di giocare. Facile da prendere da asporto, meglio ancora se preparata in casa, comodissima da consumare in poltrona magari, proprio mentre siamo impegnati nelle nostre vivaci sessioni videoludiche. Abbiamo pensato però che ogni pizza è diversa e unica, in grado di offrire un'esperienza di gusti assolutamente peculiare. Non possiamo esimerci quindi dal proporvi sette giochi da noi selezionati, particolarmente adatti per altrettante tipologie di questa meravigliosa pietanza. Seguiteci per scoprirli.

Sette pizze per sette videogiochi

Sette titoli per la nostra amica di mille avventure videoludiche: la pizza!

Margherita - Assassin's Creed II

Sette pizze per sette videogiochi

La pizza Margherita è per molti il concetto stesso di pizza: semplice, leggera e moderna, per chi non vuole mischiare troppi sapori e vuole vivere in piena intensità il gusto del pomodoro e la mozzarella. Simbolo assoluto della pizza napoletana e dei colori del nostro paese, non possiamo che consumarla in compagnia di Assassin's Creed II, il secondo capitolo della celebre saga Ubisoft interamente ambientato in Italia. Certo, il gioco è uscito nella precedente generazione di console, ma potete riviverlo in piena comodità anche su Xbox One, sfruttando la retrocompatibilità. Per chi l'avesse già giocato, suggeriamo un secondo giro, per tutti gli altri, preparatevi per una trasposizione impressionante di città come Firenze, Venezia e Roma, in una suggestiva cornice rinascimentale. Ezio Auditore è ancora oggi uno dei personaggi più amati del franchise, tanto che la casa francese gli ha dedicato una trilogia. Assassin's Creed II rimane senza dubbio la migliore iterazione della saga, grazie anche al lavoro di Jade Raymond e Patrice Désilets, un'unione di forza che ha consegnato questo capitolo alla memoria collettiva. Alternare le acrobazie e i combattimenti coreografici ad avidi morsi alla pizza che rappresenta al meglio il nostro paese (da ben 126 anni!) sarà un'esperienza indimenticabile.

Marinara - The Legend of Zelda: The Wind Waker HD

Sette pizze per sette videogiochi

Tutti gli amanti della pizza marinara non possono rinunciare a un'esperienza dove l'acqua è protagonista assoluta. Solcare i mari con la propria imbarcazione, cercando tesori su isole sperdute, è il sogno di tutti gli amanti delle grandi avventure. Se possedete Wii U il nostro consiglio cade su The Legend of Zelda: The Wind Waker HD, il remake del classico Nintendo pubblicato su GameCube, appositamente rivisto per l'hardware Wii U: supporto al GamePad e un aspetto grafico aggiornato, con risoluzione a 1080p e l'aggiunta di molti effetti. Il risultato è una splendida riproposizione di un gioco che ha diviso i fan, rappresentando una sfida per Aonuma e il suo team. Per molti il Link dipinto in questo titolo è stilisticamente uno dei migliori, dotato di una caratterizzazione artistica degna di un cartone animato Disney. La realizzazione visiva è eccezionale, ma questo è solo l'inizio; il gioco mantiene gli elevati standard che la casa di Kyoto ha sempre garantito per questa saga: l'imbarcazione di Link è quasi un gioco a parte, e l'avventura è intrisa di fascino e poesia. Quale migliore abbinamento per la pizza marinara? Non dimenticate l'aglio e l'origano però!

Americana - Grand Theft Auto V

Sette pizze per sette videogiochi

Il titolo Rockstar si conquista nuovamente un posto nelle nostre amene associazioni. Non esiste di meglio per godersi la ridondanza di una pizza americana, bella "caciarona" come d'altronde sono le avventure di Michael, Franklin e Trevor. Per i pochi di voi appena rientrati da Marte, Grand Theft Auto V è l'ultimo capitolo della famosa saga open world, che si divide - appunto - in tre per raccontare storie di velleitarie redenzioni: Michael sta cercando di rifarsi una vita a Los Santos, ma si ritroverà non solo a ricomporre i cocci di una famiglia disfunzionale, ma anche a fare i conti con un ingombrante passato. Franklin è un ladruncolo che cerca di sopravvivere alla dura legge del ghetto, ma la sua vita sta per cambiare proprio grazie all'incontro con Michael. Trevor è il "cane pazzo" del trio, una figura iconoclastica legata intimamente a Michael, tornato per consumare la sua vendetta riguardo un avvenimento doloroso che li ha coinvolti. Il resto è rappresentato dalla moltitudine di ore che voleranno vagando per Los Santos, dotata di un'ampia area esterna che consente molte attività collaterali. Grand Theft Auto V integra anche una complessa modalità online, a tutti gli effetti un gioco separato che condivide solo l'ambientazione e le meccaniche di gioco. In questo caso controlliamo un quarto personaggio, da noi creato, a cui è possibile accedere in qualsiasi momento anche nella modalità singolo giocatore. Il titolo è stato pubblicato anche su PC e piattaforme current-gen, con una rivisitazione grafica e nuove caratteristiche.

Boscaiola - Rise of the Tomb Raider

Sette pizze per sette videogiochi

Abbiamo deciso di associare le nuove avventure di Lara Croft alla pizza boscaiola: l'abbinamento di funghi e salsiccia è perfetto per accompagnare la nostra coraggiosa archeologa nella sua missione. La vicenda ci porta stavolta nelle ostili terre siberiane, dove la sopravvivenza è messa a dura prova dal rigido clima, anche se assistiamo a delle parentesi più calde e assolate in Siria, lo scenario che fa da antefatto all'avventura. Rise of the Tomb Raider è l'ennesima, ottima prova di Crystal Dynamics, talentuoso studio che prosegue l'operazione di reboot della saga, partita nel 2013. La nuova Lara è molto diversa dal passato, si presenta più realistica e insicura, maggiormente umana ma non per questo meno combattiva. Una vera opera di reinterpretazione per aggiornare questo iconico personaggio ai tempi moderni, con un occhio alla concorrenza (chi ha detto Uncharted?), ma anche un richiamo al passato, nella forma di una più estesa componente esplorativa, e la presenza di una dozzina di tombe caratterizzate da puzzle ambientali. A dire il vero queste ultime non sono obbligatorie, ma sarebbe davvero un peccato perdersi quello che i programmatori ci hanno preparato, in onore dei vecchi tempi. Il titolo è stato discusso riguardo l'esclusiva temporale concessa da Square Enix a Microsoft, è infatti disponibile solo su piattaforme Xbox per tutto il periodo natalizio. Il prossimo anno arriverà anche su PC e PlayStation 4, ma la versione Sony non vedrà la luce prima della fine del 2016. L'uscita è stata un po' travagliata per lo scontro inevitabile con Fallout 4, un titolo molto atteso dall'utenza e che ha sicuramente tolto qualche riflettore dalla bella archeologa. Rise of the Tomb Raider rimane comunque un gioco meritevole, fortemente consigliato ai possessori di Xbox One per questo Natale.

Wurstel - Xenoblade Chronicles X

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La pizza con i wurstel è un altro classico. Il famoso insaccato è tipico della Germania e Xenoblade Chronicles X mostra diverse fascinazioni verso la cultura teutonica, a partire dalla colonna sonora: la scelta era quindi obbligatoria. E di wurstel ne occorreranno parecchi per affrontare l'immensa avventura di Monolith Soft, un complesso gioco di ruolo che ci proietta nello straniante pianeta Mira, come ultimi baluardi dell'umanità. Precipitati sulla superficie del pianeta con un'astronave-città, che diventa l'hub principale del gioco, i protagonisti si ritrovano ad affrontare l'ostile fauna locale, ma anche una terribile razza aliena. Il gioco è il seguito di Xenoblade Chronicles, uscito su Wii e New Nintendo 3DS, ma con uno stile chiaramente ispirato agli anime giapponesi con protagonisti i mech - si pensi in particolar modo a Neon Genesis Evangelion, sicuramente la musa principale - ma gli spunti sono davvero molti. Proprio i robot, chiamati nel gioco Skell, diventano i protagonisti ad avventura inoltrata, dando il via a una serie spettacolare di scontri. Gli affascinanti scenari di Mira a ogni modo rimangono l'elemento catalizzatore di questa produzione, in grado di sfruttare Wii U fino ai suoi limiti, e oltre.

Maialona - Hotline Miami 2: Wrong Number

Sette pizze per sette videogiochi

La pizza tripudio degli insaccati è la nostra scelta per Hotline Miami 2: Wrong Number, lo scatenato titolo indie di Dennaton Games, seguito del già acclamato Hotline Miami, di cui migliora sostanzialmente tutto, ampliando la struttura narrativa. Si tratta di un titolo con inquadratura a volo d'uccello, o "top-down", con spiccate meccaniche da sparatutto e uno stile visivo retrò: ricorda infatti le produzioni dell'era 16-bit, con grafica bidimensionale volutamente in bassa risoluzione. L'effetto vuole ricordare vagamente quello di un televisore a tubo catodico, anche se risulta meno marcato in questo sequel. Hotline Miami 2 è diviso in vari scenari, alternati da sezioni caratterizzate da una componente adventure, ma in soldoni lo scopo è quello di ripulire l'area dai nemici, massacrandoli senza troppi complimenti, sfruttando praticamente tutto quello che lo scenario e i cadaveri mettono a disposizione. Tra le risorse citiamo fucili a pompa, pistole, mitragliette, mazze o i nudi pugni. Non si tratta di un titolo per cuori sensibili, visto che, anche se stemperato dallo stile grafico fumettoso, il tasso di violenza ed effetti splatter è elevato, arrivando a livelli talmente esasperati da sfociare nella farsa. Si tratta anche di un gioco particolarmente impegnativo, poiché basta essere colpiti una volta, anche solo con un pugno, per perdere la vita, ma il ritmo estremamente conciso e un efficiente sistema di checkpoint scongiura la frustrazione.

Calzone - Uncharted: The Nathan Drake Collection

Sette pizze per sette videogiochi

Chiudiamo la nostra carrellata con Uncharted: The Nathan Drake Collection. Lo vediamo bene con un bel calzone, la famosa pizza "chiusa" e bella farcita, un po' come questa raccolta per PlayStation 4, che include tre titoli pubblicati per la precedente generazione, ma rivisti per l'hardware della console current-gen di Sony. Questo remaster è un ottimo assaggio nell'attesa del quarto capitolo della serie, in arrivo il prossimo anno da Naughty Dog, mentre per chi non conosce la serie, o è fermo ai primi capitoli, rappresenta un appuntamento fortemente consigliato. Tutti i titoli sono stati sensibilmente migliorati sul versante tecnico, con un innalzamento della risoluzione a 1080p e un aumento a sessanta fotogrammi al secondo. Il gioco in questo modo risulta molto più fluido e definito, condizione che porta particolare beneficio al primo capitolo, il più datato tecnicamente, ma anche uno dei più affascinanti, grazie all'ambientazione. Uncharted 2: Il covo dei ladri rimane a ogni modo il titolo più amato da critica e pubblico, e in questa occasione potete godervelo veramente al suo massimo.