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Dodici agenti per salvare il mondo

Abbiamo provato il nuovo free roaming di Volition, Agents of Mayhem

PROVATO di Tommaso Valentini   —   03/04/2017

Gli open world sono arrivati a un punto di svolta. Titoli come Horizon Zero Dawn e Zelda Breath of the Wild, ma anche il meno fortunato Ghost Recon Wildlands, hanno alzato prepotentemente gli standard qualitativi del genere, proponendo ambienti super dettagliati, panorami e ambientazioni meravigliose e sistemi di gioco magari non rivoluzionari ma capaci comunque di esaltare e divertire. Volition, come Ubisoft, è un'altra casa che ha sempre fatto della struttura sandbox il proprio marchio di fabbrica e Agents of Mayhem vuole continuare a percorrere la medesima strada tracciata inizialmente dalla serie Saints Row. Il titolo, in uscita il prossimo agosto, si è ancora fatto vedere pochissimo e siamo dovuti volare fino a Londra per partecipare a una sessione di gioco più corposa. Dopo due orette di gioco abbiamo le idee molto più chiare su cosa ci troveremo davanti questa estate.

Agents of Mayhem ha fatto vedere diverse cose buone, spiccare tra i free roaming però non sarà facile

La stessa vecchia storia

Agents of Mayhem si distacca da quello che è il filone principale di Saints Row, anche se l'universo narrativo resta pur sempre il medesimo. I Saints non saranno coinvolti in questa avventura ma qualche cameo possiamo tranquillamente aspettarcelo. Kingpin, ad esempio, farà parte della Mayhem, una corporazione di agenti riuniti sotto l'egida del giglio per debellare una minaccia che sta mettendo a rischio la stabilità mondiale.

Dodici agenti per salvare il mondo
Dodici agenti per salvare il mondo

La mega organizzazione Legion, guidata dal perfido Morningstar, ha infatti utilizzato un sistema di teletrasporto rapido e di armi tecnologicamente avanzate per mettere in ginocchio l'intero pianeta e ora che i maggiori eserciti sono stati resi impotenti toccherà proprio a Mayhem riportare la pace. Non ci troviamo di fronte al classico scontro tra bene e male, quanto piuttosto a un duello tra cattivi, che avremo la gioia di impersonare, e un esercito di esseri malvagi. Agents of Mayhem parte dunque con il piede giusto, con personaggi carismatici e un taglio narrativo particolarmente divertente, amplificato da scene d'intermezzo ricche di azione ed esplosioni che non fanno altro che immergerci completamente in questo racconto sotto steroidi. Della storia e del suo sviluppo abbiamo visto decisamente poco e se i momenti più guidati ci sono sembrati già a buon punto, sono state proprio le sezioni open world a lasciarci qualche perplessità in più. Quando l'azione svanisce e si arriva a dover girovagare per la città in cerca di quest secondarie e missioni riempitive, il ritmo crolla bruscamente e la banalità di un mondo di gioco asettico e anonimo emerge in maniera preoccupante. Come detto non abbiamo visto molto ma il quadro complessivo che si delinea è quello di un titolo che non avrà nulla da offrire in più rispetto a quanto proposto dalle vecchie produzioni Volition, con l'aggravante di aver perso quella volgarità e quel tono sopra le righe che erano un po' il marchio di fabbrica della serie. La violenza è stata ridotta notevolmente e anche le armi si attengono ora a un design decisamente più classico. Per farla breve dubitiamo fortemente di vedere per le strade dildo giganti con cui picchiare le vecchiette o nudità gratuite durante le sessioni di gioco. Agents of Mayhem cerca infatti di essere più credibile, di creare un universo vagamente più serioso, crollando però in un anonimato che rischia di far dimenticare velocemente il titolo. Per fortuna ci sono gli agenti a risollevare un po' la situazione, dodici protagonisti che potremo alternare durante il gioco e che strizzano l'occhiolino alle icone più importanti degli anni '80, con chiari riferimenti all' A-Team o a Supercar tanto per citare due riferimenti palesi.

Starsky e Hutch del futuro

Vi abbiamo appena detto che ci saranno dodici eroi con cui giocare ma inizierete l'avventura con soli tre protagonisti, tre agenti che potrete alternare in qualsiasi momento durante l'azione tramite la semplice pressione di un tasto. I vari agenti hanno abilità complementari e il gameplay vi spinge ad effettuare una rotazione continua degli stessi per avvantaggiarvi delle super mosse di ognuno. Metterli in riserva può tornare utile anche per ripristinare la barra di energia e gli scudi, una meccanica di gioco che diventerà indispensabile alle difficoltà più alte di gioco dove l'intelligenza artificiale inizia a picchiare duro.

Dodici agenti per salvare il mondo
Dodici agenti per salvare il mondo

La cosa curiosa di questo Agents of Mayhem è infatti la decina di livelli di difficoltà selezionabili, una varietà che dovrebbe garantire davvero a chiunque di trovare il bilanciamento perfetto per la propria abilità, ma che ha anche il secondo fine di velocizzare la raccolta dei punti esperienza. Mano a mano che avanzerete nelle missioni potreste scovare in giro per il mondo side quest utili a sbloccare nuovi agenti, portando il vostro roster iniziale a dodici eroi, ognuno dalla crescita indipendente. Ciascuna missione vi racconterà la storia degli agenti e servirà principalmente a farvi prendere confidenza con le armi e l'abilità del nuovo personaggio. Ne abbiamo provata una sola, relativa a una pattinatrice russa armata di gatling gun e anche alla difficoltà più alta non abbiamo avuto alcuna difficoltà a completarla. Il gioco sembra insomma spingervi ad avere un buon numero di agenti tra cui scegliere e gli stessi sviluppatori ci hanno assicurato che alcune sessioni sono state studiate per essere superate più agevolmente sfruttando determinate combinazioni specifiche. Alcuni personaggi, come Oni ad esempio, sono in grado di causare danni critici ai boss, altri sono specializzati nell'uccidere soldati semplici mentre altri ancora possono cavarsela meglio nel corpo a corpo piuttosto che sui combattimenti sulla lunga distanza. La squadra potrà essere infine assemblata nell'ARK, la base dei Mayhem, e poi lanciata in missione nell'attimo successivo. Il concept non è male ma avremmo preferito forse avere sempre a disposizione tutti gli eroi, così da poterli cambiare senza schermate di caricamento o interruzioni di sorta, scegliendoli magari da una ruota per la massima flessibilità possibile, elemento che verificheremo poi in fase di recensione. Gli agenti che andrete ad usare guadagneranno poi esperienza grazie alla quale farli salire di livello, personalizzarli e specializzarli attraverso i canonici rami di talenti, una trovata interessante ma che, ancora una volta non rappresenta nulla di realmente nuovo.

Saints Row lo faceva meglio

Le fasi di shooting di Agents of Mayhem sono esaltanti e funzionano egregiamente, seppur orfane di qualsivoglia sistema di coperture. Il feedback dei colpi e la fisica degli stessi non è superlativa ma svolge comunque bene il suo lavoro. Durante la nostra sessione di gioco abbiamo solo scalfito quello che potrebbe essere un sistema di gioco abbastanza profondo, permettendo di combinare le varie abilità e la sostituzione degli agenti in tempo reale.

Dodici agenti per salvare il mondo

Possiamo ad esempio lanciare una granata incendiaria con Hollywood per sfoltire un gruppo di nemici, richiamare Braddock e lanciare l'arpione per ridurre le distanze con un élite ancora in vita, dargli due colpi di fucile in pieno petto e poi terminarlo con un'esecuzione di Fortune. Il caos a schermo è ovviamente totale e tra abilità speciali e ultra mosse vi possiamo assicurare che lo schermo continuerà a tremare per via delle esplosioni... ed è per questo che speriamo che gli effetti speciali, per ora solo sufficienti, vengano migliorati ulteriormente prima del lancio. Se la fisica dei personaggi, e relativi ragdoll, non è da buttare la guidabilità dei mezzi e delle vetture è invece davvero lontana dall'eccellenza risultando tediosa e poco fluida. Volition ha inoltre dichiarato che saranno richieste circa venti ore di gioco per portare a termine le missioni principali e circa quaranta nel caso vogliate completare il gioco al 100%, magari raccogliendo tutti i collezionabili e le oltre 350 Shard sparse per i livelli, oggetti indispensabili per sbloccare ulteriori livelli di esperienza per i nostri agenti. La nostra speranza è che da qui ad agosto gli sviluppatori riescano a mitigare i difetti della produzione emersi durante la prova e a perfezionare le cose buone che ci sono state mostrate durante l'evento. Il rischio che spiaggia, paletta e secchiello rubino la scena ad Agents of Mayhem per ora è forte, teniamo le dita incrociate nella speranza che Volition non deluda le aspettative.

CERTEZZE

  • Buon carisma dei vari agenti
  • Diverse meccaniche interessanti
  • Sistema di gioco molto classico...

DUBBI

  • ...forse troppo
  • Manca il tono sopra le righe di Saints Row
  • Modello di guida da rivedere