Star Wars: Il Potere della Forza si è presentato qui a Colonia con la stessa demo testata una settimana fa dal nostro redattore Robero Vicario in occasione dell'evento Activision di Londra. Non possiamo che confermare ancora una volta l'ottima impressione avuta, l'uso dei poteri appare davvero molto più fluido e immediato, mentre quello che più ha colpito è la potenza del motore grafico, potenziato soprattutto per quello che riguarda illuminazione e shader, e per un taglio dell'azione ancora più epica e cinematica. Per tutti i particolari sul gioco quindi vi rimandiamo all'esaustivo articolo che trovate in calce.
Resoconto evento di Londra
Versione testata: Xbox 360
Creare un gioco che si inserisca all'interno del vastissimo mondo di Guerre Stellari non è cosa semplice, ancor di più quando questo va ad insinuarsi tra le pieghe del buco temporale presente tra i vari capitoli della saga cinematografica. Il primo Star Wars: Il Potere della Forza, ambientato tra il III e il IV capitolo, ci permetteva di vestire i panni di Starkiller, apprendista di Darth Vader. Senza dilungarci troppo sulla trama visto che ne abbiamo ampiamente parlato nel nostro precedente articolo, in questo secondo episodio, come avrete intuito, torneremo ad impersonare Starkiller, per la precisione un suo clone creato dal malvagio Darth Vader. Prima di poterci far testare con mano il livello iniziale ambientato su Kamino, i producer di LucasArts Brett Rector e Cameron Suey ci hanno illustrato alcune delle caratteristiche salienti dell'avventura.
La più evidente è quella che vedrà Starkiller maneggiare due spade laser. Grazie a questa nuova caratteristica ci è stato detto che il gameplay varierà rispetto al precedente gioco, in modo particolare per quel che concerne la realizzazione delle combo, rese così decisamente più spettacoli e d'impatto visivo. Inoltre Starkiller, ribellandosi a Darth Vader per cercare di dare risposta a quei flashback sul passato che aleggiano nella sua mente, vestirà per tutta la durata del gioco la figura del fuggitivo. Pur non essendo entrati nei particolari ci è stato assicurato che questa sua condizione influirà parecchio sul gameplay. Per cercare di espandere ulteriormente la longevità poi, è stata creata una nuova modalità denominata "challenge", in cui varie sfide dovranno essere portate a termine nel minor tempo possibile per poter vincere le medaglie ottenibili e venire ricompensati con dei premi speciali. Infine, per chiudere con il botto, gli sviluppatori ci hanno assicurato che alcuni dei personaggi della saga classica prenderanno parte attiva all'interno del titolo; oltre a Darth Vader e al cacciatore Boba Fett - annunciato qualche settimana fa - un altro grande personaggio incrocerà la strada di Star Killer sul pianeta Dagobah, stiamo ovviamente parlando del maestro Yoda. Senza entrare troppo nello specifico e rovinarvi così la sorpresa, possiamo dirvi che ci è stato assicurato che il suo ruolo all'interno della storia sarà decisamente importante.
Fuggitivo
Finalmente pad alla mano, abbiamo avuto la possibilità di testare il nuovo gameplay del titolo all'interno del primo livello di gioco. Il clone di Starkiller appena ribellatosi al suo creatore Darth Vader, è in fuga dalla fabbrica di cloni di Kamino e fin dallo scontro con le prime truppe si percepisce come gli sviluppatori si siano concentrati per migliorare i combattimenti, che a conti fatti erano uno dei limiti del primo episodio. Le combo sono realizzabili sempre con l'alternanza dei tasti X e Y, risultano però estremamente più fluide e con al contempo una più marcata sensazione di spettacolarità. Altra cosa che abbiamo notato con piacere è che finalmente le combo potranno essere interrotte in qualsiasi momento, risolvendo così quel tedioso problema che c'era quando si combatteva sul bordo di una piattaforma e per colpa di una serie che non si poteva interrompere, si finiva per cadere nel vuoto. In Star Wars: Il Potere della Forza II è sensibilmente migliorato anche l'uso dei vari poteri, anch'essi meno macchinosi rispetto al passato, e oltre a quelli che abbiamo avuto modo di conoscere nel precedente capitolo ce ne saranno di nuovi, come ad esempio il "mind trick", grazie a cui possiamo impossessarci della mente di un nemico e fargli compiere delle azioni suicide. Tutti questi poteri, come in passato, potranno essere potenziati tramite l'apposito menu richiamabile con il tasto select.
Oltre ai classici combattimenti con le truppe imperiali, la varietà degli scontri ci è sembrata abbastanza alta: tramite l'uso della forza siamo passati attraverso una sezione in cui dovevamo abbattere dei caccia imperiali per far cadere una torre di controllo e aprirci la strada per la successiva sezione del livello, oppure combattere contro i bipedi robotizzati delle truppe imperiali. Molto interessante risulta anche la nuova caratteristica di Starkiller chiamata Fury, che sarà resa disponibile dopo un certo numero di colpi mandati a segno. Una volta attivata ci renderà invincibili e più forti per alcuni secondi; inutile specificare che servirà nei momenti più concitati per tirarci fuori da situazioni altrimenti impossibili da superare. Il livello aveva anche delle sezioni platform e puzzle in cui abbiamo combinato agilità e l'uso dei poteri.
Lo schema si concludeva con lo scontro tra Starkiller e un boss dalla stazza decisamente imponente. Anche qui i miglioramenti sono sensibili ed apprezzabili, lo scontro è risultato piuttosto veloce e impegnativo: per poter abbattere il boss - una sorta di mostro che mai si è visto prima nell'universo di Guerre Stellari - bisognava utilizzare una saggia combinazione di poteri delle forza e spadate laser. Fanno il loro ritorno anche i "quick time event" che serviranno per concludere in maniera decisamente cinematografica gli scontri più importanti. Dopo il livello di prova ci è stata data la possibilità di testare la modalità Challenge, purtroppo solamente una sfida che consisteva nel saltare da una piattaforma fluttuante all'altra per raggiungere un oggetto e tornare indietro nel minor tempo possibile. In base al tempo che impiegheremo saremo ricompensati con una medaglia di bronzo, argento oppure oro. In base alla medaglia che riceveremo, verranno anche sbloccati dei bonus particolari da poter successivamente utilizzare. La modalità può risultare decisamente interessante per staccare dalla storia e dedicarsi a qualcosa di più "leggero", oltre al fatto che saranno create delle classifiche online aumentando in maniera esponenziale il fattore sfida con i propri amici.
Tecnica e prospettive
Dal punto di visto tecnico, il gioco ha fatto passi da gigante. Fin dai primi fotogrammi si nota come gli sviluppatori si siano prodigati per rendere tutto ancora più bello. Starkiller è realizzato in maniera impeccabile, molto definito in tutti i suoi dettagli. Anche i nemici, anche se meno particolareggiati, risultano estremamente godibili.
Non è da meno il contorno in cui il nostro eroe è immerso. Kamino è stata realizzata in maniera impeccabile: una buona profondità d'orizzonte, un bump mapping che rende molto godibili le varie superfici e degli effetti particellari, in particolare fumo e scintille, che risultano decisamente realistici. Anche dal punto di vista della fisica, il nuovo motore usato per il gioco svolge egregiamente il suo lavoro. Far volare a destra e sinistra casse, nemici e pezzi di ferro sarà una vera goduria e tutti i movimenti risulteranno estremamente realistici. Inoltre tutto il primo livello si svolgeva sotto una pioggia torrenziale che dava un ottimo effetto di lucidità agli oggetti circostanti. Insomma i fan possono stare tranquilli: sotto il punto di vista prettamente tecnico il gioco è una vera e propria gioia per gli occhi. Al termine della nostra prova non possiamo che dirci soddisfatti. Sembra che gli sviluppatori abbiamo dato voce alle lamentele dei fan del primo capitolo e siano andati a migliorare quelli che erano i punti deboli del prodotto. Ovviamente un unico test non è abbastanza per poter dare un giudizio completo ed esaustivo, tuttavia, visti i mesi che ci separano dall'uscita di Star Wars: Il Potere della Forza II e la possibilità di affinare ancora di più i vari particolari, rimaniamo particolarmente fiduciosi sulla buona riuscita di questa nuova avventura targata Guerre stellari.
Parola allo sviluppatore
A margine della nostra prova abbiamo avuto modo di scambiare qualche battuta con Cameron Suey producer del titolo per carpire qualche ulteriore informazione.
Il finale del primo capitolo aveva lasciato poco spazio al ritorno di Starkiller. Come ci spieghi la scelta di farlo tornare in vita?
Quando abbiamo iniziato a lavorare sulla trama del gioco, ci siamo resi conto che tagliare completamente un personaggio come Starkiller, apprezzato molto dai fan di Star Wars, poteva risultare rischioso. Abbiamo studiato varie ipotesi e alla fine abbiamo realizzato che quella della clonazione era abbastanza valida e inoltre dava lo spunto per sviluppare una storia originale e intrigante. Da qui la scelta di riutilizzare Starkiller.
Lavorare al vastissimo mondo di Star Wars è sicuramente un qualcosa di affascinante ma allo stesso tempo estremamente complesso. Ci racconti la tua esperienza?
Lavorare all'universo di Star Wars è qualcosa di fantastico. Però, come dici tu lo spazio di manovra pur essendo vastissimo, deve essere calcolato fin nei minimi dettagli. Tutto l'universo è incastrato perfettamente come un puzzle e bisogna stare attentissimi ai personaggi da utilizzare e ai fatti che si vogliono narrare per non incappare in incongruenze che di sicuro non farebbero piacere ai fan. A maggior ragione quando si vuole narrare qualcosa che avviene tra un capitolo e l'altro della saga cinematografica bisogna stare ancora più attenti.
La nuova modalità challenge è sicuramente una della aggiunte più interessanti: oltre a quella provata, ci saranno altri tipi di sfide?
Certamente. Ci saranno diversi tipi di sfide e con un tasso di difficoltà progressivo che si sbloccherà mentre progrediremo nella storia. Quella che hai provato è una sorta di prova di agilità e velocità, ma ce ne saranno di altri tipi, anche se per il momento non ne posso parlare.
Trattandosi di un gioco single player, immagino vi siate concentrati molto sulla trama. Quanto impiegheremo per portare a termine la nostra esperienza di gioco?
Sinceramente non so ancora dirti quanto durerà, ma con il challenge mode e la possibilità di avere finali multipli, sono sicuro che i giocatori non si lamenteranno della longevità del titolo.
Ci sara' la possibilita' in futuro di vedere dei DLC che amplieranno la trama?
Sicuramente. Vedendo anche l'esperienza molto positiva del primo capitolo, nei DLC troviamo un veicolo molto valido per poter espandere la trama dei nostri giochi. Quindi sicuramente ne vedrete in futuro.
Cosa pensi di Move e Kinect? Come potranno essere sfruttate queste nuove caratteristiche all'interno di titoli di questo genere?
Le tecnologie sono sicuramente interessanti, e il mondo di Star Wars ben si adatta a questo tipo di periferiche per via delle spade laser. Tuttavia credo sia ancora troppo presto per poter esprimere un giudizio. Noi ovviamente valuteremo come poter utilizzare al meglio una tecnologia del genere e se ce ne sarà la possibilità ci svilupperemo sicuramente qualcosa sopra.
Grazie mille per il tempo concessoci.
Grazie a voi!
CERTEZZE
- Trama e universo narrativo sempre di grande impatto
- Diverse novità promettono un miglioramento netto rispetto al passato
- Tecnicamente ben fatto
- Le sfide dovrebbero garantire ulteriore longevità...
DUBBI
- ...sperando che l'avventura sia sufficientemente vasta
- Si spera che tutte le componenti siano rifinite al meglio