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La fauna di Steam #4

Le recensioni di Steam ci regalano ancora grandi perle

SPECIALE di Simone Tagliaferri   —   03/04/2016

Torna la rubrica che attinge dal peggio rintracciabile tra le recensioni di Steam per provare a strapparvi un sorriso. Lo sappiamo che è difficile divertirsi senza uccidere qualcuno quando si è preda degli ormoni, ma noi ci proviamo lo stesso perché amiamo le missioni impossibili, soprattutto quando semi-serie. Come facciamo ogni volta, ribadiamo che lo scopo di questa rubrica non è denigrare le recensioni di Steam tout court, che a seconda dell'impegno di chi le scrive possono essere utili o meno, come del resto ogni recensione. Noi vogliamo solo dare un palco a tutti quei testi che dimostrano l'inferiorità della specie umana rispetto a quella felina. Pensateci bene: quando mettete una tastiera di fronte al vostro gatto, si mette a discettare di filosofia online pur non avendo mai letto un libro in vita sua solo perché vede delle lettere? Oppure si mette a commentare l'arte contemporanea pur avendo avuto come unico contatto con la materia una busta della lettiera disegnata nello stile di Kandinskij? Assolutamente no e ciò dimostra chi è che comanda su questo pianeta.

Torniamo ad affrontare le pagine di Steam leggendo il meglio prodotto dalla sua fauna

Alieni che vincono e anime che perdono

Stabilita la superiorità felina sull'uomo, iniziamo la nostra consueta carrellata di recensioni di Steam sopra e sotto le righe. Partiamo da alcune perle rintracciabili nella pagina di XCOM 2, dove il buon Teeth Like God's Shoeshine ci fa capire immediatamente la difficoltà del gioco, raccontandoci che "La mia squadra è stata spazzata via nella prima missione. 10/10".

La fauna di Steam #4
La fauna di Steam #4

Chiaro e coinciso. A ribadire la precarietà della vita di chi lotta contro gli alieni ci pensa anche FLUFFY KITTY, che da bravo reporter ci conduce per mano in un momento drammatico del gameplay, descrivendo una situazione che sarà capitata a chiunque: "Ultimo membro della squadra contro ultimo muton con 2HP. La porto sul fianco del nemico. 90% di possibilità di colpire. Mancato." Quando la sfiga chiama, non c'è niente da fare, purtroppo. L'utente Mushu-Wu non è però entusiasta del titolo come i suoi colleghi, e dopo meno di un'ora di gioco lo stronca in modo categorico: "Ho riempito la mia dichiarazione dei redditi mentre attendevo il caricamento della prima missione." Evidentemente ha dovuto pagare un sacco di tasse. Rimaniamo sul difficile e andiamoci a leggere qualche recensione di Dark Souls: Prepare to Die Edition, che ci riserva delle chicche non indifferenti. Ad esempio un certo Euclid lo descrive come meglio non avremmo saputo fare: "Animali esotici, indigeni interessanti e falò accoglienti. Un bel campeggio per giocatori di tutte le età e abilità." Chissà se qualcuno gli ha creduto... certo, se uno dopo aver letto la sua recensione, capitasse anche su quella di Swantom[FIN] il sospetto che la tanto decantata difficoltà del titolo di From Software sia una leggenda urbana gli verrebbe di sicuro: "Un posto pieno di pace, con abitanti gentili." Qualcosa non torna. A farci venire il sospetto che il titolo di From Software sia diverso da come viene descritto dai due figuri di cui sopra ci pensa un'ardita metafora dell'utente Momo: "Questo gioco è come il sesso anale, rude e doloroso, ma ci si abitua." Chissà cosa intende per sesso anale. Comunque gli consigliamo di seguire l'indicazione datagli da un certo Asduff nei commenti: "Fratello, usa il lubrificante." Uomini, sempre pronti a darsi consigli quando necessario. Come nel caso di Danielcasme che, dovendo descrivere il gioco, la prende da molto lontano, puntando tutto sul suo genere sessuale: "È come Skyrim, ma per uomini." Capito ragazze? Voi non potete giocarci. Non fate quelle facce perché non ci intenerite. Dopo tanti ardimentosi, lasciateci chiudere il paragrafo e il capitolo Dark Souls con un momento di nostalgia per un servizio precedentemente legato al titolo, che i giocatori PC ricordano sempre con grande amore, nostalgia nata leggendo la recensione di Riosha: "Un gioco davvero difficile! Sono bloccato al primissimo boss: Games for Windows Live." Come dimenticarlo?

Street Hitman V

L'incompiutezza di Street Fighter V ha ispirato davvero moltissimi giocatori, che presi dalla foga di non riuscire ad accedere ai server per giocare, hanno voluto dire la loro, manifestando un certo disappunto. Ad esempio Fiveoclock ha stroncato il gioco di Capcom, affermando che: "Questa recensione sarà disponibile a marzo come aggiornamento gratuito."

La fauna di Steam #4
La fauna di Steam #4

A noi è piaciuta talmente tanto che quando uscirà l'acquisteremo con soldi veri. Il concetto che il gioco non è ancora completo e compiuto viene ribadito dal buon Rocha9999, che per descriverlo gli cambia addirittura il titolo: "Beta Fighter 5. Evitatelo." Breve e coinciso, come i contenuti di Street Fighter V del resto. Ma ora cambiamo toni e contenuti e leggiamo la recensione di un certo Tequ1la che ci dice "Acquistatelo se volete diventare dei beta tester in esclusiva." In effetti non abbiamo cambiato davvero toni e contenuti. Ma con Street Fighter V vogliamo chiudere in bellezza, ossia con un po' di ottimismo, che ci viene regalato da Albino Nigerro. A lui il gioco è piaciuto e ce lo racconta così: "La mia ragazza e i server di Capcom hanno qualcosa in comune: non esistono. 6/5 perché Laura ha le tette grosse." Come dargli torto? Cambiamo genere e passiamo alle recensioni dell'ultimo Hitman, gioco con protagonista l'assassino pelato per eccellenza, che come copertura lavora per Multiplayer.it. Anche in questo caso moltissimi giocatori non sono stati propriamente felici dello stato in cui è stato pubblicato. Soprattutto non hanno gradito il DRM di Square Enix che richiede di essere sempre online. Ad esempio xombiedark esprime un auspicio per il futuro che rende benissimo la situazione: "Non vedo l'ora che acquistando un'auto nuova non la si possa accendere perché non c'è connessione con il server del venditore per la verifica." Già, anche noi siamo ansiosi che arrivi quel giorno. È l'utente Nubby però a fornirci maggiori dettagli, con un ricco elenco di caratteristiche e un'ipotesi di complotto: "Gli scatti lo rendono ingiocabile. Il sistema di distribuzione è orrendo. Il DRM è pessimo. Questo può voler dire soltanto una cosa... Square Enix è in realtà Ubisoft travestita." C'è da rifletterci su, almeno per quindici secondi. Fatto. Ma di cosa parla Hitman? MasterLeo垃圾FNC全家死光 ci propone un bel payoff per posizionarlo a dovere. Lo riportiamo in inglese per non sminuire la sua opera (tanto è facilmente comprensibile): " HITMAN™. ENTER A WORLD OF 20 FPS." Comunque il premio per la recensione più minimale del mese va sicuramente ad Areneas, che ci dice: "Mettete un 'S' davanti al titolo e saprete cosa ne penso." Proviamo: S-Hitman... oh, cavolo!

Rise of the Fap Rider

Comunque è quando sullo schermo appaiono delle donne che i videogiocatori danno il meglio di sé nei commenti e nelle recensioni, dimostrando una grande poeticità e capacità descrittive che vanno ben oltre quelle dei grandi poeti del passato. Capofila dei giochi ispiratori degli interventi più aulici del web è sicuramente la bella Lara Croft, protagonista del recente Rise of the Tomb Raider. Colto da un sincero afflato poetico, è il buon Mex ad aprire le danze delle dediche a Lara. In realtà a lui il gioco non è piaciuto molto.

La fauna di Steam #4
La fauna di Steam #4

Il motivo? "Le tette di Lara sono più piccole." Immaginiamo in confronto al capitolo precedente. A negare questa visione così pessimista delle ghiandole mammarie dell'archeologa ci pensa però l'utente STiK, che le esalta come fossero scese da cielo in terra a miracol mostrare: "Tette in HD 10/10." Non siete rapiti anche voi da siffatta prosa? Il vostro cuore non sta palpitando come se vi trovaste sulle montagne russe? Lo sappiamo, vette simili sono difficilmente raggiungibili, ma c'è chi le ha superate con quel coraggio che solo le grandi menti dimostrano di avere. È Purple Heart a farci capire meglio di chiunque altro perché a lui il gioco è piaciuto davvero tantissimo: "Potrei masturbarmi giocando". Davvero, siamo noi degni di leggere versi simili? Possiamo rimanere indifferenti? Possiamo negargli la ribalta? In teoria sì, ma proseguiamo nella nostra antologia con la brillante asserzione di rzN, che in una riga soltanto fa il resoconto completo di quella che è stata la sua positivissima esperienza di gioco: "Prima mi piacevano le bionde, ora preferisco le brune." C.O.M.M.O.V.E.N.T.E., senza possibilità di appello. Commovente è anche la recensione positiva di Pool, che ci avverte: "Non sono nemmeno riuscito a giocarlo a tutto volume, perché altrimenti tutti avrebbero pensato che stessi guardando un porno, visto che Lara geme e si lamenta per il 99% del tempo. 10/10". Ficcante, non c'è che dire. Cambiando genere letterario, ma rimanendo su altissimi livelli, leggiamo come mai Rise of the Tomb Raider è piaciuto a Domiscius: "Si può uccidere una gallina tirando una gallina a quella gallina". Il riuscitissimo gioco di parole ci sta facendo sciogliere come pantegane nella lava. Ma non possiamo fermarci qui, perché il meglio arriva nel gran finale. È infatti la recensione di Mobius 1 a comprendere in un solo periodo una descrizione completa del gioco e un forte riferimento alla realtà e all'attualità: "Sono stato sbranato da un orso, ora sono in attesa per l'Oscar. 10/10." Cosa aggiungere di più?