Ogni tanto Steam ci offre dei veri e propri misteri, splendidi da esaminare. Ad esempio quello di SakuraGame, uno sviluppatore indipendente cinese che rielabora i generi che ama infilandoci dentro dei contenuti erotici in stile anime. Molti di voi non conosceranno i suoi titoli, come non li conoscevamo noi fino a poco tempo fa, ma a quanto pare sono più famosi di quanto si possa pensare, dato che vendono e anche molto bene. SakuraGame sembra aver trovato la formula economica perfetta per le sue dimensioni (è un solo sviluppatore): produrre a getto continuo titoli a basso costo dall'innegabile appeal. Non si tratta di capolavori che vogliono rivaleggiare con i classici dei relativi generi, ma per 1,99€, il prezzo di quattro su cinque dei titoli del suo catalogo, sono in molti ad aver deciso di acquistarli. A parte Dragon Knight, il meno venduto della cinquina, tutti gli altri hanno piazzato dalle settantamila alle centomila copie e più. Sommando tutte le vendite, siamo quasi a quattrocentomila copie... Partendo da questo dato abbiamo cercato di capire il motivo di tanto interesse da parte dei videogiocatori, scoprendo che la qualità di alcuni dei titoli di SakuraGame va ben oltre la presenza di contenuti erotici. Insomma, quelli non mancano e probabilmente sono il movente principale che muove gli acquirenti, ma almeno tre su cinque sono giochi molto validi, soprattutto in relazione al loro costo. Scopriamoli.
Super Star
Genere: Visual Novel / Gestionale
Prezzo: 1,99€
Steam Spy: più di centomila copie vendute
Super Star racconta la storia di Eudora, una giovane aspirante starlette cinese, che vuole farsi strada nel mondo dello spettacolo. Noi interpretiamo il ruolo del suo agente; un tipo spiantato alla perenne ricerca della persona giusta da lanciare sulle scene. Di base ci troviamo di fronte a una visual novel con elementi gestionali, in cui si può decidere come far iniziare e come far progredire la carriera di Eudora. La si fa iniziare da lavori molto umili, come la musicista di strada o la maid in un bar, quindi la si può far partecipare a concorsi canori per principianti, le si può affidare uno spot televisivo e altro. In breve, sviluppando le abilità di Eudora, sia attraverso lo studio, sia attraverso la pratica, sia acquistando dei costosi oggetti che le danno dei bonus (vestiti, gioielli e così via), la si può far partecipare a eventi di maggior rilievo: ad esempio può diventare la protagonista di alcuni film, oppure può registrare dei dischi, o ancora può condurre una trasmissione televisiva. L'importante è farle prima raggiungere i requisiti necessari per partecipare a ogni evento e imparare a gestire le sue performance, in modo da farle avere sempre un'alta percentuale di gradimento. Nonostante la semplicità di fondo, Super Star è un titolo ricco di contenuti, tra dialoghi, disegni e situazioni. Non mancano alcuni momenti erotici, con la protagonista che finisce per innamorarsi di noi ricompensandoci in vari modi (ad esempio cucinando nuda, oppure mostrandoci della provocante biancheria intima).
Hell Girls
Genere: Puzzle game / gioco di ruolo
Prezzo: 1,99€
Steam Spy: più di settantamila copie vendute
Hell Girls è, senza troppi misteri, un clone di PuzzleQuest: Challenge of the Warlords, ossia usa un sistema di gioco alla Bejeweled, con opportune varianti, per rappresentare i combattimenti. Racconta la storia di tre famiglie benedette in cui sono nate tre ragazze dai grandi poteri, legati agli elementi (fuoco, ghiaccio e fulmine). Una volta cresciute, le tre vengono chiamate dagli dei per affrontare una missione campale: devono salvare il mondo dalla corruzione dell'inferno, che sta riversando le sue creature sulla terra. Per farlo dovranno attraversare il mondo dei vivi e quello dei demoni, sconfiggendo i nemici a colpi di gemme e magie, risolvendo quest ed evitando di finire violentate da qualche creatura particolarmente vivace. Nonostante sia evidente sin dalla schermata dei titoli che la caratteristica principale di Hell Girls siano i suoi contenuti soft erotici, va detto che il gioco in sé, anche in relazione al prezzo, non è male e si lascia giocare. In particolare nelle fasi avanzate, quando i mostri iniziano a fare più male, gestire attacco e difesa diventa insospettabilmente interessante. Insomma, è decisamente meglio di quel che sembra e, se vi sono piaciuti i PuzzleQuest, vi piacerà sicuramente anche il titolo di SakuraGame.
Dragonia
Genere: Sparatutto classico
Prezzo: 1,99€
Steam Spy: quasi ottantamila copie vendute
Dragonia è uno sparatutto con visuale dall'alto a scorrimento multidireazionale in cui si interpreta la prosperosa figlia di un drago bianco, che deve combattere contro i draghi malvagi che vogliono distruggere il suo regno per appropriarsi delle Lacrime di Drago, la più potente reliquia conosciuta. L'obiettivo di ogni livello è di distruggere un certo numero di nemici per poi vedersela con il boss. All'inizio la nostra eroina è molto debole e dispone solo di attacchi dagli effetti limitati, ma raccogliendo anime e spendendole su abilità, poteri e altro, diventa presto una macchina da guerra capace di spazzare via interi eserciti con pochi colpi. Che dire? Nonostante le idee non manchino, così come la volontà di realizzare uno sparatutto il più vario possibile, la realizzazione finale lascia parecchio a desiderare, soprattutto per via di una certa viscosità delle collisioni tra gli sprite, che dà a Dragonia un sapore fortemente amatoriale. Visto quanto costa, gli appassionati del genere possono anche chiudere un occhio, ma per tutti gli altri non ci sono motivi per acquistarlo... nemmeno i disegni erotici.
Dragon Knight
Genere: Picchiaduro a scorrimento
Prezzo: 3,99€
Steam Spy: più di trentamila copie vendute
Nota: si trova in Accesso Anticipato
Dragon Knight è il più ambizioso dei titoli di SakuraGame, nonché quello dal prezzo leggermente più alto (comunque economico) e l'unico ad aver tentato su Steam la strada dell'Accesso Anticipato, ossia del lancio in beta alla ricerca di commenti e consigli dagli acquirenti. Si tratta di un picchiaduro a scorrimento 2D alla Double Dragon con elementi roguelike, in cui alla guida di una guerriera bisogna eliminare mostri su mostri usando le armi a disposizione. Una delle caratteristiche più rilevanti del gioco, a parte le corazze che si rompono mostrando i seni nudi e a parte qualche disegno soft-erotico che introduce ad alcuni scontri (niente di troppo spinto), è l'estrema flessibilità del sistema di gioco, legato all'equipaggiamento utilizzato. In Dragon Knight si guida un unico personaggio che cambia completamente a seconda del set di armi impugnato. Ad esempio un pesante martello fa sicuramente più danni di una spada a una mano, ma allo stesso tempo rallenta ed espone maggiormente agli attacchi nemici. Inoltre ogni arma ha le sue abilità e le sue magie, per una quantità complessiva davvero elevata. A parte l'arma casuale assegnata all'inizio, le altre si trovano aprendo i forzieri che si ottengono eliminando tutti i nemici di una certa area, o pagando un fabbro. Difficile, brutale negli scontri, in particolare quelli con i boss, ma meno scontato di quanto possa apparire, nonostante qualche incertezza, soprattutto nel sistema di collisioni, Dragon Knight è un picchiaduro valido che, anche grazie al sistema di crescita del personaggio basato su un ricco albero di abilità, si è rivelato essere molto superiore alle nostre aspettative. Per noi è il titolo migliore del catalogo di SakuraGame.
Material Girl
Genere: Gioco di ruolo giapponese
Prezzo: 1,99€
Steam Spy: quasi centomila copie vendute
Nota: Il gioco è sviluppato da Dieselmine, SakuraGame fa da publisher
Material Girl è il primo e unico gioco per cui SakuraGame ha fatto da publisher. È anche quello i cui contenuti più che erotici possono essere definitivi pornografici, nonostante le censure. Racconta la storia di Sakura, una ragazza adolescente che frequenta ancora la scuola superiore. Il suo unico obiettivo nella vita è fare un mucchio di soldi. Oppressa dagli uomini, che appena la vedono le tastano le natiche, le toccano la zona pubica o le scoprono i seni, tenta inizialmente di svolgere dei lavori normali, ma senza grosso successo. È dopo essere stata violentata che capisce di poter fare fortuna sfruttando il suo corpo. Inizia così a vendersi sessualmente, esaudendo le fantasie più perverse di tutti gli uomini che incontra. I soldi accumulati le consentono di acquistare vestiti sempre più provocanti e costosi, che danno accesso a situazioni sempre più spinte e fruttuose. Material Girl è ambientato in un mondo di gioco molto piccolo, popolato da prostitute e molestatori. Il racconto è tutto incentrato sulle prestazioni sessuali di Sakura, più o meno soft, che vengono mostrate senza remore sin dall'introduzione. Complessivamente si tratta di un prodotto modesto, che affronta certi temi in modo terribilmente superficiale, quasi offensivo. Il gameplay è uno slide show di atti sessuali con un minimo contorno di gioco. È vero che per la cultura orientale nelle opere di fantasia si può rappresentare praticamente tutto, ma ciò non toglie che questo "tutto" comprenda cose ben fatte e cose mal fatte. Material Girl è mal fatto, tutto qui.
