Versione testata: Xbox 360
Modern Warfare 2 è un titolo che non ha bisogno di presentazioni tanto è l'hype che si è generato dall'E3 a oggi ma, finalmente, lo abbiamo potuto provare di persona in modalità multiplayer. Nella splendida cornice dei Siren Studios di Los Angeles, Infinity Ward ci ha dato la possibilità di provare con mano le caratteristiche del loro prossimo capolavoro e ne siamo rimasti affascinati.
Dopo una breve introduzione di Vince Zampella (co-fondatore, studio head
e CEO di Infinity Ward) la parola è passata a Harry Hryb di Microsoft che ha presentato in anteprima mondiale la console che verrà proposta in bundle con Modern Warfare 2. Oltre all'aspetto estetico molto affascinante caratterizzato da una finitura nera con serigrafie grige, questa particolare versione adotta il nuovo hard disk da 250 GB ed è dotata di due pad wireless, anch'essi neri, e dell'ormai classica cuffia per comunicare via Xbox Live. Il prezzo di questa versione speciale è stato fissato in 399 dollari per il mercato americano ed è possibile prenotarla da oggi nei migliori store americani. L'uscita europea seguirà a breve ma, purtroppo, non è stato comunicato alcun prezzo.
Interfaccia e nuovo sistema di crescita
A seguire, la palla è tornata a Infinity Ward grazie a Todd Alderman e Robert Bowling, rispettivamente Lead Multiplayer Designer e Community Relations Manager, che hanno illustrato le caratteristiche dell'interfaccia di Modern Warfare 2 che, nonostante condivida alcuni aspetti con quella del precedente capitolo, è stata rinnovata e resa più intuitiva e versatile ai fini del gioco. Il tutto è stato realizzato partendo da zero così da permettere la concretizzazione di quello che è stato definito da Infinity Ward "il gioco che volevamo assolutamente giocare". Restando comunque fedeli allo spirito originale, il menu principale della modalità online è molto semplice ma offre nuove opzioni e risulta essere più accessibile e caratterizzato da una maggior possibilità di personalizzazione, soprattutto nel campo delle ricompense in caso di uccisioni multiple; come nell'originale, a ogni concatenazione di uccisioni corrisponde una determinata ricompensa che si risolve nella possibilità di avere accesso a speciali abilità. Questo elenco è raccolto in un nuovo set di opzioni di default come, per esempio, il classico UAV. Mano a mano che si migliorano i risultati si potrà avere accesso, per esempio, a una cassa di rifornimenti di vario tipo per il proprio
personaggio contenente armi, munizioni o oggetti utili ai fini della partita. L'elenco prosegue con delle misure anti-UAV, con una pratica torretta automatica, il missile predator, un attacco aereo di precisione, l'arrivo di un elicottero, il Pave Low e l'AC130 gunship. Tra quelle che abbiamo potuto osservare dal vivo, la più interessante è rappresentata dal missile Predator che viene gestito in modo teleguidato sull'obbiettivo dal giocatore.
Tra le novità realizzate appositamente per Modern Warfare 2 c'è la possibilità di inserire un proprio nominativo di chiamata radio, un elemento inusuale che, unito alla capacità di modificare anche lo stemma permette di rendere più personale il gioco.
Un altro aspetto che è stato completamente rivisto riguarda la creazione delle varie classi di gioco che, ora, risultano molto più ricche di armi, accessori d'arma, colorazioni e abilità speciali. Per ciascuna categoria è quindi possibile selezionare e provare la propria combinazione ideale. Sempre parlando di novità non possiamo ignorare l'inventario che viene attivato dal tasto superiore desto del pad.
Anche il perk system è stato migliorato e ora ogni abilità può essere personalizzata e sviluppata in modo molto particolare, che tiene conto delle proprie capacità di gioco. All'interno del menu di creazione delle classi è possibile configurare fino a un massimo di tre caratteristiche tra cui spicca Copycat, che permette al giocatore di "rubare" le abilità di un avversario particolarmente accanito. Alla terza volta che un giocatore effettuerà l'uccisione del protagonista, dopo che quest'ultima l'ha abilitata, si attiverà questa che permetterà così di provare nuove armi e testare particolari abilità. Per ciascun perk sarà possibile assegnare un nome così da poterle distinguere per un impiego futuro.
Tre livelli di adrenalina purissima!
Al termine della presentazione è arrivato finalmente il momento di provare con mano il multiplayer di Modern Warfare 2 attraverso tre scontri competitivi. Questi hanno portato i giocatore ad affrontarsi in altrettanti ambienti decisamente differenti. Il primo che siamo riusciti a provare dopo aver atteso il nostro turno è stato un livello ambientato in un cantiere edile; nella modalità proposta un team deve armare le bombe mentre l'altro provvedere al disinnesco e alla difesa degli ordigni. I punti di respawn ravvicinati e frontali hanno fatto in modo che l'azione fosse davvero frenetica e che gli avversari si trovassero a contatto quasi immediatamente. Il livello era caratterizzato però da un breve sotterraneo che consentiva di aggirare abbastanza facilmente il
pericolo dei colpi a lunga distanza, spostando lo scontro in un corpo a corpo molto ravvicinato e imprevedibile. Come nel primo Modern Warfare bisognerà poi fare attenzione a dove ripararsi perchè i proiettili potrebbero oltrepassare la protezione e portarci alla sconfitta. In questo livello abbiamo potuto mettere alla prova il suddetto Copycat e, dopo essere stati eliminati tre volte dallo stesso giocatore, siamo riusciti a sottrargli abilità e capacità semplicemente premendo un tasto.
Il secondo scenario testato era ambientato nelle favelas di Rio de Janeiro e vedeva i giocatori vestire i panni delle forze contrapposte della milizia e dei criminali che vi abitano. Anche in questo caso il livello di adrenalina è stato molto alto e l'attenzione richiesta massima. Dato l'enorme numero di livelli stradali, piattaforme, scale, ripari e vicoli, non si sapeva mai cosa potrebbe essere stato nascosto dall'altra parte dell'angolo di una casa. Qui abbiamo provato la modalità "cattura la bandiera" che prevede l'acquisizione della bandiera degli avversari e il suo trasporto fino a un punto contrassegnato sulla mappa. Le strutture del livello stesso sono realizzate con una cura e un dettaglio notevoli, al punto che per alcuni momenti eravamo davvero convinti di trovarci all'interno di una delle favelas che circondano il Pao de Acucar.
L'ultima e decisamente più caratteristica tra quelle provate, era la mappa denominata Afgan. Come il nome stesso suggerisce questa era ambientata nelle montagne rocciose afghanistane, cosparse dei rottami di aerei di vario tipo.
Anche in questo caso erano presenti numerosi nascondigli grotte e piccole casupole diroccate che potevano nascondere insidie davvero incredibili anche per un giocatore esperto. Durante tutto il corso della prova abbiamo poi avuto modo di constatare quanto la modalità multiplayer risultasse stabile e fluida nonostante l'elevatissimo dettaglio degli oggetti presenti a video, un fattore davvero incoraggiante in attesa che dalla versione beta 0.7 da noi provata si passi a quella definitiva, e siamo molto compiaciuti della qualità espressa in termini non solo grafici ma, anche sostanziali da Infinity Ward. Durante la prova abbiamo poi avuto modo di provare anche l'editor dei profili e abbiamo trovato che la creazione, la gestione e la modifica delle varie abilità risulta essere molto intuitiva e semplice da utilizzare, un fattore che, unito all'estrema qualità espressa dal gioco stesso, riuscirà a convincere anche chi si avvicinasse alla serie per la prima volta.
CERTEZZE
- Novità introdotte senza snaturare l'ottimo concept di partenza
- Giocabilità alle stelle
- Più possibilità di personalizzazione per un aspetto sociale mai così spinto
- Tecnicamente impressionante
DUBBI
- Nulla in particolare da segnalare