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Da grande voglio fare il pilota

Abbiamo provato F1 2016 e la sua attesa modalità carriera!

PROVATO di Lorenzo Fantoni   —   03/08/2016

La simulazione ufficiale della Formula 1 è arrivata l'anno scorso sulle console di attuale generazione, ma più che un giro trionfale è stata una sbandata pericolosa con un paio di ruote che finiscono sull'erba e compromettono il giro veloce. Troppe cose mancavano all'appello e tra tutte la mancanza più pesante era senza dubbio l'assenza di contenuti interessanti, soprattutto di fronte all'agguerrita concorrenza di altri simulatori di guida. Con F1 2016 gli sviluppatori hanno promesso di aver ascoltato le critiche e di essere pronti a schierare un sacco di interessanti novità. Per capirne di più siamo saliti a bordo di un bolide da 300 km/h, direttamente negli uffici di Koch Media, fortunatamente senza rischiare alcuna collisione.

Ecco la nostra prova di F1 2016 e della sua interessante modalità carriera!

La strada verso la gloria

Abbiamo avuto la fortuna di provare F1 2016 nelle condizioni migliori, ma forse non quelle più diffuse, ovvero utilizzando una postazione dotata di megaschermo, sedile professionale RSIT e volante Thrustmaster Ferrari F1 Wheel identico quasi del tutto a quelli presenti in un'auto da corsa. Purtroppo il contraltare di questo ben di Dio è stato l'esiguo tempo a disposizione. Ogni giornalista aveva solo 45 minuti a disposizione per provare il gioco.

Da grande voglio fare il pilota

Viste le premesse e le mancanze del capitolo precedente abbiamo deciso di concentrarci sull'opzione più interessante: la modalità carriera. Sì perché oltre a poter correre liberamente su ogni tracciato di F1 di quest'anno con ogni macchina e nei panni di ogni pilota, potremo anche incidere il nostro nome accanto a quelli di Schumacher, Senna, Lauda, Prost e molti altri, cercando nel frattempo di far mangiare la polvere a quello spocchioso di Hamilton. Per prima cosa dovremo decidere le caratteristiche fisiche del nostro alter-ego tra alcuni modelli prefissati, la livrea e i colori del casco, la nazionalità, il nome, il cognome e l'abbreviazione a schermo. A questo punto ci verrà anche chiesto di scegliere una scuderia, che ovviamente avrà obiettivi differenti in base alle reali possibilità della squadra. Ferrari e Williams puntano al titolo entro l'anno, mentre ovviamente la Manor o la Haas hanno posizioni decisamente più morbide per quanto riguarda eventuali posizionamenti meno prestigiosi e hanno piano di sviluppo basati su più anni. In totale, la modalità carriera ci metterà a disposizione dieci anni per riuscire almeno una volta a fregiarci del titolo di campioni del mondo di Formula 1. Una volta capito chi vorremo essere ci ritroveremo nel lussuoso paddock della nostra scuderia, dopo le congratulazioni di rito potremo iniziare a gestire la nostra carriera attraverso l'hub principale, ovvero il nostro portatile, che riporterà tutti i dati sui nostri progressi, l'avanzamento della ricerca, l'andamento delle nostre rivalità personali e così via.

Nemici e ricerca

Cosa sarebbe la Formula 1 senza una sana rivalità fatta di sportellate, sorpassi azzardati e arrabbiature nel dopo gara? Per rendere le cose più interessanti il gioco ci metterà di volta in volta in competizione con un altro pilota, che sia un compagno di squadra ambizioso o un pretendente al titolo. Per capire chi la sta spuntando il sistema comparerà via via qualificazioni, giri veloci, punteggi e risultati, il vincitore si porterà a casa il prestigio del team e anche dei punti da spendere per migliorare l'auto. Le prestazioni della macchina non sono infatti fisse per tutta la durata del campionato, così come il reparto ricerca e sviluppo di una scuderia migliore e potenzia la vettura gara dopo gara anche noi potremo colmare il divario tecnico con gli avversari o tenerceli alle spalle spendendo i punti esperienza che si accumulano nei weekend di gara.

Da grande voglio fare il pilota

Grazie a questi punti potremo migliorare la potenza del motore, l'efficienza del consumo di benzina, il peso dello chassis, l'influenza delle turbolenze e molti altri dettagli fondamentali per limare quel millesimo di secondo che vi separa dal primo posto in griglia. Per accumulare i punti dovremo completare determinati incarichi come effettuare in certo numero di giri in qualifiche e prequalifiche, piazzarci sul podio, evitare infrazioni e seguire alcuni tutorial che ci permetteranno di prendere confidenza con le traiettorie, il consumo delle gomme e altre caratteristiche dell'auto. Il gioco infatti è ricco di filmati e sezioni in cui è possibile prendere confidenza con ogni circuito e imparare a memoria le curve, La Formula 1 non è certo il posto adatto per l'improvvisazione! Per quanto riguarda il modello di guida, esistono sette differenti livelli di difficoltà per l'intelligenza artificiale e varie impostazioni che ci permetteranno di gestire il controllo di trazione, l'entità dei danni, la presenza di aiuti visuali e il consumo delle gomme. Sia il neofita che l'esperto potranno tranquillamente avvicinarsi al gioco certi di trovare il livello di sfida adatto alle loro caratteristiche.

Inevitabili paragoni

Purtroppo per F1 2016 i tempi in cui le simulazioni di guida accurate si contavano sulle dita di uno sminatore cieco sono finiti, ormai esistono molti videogiochi che non solo offrono una simulazione accuratissima, ma possono anche vantare la presenza di auto di Formula 1, centinaia di tracciati e opzioni differenti, per non parlare di una veste grafica da mascella a terra.

Da grande voglio fare il pilota

Sotto questi punti di vista, pur vantando un modello di guida che ci è sembrato buono e accurato, F1 2016 non sembra ancora all'altezza di alcuni contendenti. L'effetto della pioggia così come quello delle collisioni non sono male, ed è esaltante vedere l'intelligenza artificiale che commette errori di fronte ai nostri occhi mentre la stiamo incalzando per un sorpasso, ma le ridotte opzioni di configurazione della vettura faranno senza dubbio storcere il naso a chi vuole regolare anche il minimo dettaglio, mentre il reparto visivo, per quanto buono e fedele nella riproduzione dei tracciati, non pare sfiorare il fotorealismo di produzioni come Assetto Corsa. Sotto questo punto di vista F1 si rivela un titolo leggermente inferiore alla concorrenza, anche se rimane comunque la scelta perfetta per chi vuole un'esperienza che ripercorra in tutto e per tutto la sensazione di un weekend di gara con tutto ciò che ne consegue. Nonostante dovremo valutare bene ogni aspetto in fase di recensione, ci pare che l'estrema specializzazione del titolo sia il suo più grande pregio e il suo difetto: offre un'esperienza unica per chi ama la Formula 1, ma la concorrenza, pur non arrivando allo stesso livello di dettaglio, può mettere in pista un sacco di altre opzioni e una fedeltà visiva persino maggiore.

CERTEZZE

  • Modalità carriera molto interessante
  • Adatto a ogni tipo di pilota
  • Fedeltà dei tracciati e delle auto elevata

DUBBI

  • Tuttavia la grafica è inferiore alla concorrenza
  • Effettiva bontà dell'intelligenza artificiale ancora tutta da valutare
  • Limitato rispetto all'offerta di altri titoli di corse