Ormai da qualche anno, attorno alla Summer Game Fest orbita tutta una serie di attività e iniziative che hanno l'obiettivo di mettere in evidenza i videogiochi indipendenti più piccoli e originali. Quelle produzioni che difficilmente troverebbero spazio sotto i riflettori degli eventi più attesi e seguiti. Tra questi c'è il The MIX, uno showcase di giochi indie messo in piedi dalle stesse persone che organizzano il Guerrilla Collective. Laddove il Guerrilla Collective è però una presentazione in streaming con trailer e interviste, il The MIX si svolge dal vivo nel quartiere di Downtown a Los Angeles, con dozzine di postazioni dove provare una selezione di giochi e chiacchierare con i rispettivi creatori. Dopo averli passati in rassegna, ecco alcuni di quelli che ci hanno colpito.
Fallen Aces
È molto difficile vedere un trailer di Fallen Aces e restare del tutto indifferenti allo stile grafico scelto dagli sviluppatori. Inizialmente realizzato da soltanto due persone - a cui ora si è unita una manciata di altri collaboratori - il gioco è uno sparatutto in prima persona nello stile degli FPS anni '90, che si distingue da tanti altri "boomer shooter" per l'atmosfera utilizzata. Il tema è quello della mafia anni '30, raccontata però attraverso uno stile grafico che si rifà chiaramente ai fumetti d'epoca.
La demo provata era tratta dalle fasi iniziali del gioco, dando a chi gioca un arsenale apparentemente limitato a pugni e poco altro: l'arena è però piena di oggetti con cui interagire e armi improvvisate, tra estintori, posaceneri e bottiglie rotte. Le espressioni dei nemici, così come le scene d'intermezzo sono piene di carattere, i combattimenti si fanno intensi e c'è anche una punta di immersive sim nella possibilità di scegliere come affrontare alcune situazioni. Non tutto funzionava a dovere e il gioco è ancora acerbo, ma che stile!
Just Crow Things
A metà tra Goat Simulator e Untitled Goose Game, Just Crow Things è un'avventura sandbox in cui si indossano le piume di un corvo dispettoso. Bisogna portare a termine tutta una serie di obiettivi sfruttando oggetti sparsi per i vari livelli a tema, tra lanciafiamme, mazze da baseball e bombolette spray. Chi è stanco della formula dei "sandbox demenziali con un animale protagonista" farebbe meglio a guardare oltre, ma per tutti gli altri c'è una demo disponibile su Steam.
While Waiting
Realizzato da un gruppo di sviluppatori cinesi con uno strampalato senso dell'umorismo, While Waiting è un gioco in cui lo scopo è aspettare. Aspettare in fila, aspettare che arrivi l'autobus, o aspettare la fine di una pubblicità in un gioco mobile. Basta non fare nulla e si possono anche completare tutti i livelli, ma appena si prova a interagire con gli elementi del livello succede qualche sorpresa demenziale. Su Steam c'è una demo, se vi va di provarlo e farvi qualche risata "al volo".
Splodey
A differenza degli altri giochi in lista, Splodey è già stato pubblicato, lanciato su Steam nei giorni subito precedenti alla Summer Game Fest. Con la fiera di mezzo c'è però il rischio che progetti come questo passino in secondo piano, ma se vi piacciono i platform originali e le sfide impegnative sullo stile di Super Meat Boy e Celeste dovreste provarlo. L'idea è semplice: per saltare bisogna sparare un colpo nella direzione opposta a dove si vuole andare, in modo da essere proiettati in alto o in avanti. Peccato che i colpi finiscono per rompere intere parti dello scenario, rendendo man mano più difficile avere punti su cui atterrare.
Urban Myth Dissolution Center
Urban Myth Dissolution Center è uno di quei giochi narrativi poco adatti a essere apprezzati in un evento pubblico, circondati dal chiacchiericcio delle persone e con pochi minuti a disposizione. Eppure quest'avventura investigativa sviluppata in Giappone e pubblicata da Shueisha Games spicca per la sua cifra stilistica e la sua atmosfera in bilico tra mistero e horror, folklore e sci-fi. L'obiettivo è indagare su alcune leggende metropolitane, scandagliare Internet e social network e svelare il mistero che si nasconde dietro ognuno di questi casi spesso ispirati ai miti urbani giapponesi. Pollice in su la qualità delle illustrazioni e la palette cromatica ridotta all'osso ma che dà al gioco uno stile decisamente unico.