Quello in arrivo il prossimo dicembre non sarà il primo tentativo di riproporre Okami a un nuovo pubblico di giocatori, ma potrebbe essere quello buono. Dopo il debutto su PlayStation 2, un porting su Wii a cura di Ready at Dawn e un'edizione rimasterizzata per PlayStation 3, lo stiloso action adventure di Clover Studio potrebbe finalmente trovare quel successo di vendite mai avuto il prossimo dicembre, quando arriverà su PC, PlayStation 4 e Xbox One in una versione in altissima risoluzione. Allo stand Sony del Tokyo Game Show 2017, una breve demo ci ha permesso di rivestire per qualche minuto la pelliccia di Amaterasu.
Per un gioco grande ci vuole un pennello grande
Diretto originariamente da Hideki Kamiya prima che lasciasse Capcom per fondare PlatinumGames, Okami vede protagonista Amaterasu, la dea giapponese del sole qui rappresentata come un lupo bianco, partire per un viaggio nel tentativo di riportare il mondo al suo antico splendore dopo essere stato ridotto in rovina dal demone Orochi. Questo forte legame con il folklore, le leggende e la cultura antica del Giappone si riflette anche nello stile grafico di Okami, un caratteristico cel-shading ispirato fortemente alla tradizione della pittura sumi-e. Nonostante siano passati undici anni, su PlayStation 4 Pro e con uno schermo 4K l'avventura di Amaterasu resta un gran bel vedere, vivace nei colori e con texture ed effetti in alta risoluzione, imbellendo ulteriormente il già ottimo lavoro fatto con la remastered per PlayStation 3. Alcune scelte stilistiche sono invecchiate peggio di altre (specialmente quelle nate per "necessità tecniche"), ma l'esperienza resta ancora pulita ed elegante come lo era al tempo.
È possibile scegliere tra il formato a 16:9 o l'originale 4:3, mentre è ancora presente quel filtro "carta di riso" che faceva sembrare il gioco dipinto su una pergamena. Non potendo visualizzare le opzioni, non sappiamo però se, come nella versione PlayStation 3, sarà possibile personalizzarlo a piacimento (immaginiamo tuttavia di sì). Lo stile visivo è sempre stato il biglietto da visita di Okami, ma se il gioco di Clover Studio è considerato un cult è anche merito della coerenza che c'era tra estetica, storia e gameplay. Di base un action adventure à la Zelda, Okami permette di utilizzare il Pennello Celestiale di Amaterasu con l'ambiente e coi nemici: si può "disegnare" un ponte per superare un fiume, eseguire un tratto per tagliare dei bamboo che bloccano il passaggio, oppure pennellare sui nemici per paralizzarli. La demo che abbiamo provato era tratta dai minuti iniziali del gioco, dal tutorial nel fiume Celestiale ai primi passi nella liberazione della valle Hana: il gioco appare pressoché identico, e gli indizi lasciano pensare a una trasposizione precisa di Okami HD per PlayStation 3, nel bene e nel male. È improbabile quindi che il gioco sia stato ritoccato per snellire quei capitoli più lenti e meno riusciti dell'originale, e allo stesso tempo non ci sono ancora informazioni su un'eventuale (ma altrettanto dubbia) localizzazione italiana.
Nonostante gli anni e le due generazioni di console trascorse dalla prima uscita, Okami HD riesce ad apparire per molti versi moderno e attuale anche ai giorni nostri. Questa edizione, pur non portando con sé novità a livello contenutistico, esalta il lavoro degli artisti di Clover Studio grazie all'alta definizione, candidandosi quindi a rappresentare l'occasione ideale per rivivere, o affrontare per la prima volta, l'avventura di Amaterasu.
CERTEZZE
- Dopo un decennio è ancora splendido da vedere
- Ricco e coerente nell'estetica e nel gameplay...
DUBBI
- ...ma con qualche calo di ritmo e momento lento
- Non confidiamo troppo in una localizzazione italiana