A quasi due mesi di distanza dalla presentazione del CES 2025 e dopo aver rimandato il lancio della nuova generazione di GPU, il team rosso ha ufficialmente fornito tutti i dettagli delle schede grafiche AMD Radeon RX 9000 e dell'attesa architettura RDNA 4.
AMD Radeon RX 9070 XT e RX 9070 arriveranno sul mercato il prossimo 6 marzo con l'obiettivo di aggredire la fascia media e di competere con le GeForce RTX 5070, in virtù dei miglioramenti prestazionali e delle funzionalità portate in dote, tanto sul fronte del gaming, quanto su quello della creazione di contenuti.
Le nuove arrivate in casa AMD promettono prestazioni di livello per il 4K e i 1440p, rafforzando le performance in rastering e dando nuova spinta al ray tracing, grazie alle innovazioni hardware e software implementate in questa generazione. E tenendo conto dei prezzi di 599$ e 549$ previsti per le 2 schede, il secondo perfettamente in linea proprio con il prezzo di riferimento della 5070 di NVIDIA sul territorio americano, è più che evidente come la fascia media sia più viva che mai.
In attesa delle recensioni, scopriamo insieme le novità di RDNA 4 e delle nuove AMD Radeon RX 9070 XT e RX 9070.
RDNA 4: il salto generazionale secondo AMD
Come anticipato nel corso della kermesse tecnologica di Las Vegas, l'architettura RDNA 4 è il cuore pulsante della serie Radeon RX 9000: AMD ha concentrato i propri sforzi sul gaming fino a 4K, sul supporto al ray tracing avanzato e sulle ormai immancabili prestazioni relative all'intelligenza artificiale, con un focus sull'efficienza energetica e sul rapporto prestazioni per watt.
Il risultato è rappresentato dalla GPU Navi 48, equipaggiata sulle RX 9070 XT e RX 9070 (con specifiche differenti, sulle quale torneremo più avanti), prodotta da TSMC con processo a 4 nanometri e che racchiude 53,9 miliardi di transistor in un die da 357 mm².
Il design monolitico del nuovo chip porta in dote novità su tutti i fronti, a partire dalle unità di calcolo. Le Compute Unit possono contare su uno scheduler ottimizzato che migliora l'efficienza nella gestione delle risorse, mentre il potenziamento del subsistema di memoria permette di aumentare la banda e di ridurre la latenza. Ancora, l'allocazione dinamica dei registri incrementa l'efficienza energetica e l'aumento delle velocità di clock garantisce performance generali superiori rispetto al passato.
AMD ha riservato una particolare attenzione al miglioramento delle prestazioni ray tracing, implementando acceleratori dedicati di terza generazione che fanno affidamento su 8 Ray/Box, 2 Ray/Triangle e raddoppiano le unità di intersezione dei raggi rispetto a RDNA 3, con una nuova unità (Dedicated Hardware Instance Transform) per la trasformazione delle istanze che ne migliora l'efficienza.
Parallelamente è stata ottimizzata la struttura BVH (Bounding Volume Hierarchy) per ridurre i passaggi di traversal e la latenza, introducendo gli Oriented Bounding Boxes (OBB) che riducono il numero di intersezioni false. Infine, la gestione dinamica delle risorse VCPR aumenta l'occupazione dei raggi, migliorando ulteriormente l'efficienza dello shading.
Come abbiamo accennato, grazie a queste soluzioni RDNA 4 migliora le prestazioni del ray tracing tradizionale e apre le porte al supporto del path tracing, recuperando il terreno perso rispetto a NVIDIA.
Anche sul fronte dell'intelligenza artificiale il team rosso non è stato a guardare: la nuova architettura è infatti accompagnata da acceleratori IA di seconda generazione che promettono un miglioramento sensibile delle operazioni di calcolo tensoriale.
Grazie al supporto per formati di dati a 8 bit (E4M3 e E5M2) e alla sparsità strutturata, RDNA 4 può raggiungere fino a otto volte le prestazioni IA rispetto a RDNA 3. Questo si riflette in un miglioramento delle tecnologie di upscaling come FidelityFX Super Resolution 4, che sfrutta proprio la potenzialità nei calcoli IA per offrire una qualità visiva superiore al costo di una latenza contenuta.
Dando seguito alle richieste della community, AMD ha poi introdotto il nuovo Dual Media Engine: questo motore multimediale esclusivo della nuova architettura promette un miglioramento del 25% nella qualità di codifica H.264 a bassa latenza e un aumento del 30% nelle prestazioni di codifica AV1, facilitando lo streaming e la registrazione di contenuti in 4K.
RDNA 4 mantiene l'uso dell'Infinity Cache, con una cache di terza generazione da 64 MB, combinata con una memoria GDDR6 ad alta velocità (fino a 20 Gbps), interfaccia a 256-bit con una banda di 640 GB/s e una capacità di 16 GB per entrambe le GPU. Sulla carta, questo dovrebbe permettere di gestire carichi di lavoro intensivi, grazie ad una larghezza di banda migliorata e una compressione della memoria più efficiente.
AMD Radeon RX 9070 XT: la nuova ammiraglia
Con questa generazione, AMD inaugura la nuova strategia sul fronte delle schede video, abbandonando la fascia alta del mercato per dedicarsi, almeno per il momento, al segmento medio.
I cambiamenti non riguardano esclusivamente l'hardware, ma coinvolgono elementi estetici e di "marketing": con questa tornata di GPU, infatti, l'azienda di Lisa Su ha deciso di adottare una nuova nomenclatura, con l'obiettivo di segnare un solco rispetto al passato e di allineare la comunicazione con quella dei fortunati processori della casa e con i prodotti della concorrenza.
AMD Radeon RX 9070 XT è la GPU di punta della nuova generazione, con 64 unità di calcolo RDNA 4, 64 Ray Accelerator per il ray tracing, 128 AI Accelerator dedicati all'intelligenza artificiale e una frequenza di boost fino a 2,97 GHz, con una potenza di picco di 304 W.
La top di gamma è progettata per il gaming in 4K e, stando a quanto ci ha mostrato AMD, con settaggi Ultra garantisce un miglioramento delle prestazioni medie del 42% rispetto a RX 7900 GRE, del 51% rispetto a RX 6800 XT e del 26% rispetto a RTX 3090. Va specificato, però, che i dati forniti dal team rosso sommano gli incrementi ottenuti sia in rastering che in ray tracing su un campione di oltre trenta titoli e ovviamente torneremo con numeri più reali e precisi in sede di recensione. Sul fronte dell'IA, AMD dichiara una potenza di picco pari a 1557 TOPs.
RX 9070 XT supporta l'interfaccia PCIe 5.0 x16 e la connettività DisplayPort 2.1 e HDMI 2.1b. Di seguito tutte le specifiche tecniche.
Scheda tecnica AMD Radeon RX 9070 XT
- Architettura: RDNA 4 a 4 nanometri
- Interfaccia: PCIe 5.0 x16
- Frequenza GPU: base 2400 MHz, boost 2970 MHz
- CU: 64
- Ray Accelerators: 64 (terza generazione)
- AI Accelerators: 128 (seconda generazione)
- Stream Processor: 4096
- ROPS: 128
- AI TOPS: 1557
- Memoria: 16 GB GDDR6 a 20Gbps con bus a 256-bit; AMD Infinity Cache 64 MB (terza generazione)
- Porte:
- 3x displayPort 2.1b
- 1x HDMI 2.1
- Total board power: 304 W
- Alimentazione ausiliaria: 3x 8 pin
- Prezzo: 599$
AMD Radeon RX 9070: 4K al prezzo del 1440p?
La proposta di AMD non si ferma al 4K, ma si rivolge anche agli utenti che guardano al 1440p o comunque al 4K con qualche compromesso, con un'attenzione particolare al portafogli.
Con il prezzo fissato a 549$ e pur con il dubbio della conversione in euro, le slide di presentazione posizionano la nuova arrivata tra la RX 7900 GRE e la RX 7900 XT, al lancio rispettivamente a 549 e 899 dollari, mettendo questo secondo modello in una situazione potenzialmente molto interessante.
AMD Radeon RX 9070 è pensata per i giocatori che cercano un'opzione più accessibile, forte di 56 Compute Unit RDNA 4, 56 Ray Accelerator, 112 AI Accelerator e una potenza IA di picco fissata a 1165 TOPs. In questo caso le frequenze di clock sono inferiori, con un boost di 2.52 GHz e un TBP ridotto a 220 W.
La secondogenita del team red, in 4K settaggi Ultra promette miglioramenti medi del 21% rispetto a RX 7900 GRE, del 38% rispetto a RX 6800 XT e del 26% rispetto a RTX 3080, mentre in 1440p l'incremento è del 21% rispetto a RX 7900 GRE.
Anche in questo caso pieno supporto per l'interfaccia PCIe 5.0 x16 e per la connettività DisplayPort 2.1 e HDMI 2.1b. Di seguito tutte le specifiche tecniche.
Scheda tecnica AMD Radeon RX 9070
- Architettura: RDNA 4 a 4 nanometri
- Interfaccia: PCIe 5.0 x16
- Frequenza GPU: base 2070 MHz, boost 2520 MHz
- CU: 56
- Ray Accelerators: 56 (terza generazione)
- AI Accelerators: 112 (seconda generazione)
- Stream Processor: 3584
- ROPS: 128
- AI TOPS: 1156
- Memoria: 16 GB GDDR6 a 20Gbps con bus a 256-bit; AMD Infinity Cache 64 MB (terza generazione)
- Porte:
- 3x displayPort 2.1b
- 1x HDMI 2.1
- Total board power: 220 W
- Alimentazione ausiliaria: 2x 8 pin
- Prezzo: 549$
FSR 4: l’IA è sempre più protagonista
Una delle novità più attese di RDNA 4 è FidelityFX Super Resolution 4 (FSR 4), l'ultima versione della tecnologia di upscaling basata sull'intelligenza artificiale. FSR 4 promette un miglioramento significativo nella qualità visiva rispetto alle versioni precedenti, con una latenza ridotta e il supporto per la generazione di frame in-game ancora più efficace.
Grazie agli acceleratori IA di RDNA 4, FSR 4 promette di offrire fino a 3,5 volte le prestazioni rispetto al rendering nativo in 4K, mantenendo una qualità visiva di livello.
Proprio come per la nuova generazione di GPU NVIDIA, anche FSR 4 introduce il supporto al Neural Rendering, una tecnica che sfrutta l'AI per migliorare la qualità dell'upscaling e ridurre gli artefatti visivi.
FSR 4 sarà disponibile per oltre 30 giochi al lancio, con supporto per titoli AAA come Call of Duty: Black Ops 6, Horizon Forbidden West e Marvel's Spider-Man: Miles Morales. Al momento AMD ha confermato il supporto per FSR 4 per le nuove GPU basate su RDNA 4, ma non è escluso che in futuro arrivi anche sulle GPU della passata generazione. Entro la fine del 2025 la casa rossa promette di implementare queste novità in oltre 75 titoli.
Le novità software non finisco qui: AMD si prepara ad introdurre nuove funzionalità per HYPR-RX: la suite implementerà il supporto ad AMD Fluid Motion Frames 2.1 e a Radeon Anti-Lag 2, una nuova versione della tecnologia "anti-lag", che riduce ulteriormente la latenza di input. Allo stesso modo, proprio come per l'override di NVIDIA, le funzionalità avanzate di FSR 4 saranno attivabili direttamente dal driver, allargando il supporto a oltre mille giochi.
In conclusione, la serie di GPU AMD Radeon RX 9000 sembra avere le carte in regola per rinnovare la competizione sulla fascia media del mercato. Dopo il successo dei processori X3D, il colosso americano potrebbe trovare una nuova spinta anche sul fronte della grafica, grazie ai passi in avanti compiuti con il ray tracing e all'intervento sempre più massiccio, e ormai imprescindibile, delle tecnologie di rendering basate su intelligenza artificiale.
Molto, però, dipenderà dal prezzo di lancio che è fissato a 599$ per la AMD Radeon RX 9070 XT ed a 549$ per la versione liscia (ovviamente ancora non sappiamo nulla della conversione in euro) e dalla disponibilità, fattore - quest'ultimo - che vede NVIDIA arrancare. AMD saprà rispondere alle aspettative? L'appuntamento con le recensioni è fissato al 5 marzo.