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Tre configurazioni per affrontare il 4K

Per domare l'Ultra HD è ancora necessario scendere a compromessi o lanciarsi in scommesse decisamente costose

SPECIALE di Mattia Armani   —   12/11/2016

L'arrivo di PlayStation 4 Pro apre le porte alla diffusione in ambito mainstream del 4K, una risoluzione che comporta un drastico aumento delle specifiche hardware. Xbox One S supporta già l'Ultra HD con HDR ma non si parla di 4K nativo e la cosa non ci stupisce visti i limiti drastici dell'hardware. La nuova console Sony invece lo supporta anche grazie a un nuovo hardware che si basa su Jaguar a 8 core da 2,1 GHz, GPU AMD con 36 compute unit spinte a 911 MHz e 8 GB di RAM GDDR5 per un aumento prestazionale complessivo più che doppio che tocca i 4.2 TeraFLOP single precision. Ciononostante molti titoli migliorati o sviluppati per la nuova console Sony si accontentano dell'upscaling, ed è naturale che sia così viste le richieste hardware del 4K che rendono difficile raggiungere un frame rate elevato e costante anche con schede video due volte più potenti.

Tre configurazioni per affrontare il 4K
Tre configurazioni per affrontare il 4K

Certo, dobbiamo considerare che i TeraFLOP non sono l'unico indice di potenza di una console, dobbiamo tenere a mente che i 30 frame al secondo in alcuni generi sono ancora accettati da molti e dobbiamo ricordare che un hardware specifico facilita l'ottimizzazione, ma i miracoli non esistono e Microsoft conta proprio su questo aspetto per promuovere Xbox Scorpio che potrà contare su 2 TeraFLOP in più rispetto alla nuova console Sony garantendo, a dire di Phil Spencer, la possibilità del 4K nativo. In ogni caso PlayStation 4 Pro, pur arrivando seconda, è il primo vero araldo per il mercato consumer del 4K, il probabile punto di partenza di una nuova era di gioco in Ultra HD. Un'era che su PC non si accontenta dell'upscaling o del checkerboard rendering di Sony, pretendendo un esborso economico notevole da chi punta a una risoluzione che mette su schermo il quadruplo dei pixel del 1080p. Per poter gestire una tale mole di lavoro vi proponiamo tre possibili opzioni, bastate sulle nostre classiche fasce che slittano ovviamente verso l'alto per quanto concerne il prezzo, sulle quali sventola inevitabilmente la bandiera NVIDIA vista l'assenza, per quanto riguarda le GPU di nuova generazione, di proposte di fascia alta AMD. La prima configurazione è orientata al compromesso ma l'elevata definizione garantita dall'Ultra HD permette di ridurre l'antialiasing o di rinunciarvi senza che la qualità complessiva ne risenta eccessivamente. Certo, considerando che di solito su PC si gioca con lo schermo a un palmo dal naso i filtri hanno comunque una grande importanza, ma perché quelli più pesanti non abbiano un impatto distruttivo sulle performance è necessario salire a una GeForce GTX 1080 che è la protagonista della seconda configurazione. La costosa scheda NVIDIA ci allontana dalla zona dei 30 frame per secondo e in qualche caso riesce ad agguantare i 60 senza compromessi sebbene questi siano inevitabili con titoli particolarmente pesanti o non ottimizzati per le GeForce. Per avere la meglio su questi ultimi in 4K è necessario guardare all'ultima configurazione che si basa quasi inevitabilmente su due GPU, con tutti i contro del caso. Visto il prezzo comunque sproporzionato di una build di questo tipo abbiamo puntato sulla longevità e non ci siamo fatti mancare qualche lusso. Ciò non toglie che sia possibile risparmiare montando due GTX 1080, combinate con un alimentatore adeguato, sulla configurazione intermedia.

Su PC il vero 4K è una realtà già da qualche tempo, ma è una realtà costosa e piena di compromessi

Configurazione Budget

Su console i 30 frame al secondo sono ancora diffusi e va detto che possono essere ancora sufficienti per giocare con action in terza persona, avventure e diversi altri generi. Questo discorso può essere esteso al PC anche se quando il mouse può ruotare la telecamera a gran velocità, 30 frame al secondo possono risultare pochi a prescindere dal genere. Ma d'altronde lo abbiamo già detto nell'introduzione: una configurazione 4K abbordabile pretende compromessi importanti. Per fortuna la scalabilità tipica dei titoli PC permette di tarare al millimetro questi compromessi e questo significa che è possibile ottenere risultati sorprendenti anche con una GeForce GTX 1070. La scheda di fascia alta NVIDIA è senza dubbio più adatta al 1440p, ma può essere piegata al 4K se la risoluzione è quello che conta e in un articolo dedicato all'Ultra HD è inevitabilmente l'unico punto fermo. In ogni caso la GTX 1070 è piuttosto potente, tanto da garantire 40 frame al secondo con Battlefield 1 e 50 frame con Grand Theft Auto V che può raggiungere i 60 frame senza grandi rinunce. Lo stesso vale per Overwatch che con qualche compromesso viaggia a 60 frame al secondo e risulta quindi pienamente giocabile nonostante l'azione estremamente concitata. Un tipo di azione che ritroviamo in Doom che, con una configurazione molto simile a quella che vi proponiamo, si avvicina ai 50 fotogrammi al secondo con tutto al massimo, grazie alle API Vulkan, mettendo in evidenza un lavoro di ottimizzazione strepitoso. La qualità visiva, tra l'altro, rimane ottima anche con la grafica impostata su valori medi, un compromesso che permette di superare i 60 frame al secondo e di misurarsi senza alcun ostacolo con l'inedita e impegnativa modalità Arcade.
COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 200.00
Intel Core i5-6500 3.2-3.6GHz
SCHEDA MADRE € 110.00
ASUS H170-PRO
SCHEDA VIDEO € 460.00
Gigabyte GeForce GTX 1070 G1 Gaming
RAM € 90.00
Patriot Signature Line 2x8GB DDR4-2133 CL15 (PSD48G21332)
ALIMENTATORE € 75.00
XFX TS 550W PSU 80+ Gold
HARD DISK € 45.00
Seagate Barracuda 1TB
CASE € 50.00
NZXT Source 210 Mid Tower
OPTICAL DISK DRIVE € 15.00
Samsung SH-S223Q
TOTALE: € 1045.00

Configurazione Gaming

La GeForce GTX 1080 è una scheda potente e grazie all'overclock delle versioni custom consente di godere di parecchi titoli a 60 frame al secondo senza compromessi. Titoli più vicini ad AMD come il nuovo Tomb Raider faticano e giochi particolarmente pesanti come Metro Last Light pretendono qualche rinuncia in più anche per raggiungere i 30 frame al secondo, ma tarando le impostazioni possono essere giocati in 4K, e con un frame rate accettabile, mantenendo una qualità complessiva dell'immagine elevata. Non sono invece necessarie rinunce per Grand Theft Auto V che mantiene abbastanza stabilmente i 60 frame al secondo al pari di Battlefield 1, anche se in alcuni casi il titolo DICE scivola in zona 50 frame al secondo. Va però detto che parliamo di un titolo che non rende al meglio con le schede NVIDIA ed è probabile le cose migliorino nel prossimo futuro. Anche per questa configurazione l'ultimo caso che prendiamo in esame è quello del nuovo Doom che grazie alle API Vulkan riesce a restare abbastanza stabilmente intorno ai 60 frame al secondo. Per essere sicuri di restare al di sopra di questa soglia è sufficiente rinunciare a qualche effetto secondario, mantenendo comunque le impostazioni grafiche a livello Ultra.
COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 270.00
Intel Core i5-6600K 3.5-3.9GHz + Cooler Master Hyper 212 EVO
SCHEDA MADRE € 150.00
Asus Z170-PRO GAMING
SCHEDA VIDEO € 580.00
Galax GeForce GTX 1080 EX OC
RAM € 110.00
G.SKill Ripjaws V 2x8GB DDR4-3000 CL 15 (F4-3000C15D-16GVR)
ALIMENTATORE € 115.00
EVGA SuperNOVA G2 da 650W 80+ Gold
HARD DISK € 140.00
Western Digital Caviar Blue 7200 RPM 1TB / Samsung 850 EVO M.2 256GB
CASE € 100.00
Corsair Carbide Clear 400C Mid Tower
OPTICAL DISK DRIVE € 15.00
Samsung SH-S223Q
TOTALE: € 1570.00

Configurazione Extra

Con la GeForce GTX 1080 Ti che si fa ancora aspettare, la soluzione più performante a singola GPU per il 4K è rappresentata dalla nuova Titan X basata su tecnologia Pascal. Il problema dell'ammiraglia NVIDIA è il costo abnorme che non è commisurato alle performance effettive in ambito gaming. Tanto per fare un esempio, in ambiente DirectX 11 uno SLI di GTX 1070 si comporta complessivamente meglio della Titan X, garantendo i 60 frame al secondo stabili in 4k in parecchie situazioni. Le cose però cambiano con gli ultimi titoli e in ambiente DX12 dove lo SLI , che perde qualche colpo tra titoli non supportati e problemi di scaling, finisce abbondantemente al di sotto della Titan X Pascal. Ovviamente possiamo sperare che il supporto migliori in futuro, ma qualche problema ci sarà sempre ed è questa la causa principale della diffusa sfiducia nei confronti delle configurazioni a due GPU. Ma puntando al massimo è necessario correre dei rischi e decidendo di rischiare tanto vale puntare su due GeForce GTX GTX 1080 custom, due vere bombe che garantiscono il 4K a 60 frame al secondo senza compromessi laddove c'è il supporto per due GPU e la potenza della singola GTX 1080 overcloccata laddove non c'è. Quando lo SLI è ben supportato lo scaling della scheda di punta consumer NVIDIA è davvero buono tanto che, volendo affrontare la mostruosa spesa che richiede una configurazione come questa, potrebbe aver senso aspettare la disponibilità di monitor 4K con un refresh superiore ai 60Hz. D'altronde anche se due Asus Strix GTX 1080 si fermano a circa 65 frame al secondo con Assassin's Creed Unity, riescono ad arrivare a quota 80 con Far Cry Primal e ottengono qualche altro frame in più con Rise of the Tomb Raider e The Witcher 3.
COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 600.00
Intel Core i7-6800K 3.4-3.6GHz + Corsair Hydro H110i
SCHEDA MADRE € 295.00
ASRock X99 Taichi (HB Bridge in bundle)
SCHEDA VIDEO € 1500.00
2 x Asus ROG Strix GeForce GTX 1080
RAM € 250.00
G.SKill Trident Z 4x8GB DDR4-3200 CL 14 (F4-3200C14Q-32GTZ)
ALIMENTATORE € 215.00
Antec High Current Pro 850W 80+ PLATINUM
HARD DISK € 240.00
Western Digital Caviar Blue 7200 RPM 1TB / Samsung 950 PRO M.2 256GB
CASE € 140.00
Corsair Carbide Air 540 Mid Tower
OPTICAL DISK DRIVE € 15.00
Samsung SH-S223Q
TOTALE: € 3255.00