È oramai un dato assodato che spesso alla Gamescom si finiscono per vedere le stesse demo presentate due mesi prima all'E3 di Los Angeles: South Park: Scontri Di-Retti rientra purtroppo in questo ambito, con l'unica sostanziale differenza che stavolta abbiamo potuto giocare direttamente e non limitarci a osservare quanto accadeva su schermo. Ciò non ci ha comunque impedito di divertirci e sghignazzare di gusto per la seconda volta di fronte alla straordinaria comicità del prodotto Ubisoft.
Abbiamo giocato la demo di South Park: Scontri Di-Retti oggetto della presentazione dello scorso E3
Bambini contro
All'E3 avevamo assistito a una dimostrazione di gameplay durante la quale un membro del team di sviluppo ci aveva fornito qualche informazione sui contenuti del prodotto finale, tutte cose che potete recuperare nella nostra precedente anteprima. Qui alla Gamescom invece siamo stati fatti accomodare in una saletta all'interno dello stand Ubisoft nella business area e abbiamo cominciato a giocare senza grandi preamboli. In questa sede ci concentreremo dunque sulle nostre sensazioni, pad alla mano, che purtroppo non possono essere particolarmente profonde perché la demo era piuttosto limitata, al punto che si poteva scegliere una sola classe tra le 12 disponibili, peraltro la stessa che avevamo visto a Los Angeles.
Si trattava di un personaggio che puntava tutto sulla rapidità dei propri attacchi e sulla capacità di colpire più avversari in linea retta, ispirato chiaramente a Flash. Prima di passare alla fase di combattimento (di fatto la novità più corposa di questo sequel) abbiamo potuto darci un po' all'esplorazione di casa Cartman, lo scenario nel quale iniziava la demo. Sempre nei panni del protagonista de Il Bastone della Verità, abbiamo frugato un po' nei cassetti, apprezzando il fatto che il bottino sembri sempre volutamene esagerato sia per quantità sia per caratteristiche degli elementi raccolti, il più delle volte oggetti comuni che mai avrebbero trovato posto in alcun RPG "normale". Sfortunatamente nella demo non era consentito dare un'occhiata ai menu e magari sbirciare qualche dettaglio della componente crafting che dovrebbe far parte del prodotto finale, quindi non abbiamo potuto far altro che proseguire con il breve tutorial del sistema di combattimento ed essere spostati in uno scenario urbano (molto limitato) per sperimentare uno dei tanti mini-giochi che dovrebbero ravvivare l'avventura e che in questo caso serviva a raggiungere un forziere altrimenti inaccessibile. Fatto ciò è venuto finalmente il momento di menare le mani per davvero, affrontando un combattimento tre contro tre. Pur mantenendo la struttura a turni, South Park: Scontri Di-Retti consente al giocatore di spostare il personaggio selezionato sulla superficie del campo di battaglia sfruttando un'apposita griglia, una novità destinata a favorire una maggiore dinamicità agli scontri e che in effetti ci è sembrata assolutamente adatta allo scopo. Per il resto, il tutto funziona esattamente come ci saremmo aspettati: i membri del party avevano ciascuno quattro distinte mosse a disposizione, in bella vista c'era un indicatore che si riempiva in base ai danni inferti e subiti e che una volta pieno consentiva di lanciare una mossa speciale (diversa per ogni "supereroe") dagli effetti devastanti e dalla resa visiva volutamente ridicola ed esagerata. In definitiva, l'ennesima conferma di un gioco che non vediamo l'ora di vivere nella sua interezza.
CERTEZZE
- Umorismo sempre al top
- Nuove meccaniche di gameplay azzeccate
- Un must per gli amanti della serie
DUBBI
- Stessa identica demo dell'E3
- Non si sa nulla ancora di tanti aspetti del gioco
- Sarà capace di bissare il successo del prequel?