L'appuntamento con la nuova edizione della WWDC è stato anticipato, come sempre accade, da una selva di rumor che si sono rivelati più o meno fondati. La notizia più chiacchierata era naturalmente quella relativa al possibile annuncio di un nuovo iPad Pro da 10,5 pollici, effettivamente confermato nel corso dell'evento, ma non sono mancate le sorprese, in primis il potentissimo iMac Pro in arrivo a dicembre. Apple ha inoltre ufficializzato il suo speaker audio casalingo, HomePod, e presentato come da programma non solo la nuova linea di iMac e MacBook, ma anche i nuovi sistemi operativi macOS High Sierra, WatchOS 4 e iOS 11, dotati di funzionalità davvero interessanti. Prima che la conferenza cominciasse, tuttavia, la casa di Cupertino ha voluto mostrare al pubblico il simpatico trailer intitolato "Apocalypse" che trovate qui sotto.
iMac, iMac Pro e MacBook
Equipaggiati con i migliori schermi di sempre, i nuovi iMac sono il 43% più luminosi rispetto ai modelli precedenti, con ben 500 nits, vantano una tecnologia di dithering a 10 bit e la capacità di visualizzare un miliardo di colori. Tre le versioni disponibili: da 21,5 pollici con display Full HD a partire da 1349 euro; da 21,5 pollici con display 4K a partire da 1549 euro; oppure da 27 pollici con display 5K a partire da 2199 euro. La versione da 21,5 pollici può montare fino a 32 GB di RAM, quella da 27 pollici fino a 64 GB, in tutti i casi con hard disk Fusion Drive fino a 2 GB di capienza e il 50% più veloci della generazione precedente.
Non manca un'attenzione alla connettività, grazie alle due porte USB-C e alle due porte Thunderbolt, mentre sul fronte delle performance abbiamo una GPU Intel Iris Plus Graphics 640 con 64 MB di eDRAM sull'iMac da 21,5 pollici, con la possibilità però di optare per uno schermo a 4K gestito da una Radeon Pro serie 500 con 4 GB di RAM. Per quanto riguarda il modello da 27 pollici con display 5K, monta una Radeon Pro serie 500 con fino a 8 GB di RAM, per una potenza di calcolo pari a ben 5,5 TFLOPs. Capacità che consentono ai nuovi iMac di gestire anche complesse applicazioni in realtà virtuale con HTC Vive, come dimostrato proprio in conferenza con una demo in cui ci si trovava faccia a faccia con Darth Vader. A sorpresa è stato presentato anche il nuovo iMac Pro, in arrivo a dicembre. Si tratta di un modello pensato appositamente per i professionisti, con processori Intel Xeon fino a 18 core, scheda video Radeon Pro Vega, fino a 128 GB di RAM DDR4, schermo 5K con le nuove tecnologie già illustrate per gli attuali iMac e un innovativo sistema di raffreddamento a doppia ventola; ma soprattutto un'estetica molto particolare, caratterizzata da un'accattivante finitura grigio scuro. Rinnovata infine la linea dei MacBook e dei MacBook Pro, che risultano ora più sottili, più leggeri e fino al 20% più veloci.
iPad Pro
Il tablet di casa Apple arricchisce la propria offerta con due nuovi modelli appartenenti alla linea Pro: quello da 10,5 pollici, completamente inedito, con prezzi a partire da 739 euro per la versione Wi-Fi da 64 GB; e quello da 12,9 pollici, rinnovato nella componentistica, con prezzi a partire da 909 euro per la versione Wi-Fi da 64 GB. La risoluzione adottata dai dispositivi è pari rispettivamente a 2224 x 1668 pixel e 2732 x 2048 pixel, ma la grande novità è rappresentata dal refresh rate di 120 Hz, che rende più fluido l'aggiornamento dello schermo in qualsiasi situazione di scrolling e, soprattutto, con l'uso di Apple Pencil.
A proposito di display, su tale fronte la casa di Cupertino si è spinta fino ai 600 nit di luminosità, gamma cromatica estesa P3 e un nuovo rivestimento antiriflesso che garantisce leggibilità anche in situazioni di luce sfavorevole. A gestire il tutto c'è il nuovo chip A10X Fusion, dotato di sei core, coprocessore M10 integrato e architettura a 64 bit, in grado di offrire prestazioni avanzate nel montaggio di video a 4K o nel rendering pur conservando l'eccellente autonomia che da sempre caratterizza il prodotto, fino a dieci ore. Sul fronte della fotocamera, i nuovi iPad Pro sono equipaggiati con un sensore da 12 megapixel con stabilizzatore ottico sul retro (che realizza video fino a 4K e 30 frame al secondo) e un sensore da 7 megapixel nella parte frontale. Disponibili da subito, i due tablet potranno dare il meglio con iOS 11, il nuovo sistema operativo che arriverà questo autunno ma che è stato presentato nel dettaglio durante la WWDC 2017.
WatchOS 4, macOS High Sierra e iOS 11
Come da tradizione per la WWDC, Apple ha mostrato anche i nuovi sistemi operativi che andranno a equipaggiare i suoi dispositivi, tutti in arrivo questo autunno. WatchOS 4 presenta diverse novità per le applicazioni legate ad Apple Watch, in primis il nuovo quadrante Siri, che visualizza in qualsiasi momento le informazioni più utili imparando a conoscere chi indossa lo smart watch, le sue abitudini e le sue preferenze. L'attenzione al fitness viene confermata dalla presenza di nuovi software dedicati all'allenamento che si interfacciano con dispositivi compatibili, come GymKit per l'attività cardio; ma anche da un sistema che notifica il raggiungimento di determinati traguardi, come ad esempio il totale dei passi fatti durante la giornata. WatchOS 4 supporta inoltre la grande novità di Apple Pay, il pagamento "Person to Person", che consente appunto di trasferire denaro a un'altra persona utilizzando tale piattaforma.
Per quanto riguarda MacOS High Sierra, il sistema operativo introduce un nuovo standard di compressione video, h.265 o HEVC, dedicato alla riproduzione di filmati a 4K con una dimensione fino al 40% inferiore (a parità di qualità) rispetto all'h.264,1, e un aggiornamento delle librerie grafiche, Metal 2, per il supporto alla realtà virtuale e l'eventuale uso di GPU esterne. Anche in tal senso Apple ha ribadito il supporto del visore HTC Vive, in concomitanza con un potenziamento di SteamVR per una rinnovata attenzione anche al mondo del gaming.
Veniamo quindi a iOS 11, la nuova versione del sistema operativo per iPhone e iPad, che integra finalmente un'app dedicata alla gestione dei file (File, appunto) ma punta soprattutto a un rinnovato multitasking e alle applicazioni di realtà aumentata, specie in ambito videoludico. La funzione Dock consente di accedere rapidamente ai documenti o alle app recenti, passare da un'applicazione all'altra e muoversi dunque con maggiore agilità fra i task aperti. L'assistente virtuale Siri dispone non solo di un nuove voci maschili e femminili, ma può anche effettuare traduzioni in cinese, francese, italiano, spagnolo e tedesco partendo dall'inglese. Ci si può divertire editando le Live Photos per trovare lo scatto migliore e salvarlo, oppure creare simpatici loop, mentre la gestione generale delle foto è stata ottimizzata grazie a una tecnologia che riduce le dimensioni degli scatti senza diminuirne la qualità. Il supporto di Apple Pay e della nuova feature "Person to Person" è garantito anche su iOS 11, ovviamente, insieme a tante altre novità più o meno importanti: l'avviso "non disturbare" mentre si guida, un profondo redesign dell'App Store con sezioni migliorate e una navigazione più semplice, un Centro di Controllo riorganizzato per la visualizzazione di tutti i collegamenti in un'unica tabella, nuove funzionalità social di Apple Music e l'app Casa, che si interfaccia con gli altoparlanti AirPlay 2.
E alla fine arriva HomePod
Al termine della conferenza è stato annunciato HomePod, uno speaker ad alta tecnologia pensato per funzionare insieme ad Apple Music. Dotato di una "cintura" composta da sette tweeter, con sei microfoni per percepire le vostre indicazioni e di un woofer ad alta escursione, il dispositivo integra un chip A8 e l'assistente virtuale Siri, il che significa che non solo risponderà alle vostre richieste vocali (o finanche alle vostre curiosità personali su questo o quel brano) ma imparerà a conoscervi e vi fornirà suggerimenti musicali basati sulle vostre playlist, sui generi e gli artisti che più apprezzate. Oltre a offrire una qualità del suono impeccabile, HomePod vanta dimensioni piuttosto contenute (è alto circa diciotto centimetri) e dispone di sensori che rilevano l'ambiente in cui si trova, adattando di conseguenza la configurazione audio per una resa ottimale. Disponibile nei colori bianco e grigio scuro, lo speaker debutterà a dicembre negli USA, nel Regno Unito e in Australia, al prezzo di 349 dollari. Non sono ancora state fornite indicazioni per quanto concerne il lancio italiano.