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Torna il re degli sparatutto online

Counter Strike: Global Offensive ripropone in una nuova veste l'eterna lotta online contro i terroristi, che dal 1999 a oggi ha appassionato milioni di videogiocatori

ANTEPRIMA di Simone Tagliaferri   —   08/09/2011

Il primo Counter Strike, che nacque come un mod di Half-Life nell'ormai lontano 1999, è ormai parte della leggenda dei videogiochi online. Diffusosi rapidamente grazie al successo del titolo di Valve, in breve tempo è riuscito a staccarsene e a fare storia a sé, al punto che Valve l'ha adottato e reso un prodotto a parte, facendolo brillare di luce propria. Per una breve storia del brand abbiamo creato un box apposito, qui rimane da notare che nei suoi momenti di massimo fulgore gli utenti attivi hanno toccato cifre stratosferiche, arrivando a diversi milioni e che, nonostante gli anni e la concorrenza, i Counter Strike sono ancora molto giocati in ambito competitivo, dove negli ultimi tempi è stato difficile inserire nuovi prodotti di livello.

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La domanda che rimane da porsi è se un brand famoso per la ripida curva di entrata in gioco, ovvero per la skill richiesta al giocatore per non diventare un bersaglio mobile, nonostante alcune grosse modifiche apportate da Valve alle ultime versioni per rendere la vita meno dura ai novellini, riuscirà a dire la sua in un mondo online fatto di sparatutto per camper, dove i giocatori più scarsi e meno dotati possono lanciare attacchi fine di monto per segnare qualche kill facile e soddisfare il loro putrido ego. Insomma, che strada avrà scelto Valve per Counter Strike: Global Offensive?

A-Changing

In verità non è ancora chiarissima la strada intrapresa da Newell e soci che stanno realizzando il gioco insieme a Hidden Path. Per molti versi sembra che Counter Strike: Global Offensive voglia ripercorrere i fasti dei suoi predecessori, pur uscendo aggiornato nella veste grafica e in alcuni elementi di cui parleremo più avanti. I vecchi giocatori saranno felici di ritrovare le mappe che lo hanno reso celebre, alcune modificate (verificheremo quanto) come Aztec o Dust, mentre altre rimaste identiche come Dust 2.

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Per altri versi a Valve non hanno dimenticato che i tempi sono cambiati e hanno introdotto tutta una serie di novità atte a non scoraggiare i giocatori vergini (di Counter Strike, chiaro). Ad esempio è stato introdotto un sistema di matchmaking che darà rapido accesso a partite cinque contro cinque, scelte in base a diversi fattori, tra i quali l'abilità del giocatore. Fortunatamente chi acquisterà il gioco su PC potrà personalizzare a piacimento i server e creare partite meno rigide. Invece, chi acquisterà il gioco su console non potrà godere di questa possibilità. Diventa quindi lecito chiedersi, visto che Valve ha garantito che si giocherà in cross platform, ovvero gli utenti PC, Mac e PS3 potranno affrontarsi online dalle rispettive macchine (quelli 360 no), se un server modificato da un utente PC o Mac consentirà comunque a un utente PS3 di accedere alla partita.

Vediamo le nuove armi e le vecchie mappe che saranno incluse in Counter Strike: Global Offensive:

Le nuove armi:
Weapons:
Decoy Grenade
Molotov
IMI Negev
Taser
Tec-9
Mag-7
Sawed-Off
PP-Bizon

Le mappe classiche:
dust
dust2
aztec
nuke
inferno
italy
office

L’arsenale

Lo schema delle partite rimarrà lo stesso del passato e riproporrà l'eterna lotta tra terroristi e squadre speciali, con i primi che devono piazzare bombe e tenere prigionieri gli ostaggi e i secondi che devono disinnescare le bombe e liberare gli ostaggi. All'inizio di ogni partita sarà possibile spendere i fondi accumulati per acquistare nuovo equipaggiamento (le armi determinano i ruoli). Valve vuole ovviamente integrare il gioco con Steam Trading, il sistema di scambio di oggetti da poco uscito dalla fase beta, anche se non c'è ancora niente di ufficiale in tal senso. Tra gli oggetti acquistabili ci saranno giubbotti antiproiettile e le armi classiche della serie, come pistole, granate varie, mitragliatori, fucili di precisione e così via. Nell'arsenale saranno introdotte delle novità (vedi box apposito), che completano Counter Strike: Global Offensive portandolo al livello della concorrenza in fatto di varietà (ma chissà se ne manterranno gli equilibri). I kit per disinnescare le bombe non saranno acquistabili, ma verranno assegnati casualmente a due giocatori all'inizio del round. Come si acquistano i crediti necessari per acquistare armi e altri oggetti? Vincendo i match e uccidendo i nemici, ovviamente. All'inizio si avranno a disposizione soltanto delle pistole e, per poter impugnare armi più efficaci, bisognerà darsi da fare. Quindi, i giocatori con poca skill non si aspettino di partire con un lanciarazzi dopo una lunga serie di sconfitte. Ovviamente sarà possibile raccogliere le armi dai cadaveri dei nemici (o degli alleati). In caso di morte? Si perde tutto e bisogna ricominciare. Comunque, per i giocatori che non avessero voglia di impegnarsi tanto, Valve metterà a disposizione una modalità Casual in cui si avranno a disposizioni molti fondi iniziali e si potrà comprare ciò che si vuole.

Curiosità

- 24 marzo 1999, appare la pagina di Counter Strike su Planet Half-Life.
- 19 Giugno 1999, viene pubblicata la beta 1.0 del mod gratuito Counter Strike per Half-Life. Gli autori sono Minh "Gooseman" Le e Jess "Cliffe" Cliffe.
- Dal 19 Giugno 1999 al 13 Settembre 2000, lo sviluppo del mod è febbrile. In poco più di un anno si passa dalla Beta 1.0 alla Beta 7.1.
- 12 Aprile 2000, Valve entra nel progetto e inizia a supportare ufficialmente Counter Strike. - 8 Novembre 2000, Viene rilasciata la versione 1.0, la prima retail.
- Dall'8 Novembre 2000 al 15 Settembre 2003, escono diversi aggiornamenti che portano il gioco alla versione 1.6, coincidente con la nascita di Steam.
- 23 Marzo 2004, Esce Counter Strike: Condition Zero, tentativo poco riuscito di Valve di creare un Counter Strike per giocatori singoli.
- 25 Marzo 2004, Esce la versione Xbox.
- 7 Ottobre 2004, Contestualmente all'uscita di Half-Life 2, viene pubblicato Counter Strike: Source, che sfrutta l'allora nuovissimo motore grafico di Valve.

Il gameplay

In Counter Strike: Global Offensive non si corre. L'opzione c'è, ma serve solo per le emergenze. Avanzare significa saper sfruttare gli strumenti a propria disposizione e capire lo scenario. Sentirsi una corazzata e affrontare il nemico in campo aperto significa morte. E non sperate di salvarvi per il rotto della cuffia, perché mettersi dietro a una copertura non farà risalire l'energia come per magia.

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Le pallottole rimangono nel corpo e l'unico modo per tornare ad avere un personaggio in perfetta forma è quello di farlo ammazzare e ricominciare. Bisogna agire di fino, elaborare tattiche con i compagni di squadra, saper sfruttare ogni singolo colpo e, soprattutto, capire come si gioca. I muri sono preziosi, le coperture vanno sfruttate prima di subire danni e girare a testa alta non significa che non si è persa la dignità, ma che ben presto ci si ritroverà con una pallottola nel cranio. Prima di fare irruzione bisogna controllare che la strada sia libera, perché dei nemici ben appostati possono fare Simmenthal dei soldati irruenti. Quasi sempre, camminare accucciati è la soluzione migliore, perché si ha più tempo per guardarsi intorno, la mira risulta più stabile e i passi fanno meno rumore.

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I giocatori amanti delle azioni solitarie sappiano che qui avranno poco da fare, perché Counter Strike: Global Offensive, come ogni Counter Strike che si rispetti, è interamente basato sul gioco di squadra. Non c'è altra possibilità per vincere che quella di collaborare (almeno si spera che sia così anche in questa versione).
A questo punto qualcuno potrebbe essere terrorizzato dalla descrizione del gioco. Non lasciatevi ingannare, perché solo al prezzo di una maggiore complessità è possibile godere appieno della bellezza dei match, dove i giocatori sono coscienti dell'importanza di ogni elemento sulla mappa e sanno come muoversi, creando scontri incredibili in cui una granata ben lanciata, o un accerchiamento riuscito, possono fare la differenza. Insomma, Counter Strike: Global Offensive ha una grossa eredità sulle spalle, deve solo riuscire a non vanificarla.

CERTEZZE

  • Che il livello di complessità si mantenga elevato
  • Che non sia soltanto l'ennesimo aggiornamento del gioco

DUBBI

  • La modalità casual (solo il nome mette i brividi)
  • Il gioco diverrà un mercatino di oggetti?