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Il primo mattoncino next gen non si scorda mai

Come si comporta la prima fatica di TT Games su console di nuova generazione? Scopritelo con noi

RECENSIONE di Christian Colli   —   10/12/2013

Se seguite il panorama dei giochi LEGO firmati TT Games, dovreste ormai essere tristemente abituati ai pigri porting della società britannica: le versioni portatili - PlayStation Vita compresa - e Wii sono sempre state trattate come secondarie, offrendo regolarmente meno contenuti e un gameplay azzoppato rispetto alle versioni di riferimento per PlayStation 3 e Xbox 360. In LEGO Star Wars: The Clone Wars, per esempio, erano state rimosse le battaglie campali, e in LEGO Il Signore degli Anelli era sparita la componente free roaming. Ora che sul campo di battaglia sono scese anche le console di nuova generazione, ci siamo francamente domandati cosa sarebbe successo con un porting che deve essere operato sia verso il basso sia verso l'alto. E così, dopo aver giocato a fondo la versione PlayStation 3 di LEGO Marvel Heroes, abbiamo impugnato il DualShock 4 e siamo tornati a girovagare per New York nei panni di Iron Man, Wolverine e soci...

Abbiamo rigiocato LEGO Marvel Super Heroes su console next gen: è la versione di riferimento

Trofei PlayStation 4

Per conquistare i trentotto trofei di bronzo, i quattro d'argento e i tre d'oro messi in palio da LEGO Marvel Super Heroes, i giocatori dovranno - tra le altre cose - completare i vari livelli, trovare tutti i personaggi e tutti gli oggetti nascosti e raccogliere mattoncini a profusione. Solo a quel punto si sbloccherà anche il trofeo di platino.

Nei precedenti episodi...

Abbiamo parlato tanto e bene di LEGO Marvel Super Heroes nella nostra recensione della versione PlayStation 3, che vi suggeriamo di leggere se volete sapere vita, morte e miracoli di questo ennesima parodia di TT Games.

Il primo mattoncino next gen non si scorda mai

Chiamarla parodia, in effetti, non è proprio esatto, perché nonostante l'umorismo imperante TT Games questa volta ha offerto una storia completamente inedita, scritta appositamente per il gioco. Per farla breve, il Dottor Destino i suoi perfidi alleati vogliono mettere le mani sui mitici Mattoncini Cosmici, e solo un'alleanza di super eroi può fermare i loro sinistri propositi. Ovviamente la comicità è sempre dietro l'angolo grazie a buffe cinematiche interamente doppiate in inglese e sottotitolate in italiano che ci raccontano lo svolgersi della vicenda, mettendo in primo piano le assurde interazioni tra i tantissimi super eroi e super criminali dell'universo Marvel, dall'Uomo Ragno a Mister Fantastic passando per gli X-Men, i Vendicatori e via dicendo. È possibile sbloccare fino a oltre cento personaggi, infatti, ciascuno dotato di poteri speciali che permettono di risolvere i tanti rompicapi disseminati per i quindici livelli di gioco. Inizialmente potremo controllare solo dei personaggi specifici, ma pian piano cominceremo a sbloccarne sempre di più così da poter rigiocare le missioni già completate e accedere ad aree e collezionabili precedentemente irraggiungibili. Tra una missione e l'altra subentra la componente free roaming con cui TT Games sta cominciando davvero a prendere la mano, e che in LEGO Marvel Super Heroes è rappresentata da una versione in miniatura di New York.

Il primo mattoncino next gen non si scorda mai

Tra strade e palazzi ci imbatteremo in puzzle e missioncine opzionali che, una volta risolte, sbloccheranno bonus e ancora più personaggi, ampliando le nostre possibilità e la nostra collezione di "minifig". LEGO Marvel Super Heroes è, insomma, la summa delle migliori feature proposte nelle ultime edizioni del franchise, e come tale si porta dietro un bagaglio di pregi e difetti storici: è pieno zeppo di cose da fare, longevo, divertente da giocare da soli e in compagnia, nonché un vero oceano di citazioni più o meno raffinate che faranno la gioia dei fan. D'altra parte, è pur sempre un gioco LEGO, e quindi è piuttosto semplice e a tratti un po' ripetitivo, piagato da un sistema di combattimento approssimativo, da qualche bug infelice e da rompicapo non sempre particolarmente intuitivi. Se siete dei fan della serie, insomma, sapete già cosa aspettarvi.

Sì, ma la versione next gen?

Durante il nostro test della versione PlayStation 3 eravamo rimasti piacevolmente impressionati dalla cura riposta nella realizzazione dei vari livelli e soprattutto di una New York che fa un po' il verso alle città liberamente esplorabili dei vari Grand Theft Auto, di notevoli dimensioni e ricca di dettagli, percorribile persino in volo al controllo dei personaggi in grado di librarsi in aria. Avevamo però riscontrato anche qualche problema tecnico abbastanza fastidioso, specialmente per quel che riguardava un frame rate tutt'altro che stabile e che in più di un'occasione ci aveva fatto storcere il naso, specialmente quando girovagavamo per la Grande Mela o affrontavamo qualche boss particolarmente caotico.

Il primo mattoncino next gen non si scorda mai

La versione PlayStation 4, fortunatamente, non soffre di questi problemi e il frame rate granitico offre un'esperienza molto più fluida ed appagante, peraltro coadiuvata da un ampliamento della distanza visiva che rende l'esplorazione di New York ancora più piacevole. Lo stesso vale per la risoluzione a 1080p che garantisce immagini di miglior qualità, impreziosite da qualche effetto particellare aggiuntivo e texture più pulite. Persiste un leggerissimo aliasing, ma nulla che faccia gridare allo scandalo. Bisogna inoltre ricordare che LEGO Marvel Super Heroes è, be', un gioco di "vecchia generazione" basato peraltro su delle combinazioni di mattoncini, perciò difficilmente impressionerete i vostri amici dal punto di vista grafico se lo inserirete nella console al posto di Killzone: Shadow Fall, e da questo punto di vista il prezzo maggiorato può risultare un po' indigesto. Tuttavia, rispetto alla versione Xbox One, quella PlayStation 4 può giocare la carta vincente del remote play via PlayStation Vita. Dicevamo che i porting "secondari" finora sono stati bistrattati persino nel caso di PlayStation Vita, perfettamente in grado di riprodurre il gameplay PlayStation 3 ma condannata alla pigra trasposizione delle edizioni monche per Nintendo 3DS e Nintendo Wii. Il sistema remote play di PlayStation 4 mette fine a questa tragedia permettendoci di giocare a LEGO Marvel Super Heroes, nella sua interezza, sul portatile Sony: certo, non potrete farlo in auto o in metropolitana, ma continuare a raccogliere mattoncini anche al bagno non ha prezzo, specie se i controlli dell'handheld si prestano all'esperienza perfettamente e senza sbavature.

Conclusioni

Versione testata: PlayStation 4
Multiplayer.it
8.9
Lettori (55)
8.0
Il tuo voto

La versione PlayStation 4 di LEGO Marvel Super Heroes si rivela essere chiaramente quella di riferimento, proponendo le dovute migliorie grafiche del caso. Non si tratta certo di un titolo in grado di mostrare i muscoli delle console next gen, ma il porting è stato realizzato con discreta cura e rappresenta sicuramente la soluzione ideale per chi voglia giocare questa nuova proposta TT Games e non sappia che versione acquistare, con l'incentivo del remote play nel caso si possiedano sia PlayStation 4 sia PlayStation Vita. Peccato per la persistenza di qualche glitch di troppo. Riuscirà LEGO Lo Hobbit a fare di meglio?

PRO

  • Graficamente migliorato in versione next gen
  • Remote play per i possessori di PlayStation Vita

CONTRO

  • Tecnicamente non è certo un titolo all'avanguardia
  • È rimasto qualche bug delle versioni PlayStation 3 e Xbox 360