Quando siamo stati invitati da Sony a Londra per apprendere tutte le informazioni "definitive" su PlayStation 4 Pro, la nostra mente è stata rivolta subito al pensiero di poter vedere cosa avrebbero combinato quei mattacchioni di Naughty Dog, veri e propri maestri della tecnica, della grafica e dell'impianto artistico all'interno dei propri giochi. Uncharted 4 rappresenta l'apoteosi da questi punti di vista, perlomeno su console, e a distanza di mesi dall'uscita rimane eccezionale graficamente, ancora insuperato dai titoli arrivati successivamente. Gli sviluppatori californiani non ci hanno deluso, perché erano presenti all'evento con una versione aggiornata del loro ultimo titolo e di The Last of Us, entrambi col supporto per il 4K e HDR. È bene precisare che si tratta di due titoli già disponibili nei negozi, con tutte le conseguenze che comporta un aggiunta a posteriori di tale supporto; nel prossimo paragrafo elencheremo, ad ogni modo, i miglioramenti che abbiamo ravvisato passando qualche minuto con entrambi i giochi, e dopo aver scambiato quattro chiacchiere con gli sviluppatori.
Le nostre impressioni sulle migliorie 4K e HDR implementate in Uncharted 4 e The Last of Us
Ancora più belli
Partiamo da Uncharted 4, che come detto ad oggi rimane la massima espressione in termini di qualità grafica su console. Su PlayStation 4 Pro Naughty Dog ha aumentato la risoluzione nativa da 1080p a 1440p - erroneamente definito 2K - mantenendo inalterato il dettaglio e il frame rate, ancorato a 30 fotogrammi per secondo. Nessuna tecnica di rendering predittivo del tipo checkerboard, i materiali grafici di un videogioco di ultima generazione sono solitamente disponibili a risoluzioni più alte di quella poi adottata in maniera definitiva, e ovviamente Uncharted 4 non fa eccezione. A raggiungere poi il 4K ci pensa lo scaler della console, per un risultato a nostro modo di vedere che rende ancora più definito lo scenario rispetto alla versione originale. La scelta di tale risoluzione probabilmente è derivata dalla volontà di mantenere inalterate le prestazioni di un titolo già molto esoso in termini di potenza di calcolo; l'altra parte del leone la fa l'HDR, che ha reso l'immagine complessiva più piacevole nelle scene ad alto contrasto. Non a caso la sezione che ci hanno fatto giocare è quella proveniente dal dodicesimo capitolo, l'isola che Nathan e Sam Drake esplorano dopo aver lasciato il Madagascar. La resa dei colori è di molto superiore con HDR abilitato, le sfumature delle nuvole nel cielo più definite e differenti a seconda della lontananza e del carico di acqua, i raggi di sole si abbattono sugli alberi con una colorazione convincente, le zone d'ombra offrono un contrasto migliore rispetto a quelle illuminate.
Nel complesso bisogna riconoscere che i miglioramenti sono meno eclatanti rispetto a quelli che abbiamo avvertito ad esempio in Horizon: Zero Dawn, rimane comunque apprezzabile soprattutto l'utilizzo dell'HDR a confronto diretto con la versione che non lo implementa: in tale configurazione Uncharted 4 acquisisce ancora maggiore beltà visiva. Abbiamo passato qualche minuto anche con The Last of Us, che in versione PlayStation 4 Pro propone ulteriori migliorie rispetto alla versione Remastered uscita sulla console di Sony. In questo caso gli sviluppatori hanno optato per una risoluzione pari a 1800p mediante checkerboard, perché i materiali grafici provengono inizialmente da PlayStation 3 e non si possono fare miracoli in maniera nativa. Grazie all'HDR abbiamo ancora oggi un colpo d'occhio interessante, anche perché questo titolo, dal nostro punto di vista, presenta una qualità eccezionale dal punto di vista artistico, che permette di sopperire meglio al passare degli anni unitamente ad un sistema di illuminazione che ben si sposa con il miglior contrasto di questa tecnologia e con l'ambientazione, la quale propone scorci memorabili in diversi momenti della giornata. In entrambi i casi abbiamo quindi miglioramenti apprezzabili ma non paragonabili a quelli ottenuti dai titoli ancora in sviluppo, rappresentano una buona scusa per rigiocare qualche sezione se in possesso degli originali, oppure se si è in procinto di acquistare PlayStation 4 Pro come prima console o come passaggio dalla precedente; ovviamente non possono e probabilmente non vogliono essere motivo principale per il suo acquisto!