Se escludiamo le sue apparizioni negli ultimi giochi LEGO di Traveller's Tales dedicati ai supereroi Marvel (LEGO Marvel Super Heroes e LEGO Marvel's The Avengers) è da un paio d'anni che non vediamo un vero titolo dedicato al Tessiragnatele per eccellenza. L'ultimo, per la precisione, è stato The Amazing Spider-Man 2, mediocre tie-in dell'ancor più mediocre film con Andrew Garfield ed Emma Stone. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata sia per l'Uomo Ragno a fumetti che per quello cinematografico: quest'ultimo, nella fattispecie, è scivolato tra le dita di Sony, che ne deteneva i diritti, per tornare a pieno regime in quelle della Marvel - e della Disney, ora - che lo hanno integrato di corsa nel loro cosiddetto Marvel Cinematic Universe. E infatti abbiamo visto un nuovissimo Spider-Man, interpretato da Tom Holland, combattere a fianco di Iron Man nel recente Captain America: Civil War. Che cosa significa questa rivoluzione per i videogiochi di Spider-Man?
Che cosa nasconde il trailer di Spider-Man, l'inaspettato action game in arrivo per PlayStation 4?
Essere o non essere Peter Parker
In realtà, per l'Uomo Ragno in sé e per sé non significa niente ma, attraverso questa nuova collaborazione con Sony, Marvel intende dare inizio a una nuova era per i videogiochi incentrati sui suoi supereroi. E attenzione, non stiamo parlando di tie-in. Su questo, la società americana è stata chiarissima: l'era dei tie-in è finita; d'ora in poi i giochi godranno di cicli di sviluppo mirati a proporre risultati concreti senza dover fare a pugni con date di uscita legate a film, eventi a fumetti o cartoni animati. Questo significa che il nuovo videogioco di Spider-Man (non sappiamo se sarà semplicemente questo il titolo definitivo) non si collegherà in alcun modo al film Spider-Man: Homecoming che uscirà l'anno prossimo e che sarà incentrato sul Peter Parker di Tom Holland.
A dirla tutta, inizialmente qualcuno era un po' scettico riguardo all'identità di questo Spider-Man, considerando il costume inedito e il fatto che non fosse legato ai nuovi film in uscita; si era persino ipotizzato che sotto la maschera ci fosse Miles Morales, l'Ultimate Spider-Man diventato famoso negli ultimi anni. Il trailer, però, sfata immediatamente ogni dubbio. La voce narrante si presenta come un ragazzo del Queens, proprio come l'amichevole Uomo Ragno di quartiere che tutti hanno imparato ad amare negli ultimi cinquantaquattro anni. Semmai, le affermazioni di Marvel e le sue intenzioni di dedicare molto più tempo e molte più risorse agli adattamenti videoludici dei suoi comics ci suggeriscono che potrebbe nascere un Marvel... Videogame Universe fatto di crossover e supereroi intercambiabili, anche se al momento gli sforzi si stanno concentrando tutti su questo primo Spider-Man. Nel caso - scontato, a dirla tutta - che il progetto abbia successo, potrebbe ripetersi quello che tuttora accade al cinema tipo due o tre volte l'anno: Iron Man potrebbe fare un salto nel videogioco di Spider-Man e poi essere protagonista di un titolo tutto suo, mentre il Tessiragnatele potrebbe aiutare Daredevil a combattere il crimine nel suo action game d'esordio. Le possibilità e le potenzialità di questo nuovo universo videoludico sono incredibili sia per i fan dei fumetti, sia per il pubblico che magari non ha mai sfogliato un albo in vita sua ma è andato molto al cinema negli ultimi anni.
Il famigerato Spider-Man
I primi secondi del trailer avevano convinto non pochi spettatori che Sony stesse per annunciare un nuovo capitolo nella saga di inFAMOUS, ma è il logo di Insomniac Games, e non di Sucker Punch, a troneggiare sullo schermo prima che il narratore menzioni il Queens. Marvel ha scelto i creatori di Ratchet & Clank per una precisa ragione: non tanto perché sono sviluppatori famosi, ma perché i loro giochi scoppiano di personalità, ironia e azione... proprio come i fumetti di Spidey. Come dicevamo, ora la Casa delle Idee ha deciso di scegliere con cura i suoi partner, ed è per questo motivo che ha deciso di affidare il suo eroe più famoso a una software house rinomata che ha dimostrato un grande entusiasmo nei confronti del Tessiragnatele, piuttosto che a una società che nel suo costume ha visto soltanto un potenziale economico.
Un'altra caratteristica dei giochi targati Insomniac ad aver attirato l'attenzione della Marvel è la grande enfasi riposta nella narrazione, dato che Spider-Man vuole essere un'autentica esperienza supereroistica che incarni il meglio dei due media. Insomma, abbiamo già capito che il nuovo videogioco di Spider-Man sarà fortemente story-driven ma anche incentrato sulla spettacolarità e sull'atletismo dell'Uomo Ragno, come dimostra un trailer che, a detta dei ragazzi di Insomniac, rappresenta il gameplay vero e proprio. Purtroppo, però, in tal senso è emerso ben poco, perciò non ci resta che fare congetture su quanto ammirato in quel minuto e mezzo circa, basandoci su quello sappiamo. E quello che sappiamo, prima di tutto, è che Spider-Man sarà un titolo open-world in cui potremo controllare l'Uomo Ragno ed esplorare una convincente riproduzione di New York, dondolando da un grattacielo all'altro un po' com'è successo in ogni videogioco di Spider-Man tridimensionale. Da questo punto di vista, i ragazzi di Insomniac sembrerebbero aver svolto un ottimo lavoro, replicando le incredibili acrobazie e l'agilità di Spider-Man mentre volteggia a mezz'aria, sfreccia tra le automobili e si appende alle pareti dei palazzi. In una breve sequenza del trailer lo vediamo saltellare da un tavolino all'altro di un bar al chiuso e sfondare una vetrata per tornare in strada: non è chiaro se sia possibile entrare davvero negli edifici o se si tratti di una sequenza scriptata, ma le animazioni ci suggeriscono che sia possibile effettivamente pilotare il percorso dell'eroe in quello spazio chiuso. Discorso diverso, invece, per la sequenza immediatamente successiva, in cui vediamo Spider-Man piombare su un auto e catturare il criminale che cerca di sparargli: a noi quei pochi secondi sono sembrati l'espressione di un "quick time event". Forse è possibile intercettare le auto in fuga e, quindi, risolvere il combattimento premendo qualche tasto, prima di riappendersi alle ragnatele. In seguito, il trailer ci mostra due azioni particolari che Spider-Man può compiere. La prima è un salto mortale col quale è possibile tuffarsi nel vuoto; è possibile che sia una specie di "salto della fede" alla Assassin's Creed, un'acrobazia con la quale entrare in scena dall'alto. La seconda azione è un calcio in picchiata e al rallentatore, inquadrato dinamicamente dalla telecamera, che ci ha ricordato in modo impressionante il medesimo attacco con cui Batman può piombare sui nemici dopo essersi lanciato dall'alto nella serie Arkham. Anche in questo caso, supponiamo che sia possibile agganciare un bersaglio e cadervi sopra in picchiata dopo un salto particolarmente elevato. Verso la fine del trailer non sono mancate neppure alcune scene di combattimento che hanno messo in mostra le abilità di Spider-Man, invero non troppo diverse da quelle già implementate nei vecchi titoli dedicati al supereroe Marvel.
Spidey può ancora afferrare gli oggetti con le sue ragnatele e usarli per colpire i nemici a mo' di frusta, così come può legare i suoi avversari e piroettare intorno ad essi, riempiendoli di agili pugni e calci. Tra inseguimenti, autoblindati, palazzi in fiamme e gru sospese sopra i palazzi, sembra proprio che il titolo di Insomniac non si sia lasciato alle spalle nessuno dei cliché che hanno plasmato le avventure dell'Uomo Ragno videoludiche e non. Sotto questo aspetto, il trailer dell'E3 ci ha lasciato due grossi interrogativi. Il primo riguarda la sceneggiatura: non si è ancora parlato di chi la scriverà e possiamo solo sperare che sia un fumettista esperto, magari qualcuno che conosce bene Spider-Man e che ha lavorato alle sue ultime saghe più famose. Il secondo interrogativo, invece, riguarda i nemici dell'Uomo Ragno, poiché nel trailer lo abbiamo visto combattere soltanto generici gangster mascherati. Forse è ancora presto per discutere le sue nemesi videoludiche, ma ci sorprende che Insomniac non abbia suggerito nessun villain, anche se dubitiamo che la prima avventura nel nuovo corso videoludico di Spider-Man non proponga il Goblin o addirittura i Sinistri Sei. A questo punto non ci resta che fantasticare e attendere nuove informazioni, compresa una data di uscita, anche soltanto generica, da segnare sul calendario.
CERTEZZE
- Insomniac Games promette scintille
- Marvel è intenzionata a chiudere coi tie-in mediocri
DUBBI
- Chi saranno i nemici dell'Uomo Ragno?
- Il trailer era davvero tutto in-game?