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Soldati d'acciaio

Siamo tornati a vedere la demo del nuovo titolo di Relic approfittando della presentazione alla GamesCom 2010

ANTEPRIMA di Pierpaolo Greco e Mattia Armani   —   21/08/2010

La demo mostrata a porte chiuse durante la GamesCom 2010 era la stessa identica già vista in occasione del press tour di Vancouver di cui trovate l'intero resoconto, con tanto di intervista, poche righe più in basso. Abbiamo però notato alcune piccole migliorie e aggiunte che hanno riguardato non solo una maggiore fluidità e concatenazione delle animazioni ma in particolare l'implementazione di un passo accelerato, sul limite della corsa: una mancanza che si faceva sentire con forza in occasione della nostra prima visione del gioco. In aggiunta abbiamo notato che durante le sparatorie e i combattimenti melee il piccolo indicatore dell'arma imbracciata in basso a destra tendeva a mostrare un piccolo numero di tanto in tanto. Abbiamo sollecitato il programmatore che presenziava la presentazione e abbiamo ricevuto l'interessante conferma di un sistema di crescita delle armi che premierà il giocatore con un aumento di potenza di fuoco man mano che si specializzerà sull'uso dell'armamentario a disposizione.

Soldati d'acciaio

L'iconografia di Warhammer 40.000 sembra veramente essere parte integrante del gioco ma continuano a permanere nella nostra mente alcuni dubbi sulla qualità generale del concept alla base del gameplay. Le sparatorie ci sono sembrate piuttosto ripetitive e il senso di progressione minimo. E non aiuta la presenza di pochissime tipologie di nemici: al momento si parla solo di orchi o goblin e non abbiamo visto più di tre variazioni per razza. Aspettiamo di provare con mano una versione giocabile di Space Marine, per ora rimaniamo alla finestra a guardare con interesse lo sviluppo del titolo.

Anteprima a Vancouver

Nella splendida cornice di Vancouver abbiamo avuto il piacere di dare un primo sguardo a Warhammer 40'000: Space Marines, l'action targato Relic che ci porterà nel mezzo della più grande guerra intergalattica di tutti i tempi. A seguire il nostro reportage, un'interessante intervista ai producer del titolo che ci hanno svelato alcuni dettagli particolarmente gustosi sullo sviluppo di questa nuova opera.
Le vicende avranno inizio durante una massiccia invasione orchesca ai danni di un pianeta forgia imperiale, dove l'Adeptus Mechanicus costruisce le armi più avanzate dell'Imperium. A fronteggiarsi troveremo quindi le due razze più iconiche di Warhammer 40.000, i rappresentanti stessi delle due filosofie principali qui impegnati in un conflitto che non sembra essere una semplice razzia da parte di una banda di orchi. Il contingente incaricato di arginare l'invasione sarà quello degli Ultramarines, un corpo ligio al dovere che può contare su un vero e proprio eroe che sarà impersonato, guardacaso, dal giocatore...

Primo impatto

Piazzati di fronte a un grande schermo abbiamo potuto osservare uno dei ragazzi della software house alle prese con tre differenti situazioni di gioco. La dimostrazione di Warhammer 40'000: Space Marine è partita dall'inizio della storia, con l'arrivo degli Ultramarines che piombano nel bel mezzo dell'invasione. Il nostro eroe si trova a bordo di un'astronave che punta a gran velocità verso la superficie del pianeta e il primo obiettivo è piuttosto semplice: sopravvivere sterminando quanti più orchi possibile.

Soldati d'acciaio

Attorno all'astronave volano infatti parecchi musi verdi, alcuni sono a bordo di vascelli tribali, altri invece sono agganciati a un jetpack piuttosto spartano ma straordinariamente rapido: una chicca suicida per gli orchi amanti della velocità, che consente loro di assaltare la nave degli ultramarines. Dopo diverse peripezie e una scena di intermezzo molto coinvolgente realizzata con il motore di gioco, abbiamo finalmente visto il protagonista arrivare sulla superficie del pianeta e muovere i primi passi nella megalopoli dell'Imperium. Il primo elemento a balzare agli occhi è la qualità degli ambienti, tanta che perfino i detriti sono curati e rifiniti al contrario di quanto capita nella maggior parte dei titoli action. Ma quello che più importa è l'ottima realizzazione delle architetture gotico fantascientifiche di Warhammer 40'000, che ci regalano una dose d'atmosfera non indifferente.

Combattimento

La seconda sezione ci ha invece portato all'interno di enormi fognature dove le migliaia di industrie del pianeta scaricano rifiuti di produzione di ogni genere. Condotti imponenti che si snodano al di sotto dell'intera superficie del pianeta e dove finalmente abbiamo incontrato i primi nemici appiedati. Per diversi minuti orde di orchi hanno attaccato senza sosta gli Ultramarines e questo ci ha permesso di valutare le potenzialità del motore grafico che può gestire contemporaneamente un numero piuttosto elevato di nemici, esplosioni e compagni di squadra. Inoltre il tutto è immerso in un mondo dinamico pieno di tubi che si squarciano, meccanismi che si attivano e strutture che crollano.

Soldati d'acciaio

Purtroppo le animazioni degli orchi sono ancora incomplete e le collisioni approssimative, ma siamo riusciti a cogliere la volontà di Relic di ricreare le battaglie degli Space Marines. Un mitragliatore lungo un paio di metri vomita incessamentente piombo, i nemici spuntano da ogni lato e non resta altro da fare che sferrare micidiali colpi corpo a corpo quando gli avversari si avvicinano troppo. Inoltre ogni arma melee consente di effettuare mosse finali in grado di squartare, devastare e schiacciare gli avversari. Purtroppo anche il combattimento melee si è rivelato incompleto e la mancanza di animazioni e di alcuni colpi di base non ci ha permesso di valutare l'effettiva qualità del gameplay in quel frangente. Migliore invece la sensazione per quanto riguarda le armi da fuoco, con ottimi campionamenti audio, varie modalità di fuoco secondarie e in generale i colpi sparati che regalano un feeling credibile rispetto al tipo di proiettile e alla potenza dell'arma. Infine, nell'ultimo livello che ci è stata mostrato, abbiamo visto l'impavido space marine impegnato a combattere su un treno merci lanciato all'inseguimento di una nave volante degli orchi. La luce del sole filtrando attraverso imponenti strutture poste lungo i binari ha generato un susseguirsi di ombre e luci evocative che hanno illuminato in modo decisamente suggestivo il combattimento contro l'astronave "orchesca". Un boss fight che ha concluso la dimostrazione con un incidente ferroviario degno di un film di Michael Bay.

Prospettive

Nonostante il titolo sia ancora bucherellato e incompleto, traspare la volontà di Relic di regalare ai videogiocatori la possibilità di esplorare una parte dell'universo di Warhammer 40'000 e di combattere come un vero space marine. Un guerriero che tiene la posizione, un soldato che riesce a passare dalle armi da fuoco al corpo a corpo in un battito di ciglia e con un'efficacia terrificante. Le unità più deboli esplodono letteralmente quando vengono colpite da un fendente e le mosse finali sono fondamentali per regalare al giocatore le sensazioni di onnipotenza e furore che servono a coinvolgerlo nell'esperienza. Un'esperienza a passo d'uomo, però, visto che gli unici modi per spostarsi senza camminare sembrano essere una carica selvaggia, utile per penetrare nelle schiere nemiche, e un jetpack presente nella dimostrazione precedente ma che non ci è stato mostrato in quest'occasione. Non ci sarà infatti nessun sistema di copertura e non ci saranno nè scarti rapidi nè corsa per fuggire dalle situazioni disperate.

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Alle nostre perplessità, relative al rischio di una perdita di dinamismo nel gioco, i ragazzi di Relic hanno risposto che si tratta di una questione di credibilità. Gli space marine non corrono e non scappano. Sono ricoperti di pesante acciaio e sono addestrati a mantenere la posizione. Se la situazione è disperata si piazzano in mezzo al campo e sparano finchè l'ultimo nemico non ha smesso di muoversi. Eppure in certi frangenti abbiamo notato che è comunque necessario ripararsi dietro a una protezione e la mancanza di un sistema di coperture rende il tutto poco credibile. Ovviamente è ancora presto per prevedere la resa finale e non è certo detto che le scelte di Relic, molte delle quali spiegate nell'intervista seguente, non si rivelino vincenti. Quel che è certo è che il titolo è basato su un marchio dal potenziale incredibile, gode di architetture evocative e di un motore grafico in grado di gestire orde di nemici, effetti luce in quantità e un particellare di ottima fattura. Tutti motivi più che validi per essere più che ottimisti.

Intervista ai producer

A margine della presentazione è stato possibile scambiare alcune battute con i producer e parte dello staff al lavoro su Warhammer 40'000: Space Marine negli studi di Relic. Ecco una selezione delle domande più interessanti uscite dall'intervista.

Perchè avete scelto di cambiare genere?
Il nostro obiettivo è quello di esplorare un brand importante come quello di Warhammer 40'000 in nuovi modi e attraverso il genere action vogliamo portarlo verso un audience che non lo conosce e non l'ha ancora incontrato.

Credete che i giocatori console necessitino di un trattamento particolare?
L'obiettivo non è rendere meno profondo ma incontrare e soddisfare i gusti dei videogiocatori che usano le console. Non è una questione di semplificare il gameplay quanto di ricreare la sensazione di essere al comando di un inarrestabile colosso di sette piedi e mille libbre capace di subire ingenti danni. Partendo da questo obiettivo siamo arrivati al genere action che permette al giocatore di sperimentare in prima persona questa sensazione gettandolo nel bel mezzo del campo di battaglia.

Soldati d'acciaio

Perchè avete scelto di fare un action di questo tipo, apparentemente così statico e senza sistema di copertura?
In Space Marine è il mondo che reagisce a te, non il contrario. L'universo reagisce a questa potente forza che sei tu. Nascondersi e strisciare da un riparo all'altro non è nella natura dello space marine e quindi ci siamo attenuti alle peculiarità di questo personaggio, capace di assorbire ingenti danni e di fronteggiare il pericolo direttamente. Inoltre quando abbiamo sperimentato il cover system ci siamo resi conto che rischiava di rendere meno soddisfacente la fase melee. Ed essendo uno dei punti di forza degli space marine, quello di muoversi indifferenti nel mezzo del campo di battaglia gremito di nemici, non era possibile affidarsi alle coperture visto che l'obiettivo primario è quello di abbattere i nemici prima che diventino una minaccia.

E per questo motivo non sarebbe stato meglio avere un personaggio più agile e veloce, per mettere in risalto le capacità melee?
Per quanto riguarda la velocità, in questa presentazione non siamo riusciti a mostrare efficacemente lo scatto, ma è stato implementato. Una carica che permette di sbalzare via tutti i nemici di fronte a noi e che consente di muoversi più agilmente per il campo di battaglia. Però l'importante resta dare al giocatore la sensazione di controllare un carro armato che procede implacabile attraverso il campo di battaglia.

Di che dimensioni è il team al lavoro su questo progetto?
Circa 100 sviluppatori sono impegnati a completare Space Marine con l'obiettivo di farlo uscire appena pronto. Per ora possiamo dire che siamo in una fase pre-pre alfa che corrisponde a circa il 25% del completamento.

Soldati d'acciaio

Solo il 25 percento? Abbiamo notato che molti elementi, come le architetture, mostrano già un elevato livello di dettaglio.
Stiamo cercando di fare un vero e proprio blockbuster, ci siamo subito concentrati su quegli elementi che sono fondamentali per rendere riconoscibile il brand. Ma mancano ancora molti elementi, ci sono diversi buchi, parecchi bug e c'è un solo tipo di nemici.

Abbiamo notato anche che il corpo a corpo è ancora piuttosto povero, cosa farete in tal proposito?
Infatti in questa build mancano ancora molte mosse, molte combo e diversi colpi finali che daranno varietà e spessore a questo elemento. Mancano anche diverse animazioni per l'attacco base e oltretutto nel titolo finale ci saranno anche delle armi da fuoco che potranno essere utilizzate come contundenti una volta svuotato il caricatore. Le armi esotiche e particolarmente potenti non avranno questa possibilità e comunque sarebbe meno soddisfacente usarle come mazze anziché svuotare un loro caricatore sui nemici.

Ci saranno elementi RPG nel gioco?
Ci sarà un sistema di progressione del personaggio, in base a quanto si utilizza una determinata arma. Ci sarà un sistema di crescita sia delle armi che delle abilità del personaggio. Sentiamo che è importante tenere il giocatore incollato al gioco facendo esperienza, come un investimento e una sorta di ricompensa, anche se in Space Marine resta più importante l'azione in presa diretta, vissuta secondo per secondo.

Potete dire qualcosa sulla modalità cooperativa e online che abbiamo visto nei menù di gioco?
No, possiamo parlare solo della parte in singolo giocatore.

Soldati d'acciaio

Ci saranno bivi nella trama?
No, la trama sarà unica in modo da poter ricreare una serie di avvenimenti spettacolari e coinvolgenti. Abbiamo cercato di ricreare una storia epica, fuori dal normale. Questo per integrarsi anche con le scene di intermezzo realizzate completamente con il motore di gioco e che si integrano direttamente col gameplay. Abbiamo cercato di limitare i filmati al minimo necessario.

Quale sono le cose che amate di più del vostro gioco?
Personalmente amo molto la fase melee che è divertente e soddisfacente. Inoltre alcuni scorci di gioco mi tolgono realmente il respiro e le sequenze nelle quali possiamo sterminare orde di nemici e possiamo far esplodere tutto intorno a noi soddisfano un mio bisogno primitivo di sentirmi potente.

Secondo voi il brand di Warhammer 40'000 potrebbe rappresentare un plus per gli utenti console?
Tutto il nostro lavoro sull'universo di Warhammer è stato fatto per colmare il gap tra i giocatori console e quelli PC. Tutto sembra più reale, l'ambiente sembra più vivo, ti portiamo all'interno di Warhamer 40'000. Ovvero portiamo il meglio del brand su console. Un amante della serie qui troverà tutti gli elementi che ama, potrà essere uno space marine nel mezzo dell'universo che ha imparato ad amare e conoscere con il gioco da tavolo. Tutti gli altri troveranno un intenso action in terza persona con un'ottima integrazione tra le fasi di combattimento in corpo a corpo e quelle con armi da fuoco.

Grazie mille del tempo concessoci.
Grazie a voi!

CERTEZZE

  • Il buon vecchio universo di Warhammer 40'000 in salsa action
  • Visivamente già ora impressionante
  • Modalità per giocatore singolo e cooperative
  • Ottima resa della sensazione di essere uno space marine...

DUBBI

  • ... ma ci sono ancora diversi elementi su cui lavorare, come i combattimenti melee
  • Dagli strategici agli action, il salto non sarà facile per Relic
  • Ancora in pre alpha con molto lavoro davanti. Quando riusciremo a giocarlo?