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Lara… era ora!

Proviamo i nuovi contenuti e il supporto per PlaystationVR di Rise of the Tomb Raider: 20 Year Celebration

PROVATO di Fabio Palmisano   —   20/08/2016

I fan di Lara Croft dotati di PlayStation 4 si sono dovuti armare di santa pazienza per sopportare il lungo tragitto che sta finalmente per portare l'iconica eroina sui loro lidi, ma dopo un appuntamento a porte chiuse con Square Enix possiamo decisamente dire che l'attesa è valsa la pena. Qui alla GamesCom 2016 abbiamo infatti avuto la conferma che il pacchetto di Rise of the Tomb Raider: 20 Year Celebration è più ricco che mai, e comprende non soltanto tutti i DLC usciti finora (Stoicismo, Baba Yaga: Il Tempio della Strega e Il Risveglio della Fredda Oscurità) ma anche e soprattutto tre modalità nuove di zecca e un supporto per PlayStation VR tutt'altro che banale. Di seguito vi raccontiamo quello che abbiamo potuto vedere e in alcuni casi anche toccare con mano.

Diverse novità e una modalità dedicata a PlayStation VR per Tomb Raider: 20 Year Celebration

E il maggiordomo nel frigorifero?

Inutile stare tanto a spiegare le caratteristiche di gameplay di Rise of The Tomb Raider: per chi non le conoscesse c'è la nostra ottima recensione dell'originale versione Xbox One che illustra tutto nel dettaglio, mentre in questa sede ci concentreremo solo su ciò che abbiamo visto di nuovo qui a Colonia.

Lara… era ora!

Il nostro incontro a porte chiuse è cominciato con la presentazione del già annunciato nuovo DLC Blood Ties, che è stato giocato per una breve porzione davanti ai nostri occhi: interamente ambientato all'interno della Croft Manor e del tutto privo di azione e combattimenti, questo inedito capitolo vede una Lara impegnata a esplorare la magione diroccata e in stato di abbandono, ripercorrendo ricordi belli e brutti legati ai suoi genitori, con lo scopo di trovare documenti che impediscano a uno zio privo di scrupoli di impossessarsi della proprietà. Un DLC realizzato per far conoscere un aspetto più intimo della protagonista e che sicuramente punterà più sull'aspetto emotivo che sul gameplay vero e proprio, limitato alla raccolta di oggetti e alla risoluzione di qualche basilare puzzle ambientale e non. I fanatici dell'azione a tutti costi non si disperino però, perché Crystal Dynamics ha voluto sfruttare la suggestiva location della Croft Manor anche per un secondo contenuto (chiamato The Nightmare a sottolineare la sua dimensione onirica) nel quale sarà necessario ripulire con le maniere forti una villa infestata da zombie, fantasmi e mostri di vario tipo. A questo punto della presentazione è arrivato il momento del tanto atteso reveal della compatibilità con PlayStation VR: in buona sostanza, si potrà usare il visore per giocare nella sua interezza il sopraccitato DLC Blood Ties, impugnando il Dual Shock per spostare Lara da un punto all'altro e sfruttando il giroscopio del pad per ruotare ed esaminare gli oggetti raccolti. Abbiamo potuto provare questa funzionalità per qualche minuto, e - come accade spesso con la realtà virtuale - dal punto di vista del coinvolgimento è innegabile come l'esperienza abbia un grande fascino, ma è altresì evidente che si tratti di poco più di una tech demo.

Lara… era ora!

Il tutto comunque ci è sembrato funzionare più che bene, con il visore che conferiva una sensazione di profondità quasi palpabile (ci si può persino sporgere e abbassare per scrutare ogni singolo dettaglio dell'ambientazione) e il sistema di controllo che svolgeva il suo dovere meglio di tanti altri titoli nati apposta per la realtà virtuale. Certo, bisogna scendere a patti con l'arcinota perdita di definizione dell'immagine tipica del visore Sony, ma l'effetto è comunque di notevole impatto. Per concludere in bellezza l'incontro, ci è stato concesso di provare per una decina di minuti un assaggio dell'ultima nuova modalità offerta da Tomb Raider: 20 Year Celebration, una sezione co-operative chiamata Endurance nella quale due utenti si trovano in un isolato e ostile scenario nevoso e devono cercare di sopravvivere il più a lungo possibile raccogliendo risorse, eliminando nemici e in generale collaborando per trovare una via di fuga. Il sistema di controllo e le dinamiche di gameplay sono le stesse dell'avventura principale, ma nella parte alta dello schermo campeggiano due indicatori che segnalano la fame e il freddo subiti dalle protagoniste e che possono portare alla morte delle stesse se non rimpinguati con continuità rispettivamente consumando cibo e riscaldandosi al fuoco. Si tratta di una modalità indubbiamente interessante e potenzialmente anche piuttosto longeva, dato che lo scenario verrà generato in maniera procedurale a ogni partita, rendendola sempre diversa da quella precedente. Come ultimissima chicca finale, abbiamo potuto sbirciare le cinque skin per Lara inserite per celebrare il ventennale della serie, le quali riprendono paro paro il look che l'archeologa aveva nei vecchi capitoli della saga e sono capeggiate dallo spigolosissimo modello poligonale del primo Tomb Raider: l'effetto lacrimuccia per i fan storici è praticamente assicurato!

CERTEZZE

  • Comprenderà tutti i DLC usciti finora
  • Le nuove modalità sono tutte molto interessanti
  • La realtà virtuale è davvero coinvolgente...

DUBBI

  • ...ma è poco più di una tech demo
  • Non si sa se si potrà chiudere il maggiordomo nel frigorifero
  • L'attesa sarà stata troppo lunga?