Mario è un tipo basso ma piuttosto agile, uno sportivo vero e proprio, come ha sottolineato Nintendo nella biografia del baffuto eroe, che è capace di infilarsi un po' ovunque come dimostrano le diverse escursioni in quasi ogni genere di sport. Nel 1995, per fare un esempio del tutto non casuale, l'emblema della "nintendarità" ha messo piede su un campo da tennis, con un Mario's Tennis pensato appositamente per sfruttare il Virtual Boy. Le cose, lo sappiamo, non sono andate come sperato per l'affaire Virtual Boy, ma il nostro baffuto eroe è tornato in campo per sorprendere tutti con l'intramontabile Mario Tennis 64, autentico capostipite di una serie decisamente longeva, e poi ancora un certo numero di volte con risultati alterni. Immancabilmente, tra poco toccherà anche a Switch ospitare il baffuto emulo di Federer e Nadal...
L'importanza della campagna single player
L'ultima volta che abbiamo trovato Mario alle prese con racchetta e terra rossa ci siamo inizialmente emozionati, di fronte a un titolo dalle basi solide e dalle potenzialità innegabili, per finire mortalmente delusi a causa di scelte di game design a dir poco discutibili e di un supporto che saremmo clementi a definire scarso. Da Camelot ci aspettavamo senza alcun dubbio di più e vista la mancanza di stravolgimenti nella formula, almeno secondo quanto abbiamo visto nel breve trailer di Super Mario Aces, non possiamo celare un certo timore. Ma dobbiamo anche considerare che la base ha un potenziale innegabile e non possiamo dimenticare che i ragazzi del team hanno esperienza da vendere. Inoltre gli sviluppatori hanno assicurato che entro fine giugno avremo per le mani un titolo tutto nuovo che tra le sue peculiarità vanta una componente narrativa che non vedevamo in un Mario Tennis da 13 anni. Protagonista di buona parte del trailer, la storia ci porterà ad affrontare diversi minigiochi e persino dei boss, che ci auguriamo rappresentino una sfida interessante e il più possibile longeva. D'altronde, pur agognando un titolo veloce e abbastanza godibile da divertirci anche per brevi sessioni di gioco, ci auguriamo vivamente che Nintendo voglia farsi perdonare la cronica mancanza di contenuti degli ultimi capitoli della serie. Tra l'altro, vista la natura della piattaforma su cui uscirà, diamo per scontato il multiplayer in locale. E siamo pronti a scommettere sul pieno supporto online anche se per ora le informazioni in merito sono nulle.
Grandi speranze
In quanto a gameplay il trailer mostra diretti, colpi a effetto e una poderosa schiacciata, riservando buona parte dell'attenzione a un indicatore che aiuta a impostare il tiro nel migliore dei modi e ai diversi minigiochi. Ma siamo piuttosto sicuri che nel nuovo Mario Tennis Ace lo spettacolo non mancherà, garantito dalle classiche trasformazioni, dai modificatori e da mosse speciali di ogni genere. Inoltre ci aspettiamo di vedere un roster di personaggi mostruosamente ricco e rimpolpato da personaggi importanti di questo rilancio in grande stile che si chiama Switch. Purtroppo Nintendo non ha voluto accontentare più di tanto la nostra curiosità in merito, svelando solo cinque grandi classici che includono l'ovvio Mario seguito da Luigi, dal poderoso Donkey Kong, dal paffuto Wario e da Waluigi che non può non riportarci alla mente il Boyacky di Yattaman. Ed è ovvio che questo non ci basti, anche se siamo sicuri che Nintendo scandirà il tempo che manca al lancio con una valanga di piccole rivelazioni che via via ci metteranno di fronte a un quadro più completo. Un quadro che speriamo includa, come abbiamo detto, un corposo Story Mode capace di spingersi ben oltre a qualche scenetta, alla mappa di viaggio e ai minigiochi, anche se non è nostra intenzione sminuire questi ultimi. Se le diverse piante carnivore da colpire a pallinate non ci hanno impressionato più di tanto, la battaglia con il loro leader Pipino Piranha, a quanto pare versato in potenti tiri a effetto, ci ha fatto tutt'altra impressione e non ci sono di certo sfuggiti i tubi piazzati nel mezzo della rete nel match contro Donkey Kong. Il tutto, tra l'altro, condito da una grafica che pur stilizzata rappresenta un netto passo in avanti rispetto al passato e che dovrebbe rendere alla grande nella modalità portatile di Switch, là dove la console Nintendo riesce a dare il suo massimo combinando due mondi in una piccola meraviglia quasi tascabile. Una meraviglia che speriamo continui la sua serie di centri perfetti con un Mario Tennis all'altezza dei grandi capitoli della serie e delle nostre aspettative.
Mario Tennis Aces promette di farci dimenticare i capitoli meno riusciti della serie tennistica dedicata al baffuto eroe Nintendo. Il trailer evidenzia l'importanza della modalità narrativa, che rappresenta un gradito ritorno, ma ci aspettiamo che tutte le novità del titolo siano messe al servizio anche del multiplayer, sia locale che online.
CERTEZZE
- Modalità single player strutturata
- Minigiochi in quantità
- Grafica di alto livello per una console fruibile anche in mobilità
DUBBI
- Profondità della campagna
- Qualità del supporto multigiocatore
- Le informazioni effettive sono ancora scarse