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Torna Saetta McQueen in Cars 3

I giochi per bambini stanno sparendo dal mercato, Warner Bros sembra invece continuare a crederci!

PROVATO di Tommaso Valentini   —   07/06/2017

Ogni tanto è giusto soffermarsi ad analizzare il mercato a trecentosessanta gradi e quello che emerge guardando con un po' di attenzione questa generazione di console è che, a differenza di quella che l'ha preceduta, i giochi per bambini sono andati via via scomparendo. Activision, che in passato era estremamente attiva da questo punto di vista, ha praticamente abbandonato tutti i videogiochi su licenza di film e cartoni, ma anche tante altre case che si occupavano di produrre intrattenimento per un pubblico molto giovane hanno smesso quasi completamente di offrire questo servizio. Guardando il catalogo a nostra disposizione ci sono ben pochi titoli che possano essere giocati insieme ai propri pargoli e spesso tocca rivolgersi all'infinita serie di giochi LEGO su licenza per salvare la situazione. Il mercato non è quindi più remunerativo per questo tipo di giochi? O forse più semplicemente non c'è più interesse ad attirare un pubblico così giovane verso le console casalinghe? Il discorso è interessante e andrebbe sicuramente ampliato ma quel che ci interessa oggi è che a rompere questi schemi torna a spron battuto Warner Bros, forte della licenza su Cars 3 e decisa a sfruttare il traino commerciale del film per piazzare sugli scaffali anche il videogioco ufficiale. Abbiamo quindi deciso di dare uno sguardo anticipato alla produzione per capire se e quanto valore ci sia nascosto dietro a questa manciata di poligoni impolverati.

Torna Saetta McQueen in Cars 3

Vecchia scuola

La prima cosa interessante da dire su questo Cars 3 è che, fortunatamente, non sarà il solito riciclone di accadimenti visti nel film. Certo, stiamo parlando pur sempre di un gioco di corse dove arrivare primi o totalizzare il miglior punteggio è la cosa essenziale, ma la storia sarà successiva a quella della pellicola, dando un senso di continuità sempre da apprezzare. Lo sviluppo è stato affidato a Warner Bros. Games, affiancati dalle talentuose menti che qualche anno fa avevano dato vita a Disney Infinity e a dire il vero di sostanza questo titolo ne ha molta di più di quanto lascerebbe intendere una prima fugace occhiata. Purtroppo il comparto tecnico non ci è sembrato al momento particolarmente curato, quantomeno per le piste, anche se i modelli delle vetture, tratti per l'appunto dalla pellicola, riproducono in ogni dettaglio i beniamini dei più piccini. Sono circa una ventina i personaggi a disposizione, tra cui ovviamente spiccano Saetta McQueen, Carl Attrezzi e Jackson Storm e, anche se le prestazioni dovrebbero essere molto differenti, le statistiche in gara saranno le medesime per tutti, affinché si possa scegliere per gusto e non per efficacia. Una decisione furba per soddisfare il target di riferimento ma che strania una volta in pista quando a correre accanto vetture da Daytona troveremo scuolabus e camion. Importa poco, comunque. Cars 3 si è rivelato un buon titolo, pad alla mano, uno di quei giochi che non vuole certo puntare a sfondare il tetto dell'eccellenza ma che non lesina comunque meccaniche un pochino più ricercate del solito, arrivando peraltro con un buon numero di modalità atte a tenere alta la longevità complessiva del titolo. Oltre alle classiche gare di velocità ci saranno infatti competizioni di acrobazie ma anche battaglie dove usare missili e armamentari vari per far esplodere il numero più alto di veicoli in un tempo limite. Non può mancare nemmeno lo split screen infine per un pacchetto di contenuti davvero bello sostanzioso.

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Gira la chiave!

Anche il gameplay non è così semplice come ci si aspetterebbe, ma tenta di offrire a suo modo una visione alternativa di Mario Kart, sfruttando alcuni elementi del gioco di corse arcade per eccellenza (come ad esempio i bonus casuali da raccogliere sul tracciato) e aggiungendoci anche alcune idee completamente nuove. Da tenere sempre sotto controllo ci sarà quindi una barra del turbo, che andrà ricaricata guidando al contrario, mettendosi in scia dell'avversario o compiendo salti acrobatici, e che poi potrà essere utilizzato per allungare le distanze dagli inseguitori o sfruttare una delle numerosissime scorciatoie proposte dai tracciati. La cosa interessante è che eseguire uno qualsiasi di questi trick per caricare il turbo vi farà perdere velocità, richiedendo un po' di strategia dunque per capire quando sfoggiare le vostre abilità di pilota e quando invece cercare più semplicemente di tenere una traiettoria pulita per arrivare primi al traguardo. A non convincere del tutto, sfortunatamente è la fisica delle auto e gli urti, davvero appena abbozzate, e un impatto visivo che, come dicevamo inizialmente, arranca vistosamente, anche a causa di scelte cromatiche non propriamente azzeccate. C'è anche da considerare, da questo punto di vista, che Cars 3: In gara per la vittoria è stato pensato per essere un titolo cross-gen e arrivare a tappeto su praticamente tutte le console esistenti, incluse Nintendo Wii U e nintendo Switch. Per metterci le mani sopra dovremo comunque attendere il prossimo 14 settembre, data in cui arriverà anche il film nelle sale. Se avete un bambino amante di macchine e velocità e personaggi disney, pensate pure all'accoppiata biglietto del cinema - gioco in salotto visto che la produzione sembra avere tutte le carte in regola per poter divertire.

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CERTEZZE

  • Trofei come se piovessero
  • Tante vetture tra cui scegliere
  • Meccaniche di gioco per nulla banali

DUBBI

  • Lo sforzo tecnico non è dei migliori
  • Poche piste disponibili