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Multiplayer al Nerd Show di Bologna

Siamo andati a Bologna per commentare i tornei di due picchiaduro molto amati, ma lì abbiamo trovato ad aspettarci anche una fiera sorprendente.

SPECIALE di Aligi Comandini   —   20/02/2018

Bologna è una città splendida, dove è facile che il tempo scorra più velocemente del dovuto. In un centro abitato ricco di giovani e attività, dunque, era solo questione di tempo prima che arrivasse un po' di sana cultura "nerd" (una parola abusatissima, lo sappiamo, ma ormai l'accezione negativa l'ha persa praticamente del tutto) sotto forma di fiera annuale. Ad aprire le danze ci ha pensato la prima edizione del Nerd Show, allestita nel complesso di Bologna Fiere: un evento meno esteso e rumoroso rispetto ad altri della stessa tipologia, ma che ha saputo sorprenderci nonostante fossimo lì per altre ragioni. Noi di Multiplayer infatti siamo stati ospitati dai ragazzi di Gamers and Games Arena, in occasione di due tornei di picchiaduro dedicati a Dragon Ball FighterZ e Street Fighter V. L'esaltazione per il nuovo titolo di Arc System e Bandai Namco è d'altronde ancora moltissima, e non volevamo farci scappare l'occasione di commentare una sfida ben organizzata a esso dedicata.

Una fiera concreta

A stupirci particolarmente del Nerd Show è stata la furbizia della sua organizzazione. L'evento si è concentrato in una manciata di padiglioni facilmente navigabili, dove i responsabili hanno pensato bene di racchiudere tutta l'essenza della cultura moderna in una serie di zone ed eventi organizzati a puntino. Già la nostra arena, ad esempio, era un concentrato di videogiochi competitivi, con un ring centrale dove il buon Locke Cole lanciava sfide al pubblico e commentava i quiz del giorno, zone dedicate a Tekken 7, FIFA 18 e Rocket League oltre che a Dragon Ball e a Street Fighter, e un'area adiacente dedita al retrogaming di rara bellezza, con un sacco di classici e cabinati. Lì vicino però si potevano trovare pure negozi con ogni genere di amenità (alcune piuttosto rare, grazie ad alcuni piccoli rivenditori), artisti che pubblicizzavano le loro opere, e un palco abbastanza defilato nell'area più navigabile dei padiglioni, dove ovviamente venivano piazzati i vari youtuber al momento dei loro show.

Multiplayer al Nerd Show di Bologna

Ora: non è il caso di scuotere la testa. Persino per quanto riguarda gli youtuber le cose sono state fatte con criterio. L'organizzazione ha infatti diversificato mostruosamente gli ospiti in base alle varie fasce d'età, selezionando personaggi sensibilmente più impegnati per quanto riguarda i videogiochi come Sabaku no Maiku e i Player Inside, ma senza dimenticare il grande pubblico grazie a nomi estremamente noti come Favij e Il Signor Distruggere (e con pure un Giovanni Muciaccia buttato lì nel mezzo per dare colore a tutto, mentre per gli artisti si andava da Sio a quel mostro sacro di Kim Jung Gi). Una dimostrazione d'intenti abbastanza chiara: arrivare a tutti nel miglior modo possibile, passando in primis dagli ospiti. Ah, proprio parlando di ospiti, da noi ce n'erano un paio d'eccezione, perché il mitico Giorgio Vanni ha scaldato il pad contro la bravissima cosplayer Milena Vigo proprio a Dragon Ball FighterZ prima del torneo, per poi invitare il pubblico al suo concerto di lì a poco. A lui si sono aggiunte le realtà che hanno supportato l'iniziativa tra cui Zowie, Razer, MSI, Trust Gaming, Nowave, NOW Entertainment, Powned, Tekken Emilia, VFL e Lega Nerd.

Multiplayer al Nerd Show di Bologna

I cosplayer a loro volta non sono stati dimenticati, non solo grazie alla già citata Milena, ma anche a Maurizio Merluzzo, impegnato a presentare una sfida tra appassionati con la qualificazione al campionato nazionale come primo premio. Torniamo però al torneo, perché come già precisato, il nostro compito era commentare Street Fighter V e FighterZ in compagnia di Locke Cole, e di spettacolo ce ne è stato davvero tanto in quei due giorni. Street Fighter non è certo il titolo più amato della serie a livello competitivo - per via delle sue notevoli semplificazioni - eppure le finali sono state avvincenti, con un'incredibile serie di scontri conclusiva tra Jotaro e la sua Cammy, e il freddissimo Buster Wolf, capace di mantenere sempre i nervi saldi con il suo terrificante Necalli (peraltro, proprio Wolf aveva mandato nei losers Jotaro, ed è riuscito ad evitare un reset nella gran finale sul due a due, con un round vinto a testa).

Multiplayer al Nerd Show di Bologna

L'eccitazione però è esplosa davvero solo quando è arrivato Dragon Ball FighterZ, perché nonostante si trattasse di un titolo molto recente, si sono visti numeri clamorosi da parte dei giocatori presenti, e un livello generale piuttosto elevato nei match. MVP della sfida il Tien di Dannolo, che era partito facendo cose incredibili contro il solidissimo team di Gramas, ma ha dovuto comunque cedere di fronte alla superiorità tecnica dell'avversario, poi andato dritto in finale contro il notevolissimo Kingstonn. Anche in questo caso, comunque, niente reset: Kingstonn con Adult Gohan, Kid Buu e Goku Black è riuscito ad arginare l'imprevedibile C18 dell'avversario, e a mantenere il vantaggio necessario a portarsi a casa la vittoria. In generale? Un gran torneo quello organizzato da Gamers and Games Arena, e considerando che siamo solo all'inizio c'è da aspettarsi davvero un gran futuro nella scena e-sports per FighterZ. Speriamo che la scena italiana si espanda a sufficienza, e riesca a imporsi abbastanza da portare all'organizzazione di altri eventi simili.