Ryzen 5 2400G e Ryzen 3 2200G: due possibili configurazioni

L'esercito delle CPU Ryzen conta due soldati in più, due processori con GPU integrata che abbiamo avuto piacere di provare proprio in questi giorni. Un piacere dovuto anche dalle potenzialità grafiche della serie Raven Ridge, il cui arrivo coincide con l'apparente abbandono da parte di AMD della dicitura APU, che risultano decisamente superiori a quelle viste in precedenza per questo genere di prodotti. Il merito è dell'architettura grafica Vega che in questa nuova veste potrebbe avere più fortuna, libera da problemi come la carenza di memorie HBM2 e prezzi folli delle GPU discrete. I prodotti della serie Ryzen 2000G giocano in un campo del tutto diverso, laddove l'ottimizzazione conta più della potenza bruta e dove trenta frame per secondo ottenuti con The Witcher 3: Wild Hunt rappresentano già numeri piuttosto importanti. Numeri che sono per la prima volta alla portata di una soluzione di questo tipo grazie alle otto compute unit con frequenza 1100MHz per la soluzione più economica, abbinata al Ryzen 3 2200G, e grazie alle undici compute con frequenza 1250MHz per quella più costosa, integrata nel Ryzen 5 2400G. Siamo ben al di sotto della GPU Radeon RX Vega M montata nella peculiare CPU Core i7-8809G che può contare su ben 24 compute unit, ma si tratta di un chip decisamente particolare, anche nella forma, che punta a sfidare la GTX 1060 mobile. In questo caso il punto di riferimento in quanto a potenza grafica è la Radeon RX 550, mentre dal punto di vista della CPU entrambi i modelli non rinunciano a quasi nulla, a partire dalle prestazioni per arrivare all'overclock, rispetto alle controparti sprovviste di grafica integrata.

Pacchetto completo, o quasi

I nuovi processori Ryzen 2000G possono contare su tutte le tecnologie SenseMi, sull'interconnessione che beneficia ampiamente dal portare la memoria a 3200MHz e sul multithreading per il Ryzen 5 2400G, esattamente come i modelli standard. Ma qualche differenza c'è a partire dall'utilizzo di pasta termica tra die e piastra di dissipazione, invece della più efficace saldatura, a differenza di quanto accade per tutti gli altri modelli della serie Ryzen. Ciò non toglie che entrambi i chip mantengano temperature decisamente basse che restano contenute anche overcloccando contemporaneamente processore e GPU. Inoltre le CPU vantano clock sensibilmente più elevati delle controparti desktop che sono, come indica chiaramente il nome, il Ryzen 3 1200 e il Ryzen 5 1400, e questo nonostante il prezzo sia il medesimo. Parliamo infatti di meno di 100 euro per il Ryzen 3 2200G, un quad core capace di arrivare a 3.7GHz in boost, e circa 155 euro per il Ryzen 5 2400G, sempre quad core ma dotato di otto thread e capace di arrivare a 3.9GHz, trovandoci di fronte a prezzi che rendono entrambi i processori decisamente allettanti a meno di non avere particolari necessità in termini di overclock estremo o di linee PCIe che sono limitate a 8 per il relativo slot. Inoltre la cache di livello tre cala da 8MB a 4MB lasciando un altro vantaggio alle CPU Ryzen sprovviste di grafica integrata che restano preferibili puntando a una soluzione equipaggiata con GPU discreta.

Ma le differenze prestazionali sono minime ed entrambi i processori, che sono i primi a vantare supporto ufficiale per memorie a 2933MHz, possono essere abbinati a schede video di fascia media. Ed è proprio per questo che possono risultare particolarmente interessanti in un momento come quello che stiamo vivendo, almeno nel caso in cui si abbia la necessità o l'intenzione comprare un computer a breve termine. Al momento il problema, lo sappiamo bene, riguarda la reperibilità delle schede video i cui prezzi hanno superato ogni logica, costringendo molti all'acquisto di configurazioni equipaggiate con GPU di fascia bassa in attesa di un futuro upgrade. Ed è proprio qui che intervengono i nuovi Ryzen, offrendo un compromesso che punta ancora una volta su un incredibile rapporto tra prezzo e prestazioni, consentendo di acquistare un computer pienamente funzionale che permette di soddisfare le necessità più impellenti mentre si è alla ricerca di una scheda video venduta a prezzi umani. D'altronde entrambe le GPU integrate nei nuovi Ryzen consentono di giocare a giochi come Overwatch a più di 60fps ed entrambe riescono a far girare DOOM con una qualità grafica molto elevata, addirittura a livello Ultra nel caso del modello più costoso. Inoltre le due GPU possono essere overcloccate e quando abbiamo alzato la frequenza di entrambe di 100MHz le temperature sono rimaste decisamente contenute, regalandoci un paio di frame in più e permettendo alla soluzione montata sul Ryzen 2400G di arrivare a un soffio dalla Radeon RX 550 che comporta una spesa di 100 euro in più.

Ryzen 5 2400G

Ryzen 3 2200G