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Animali fantastici - I crimini di Grindelwald, analisi dello spoiler finale

Alla fine di Animali Fantastici 2: I Crimini di Grindelwald, c'è una grande sorpresa: valutiamone le possibili ripercussioni

SPECIALE di Alessandro Bacchetta   —   20/11/2018

Vi avvisiamo ancora una volta, se il titolo non fosse stato sufficiente: in questo articolo analizzeremo il principale colpo di scena di Animali Fantastici 2: I Crimini di Grindelwald, dando per scontato quindi che lo abbiate già visto. Bene, ora possiamo parlare serenamente di Aurelius Silente, e dell'agnizione plautina che giunge alla fine del film, con Grindelwad a ribattezzare il timoroso, e naturalmente curioso, Credence Barebone. Prima di analizzarne le cause e le possibili ripercussioni, nonché la coerenza stessa con la storia conosciuta finora, va sottolineato quanto questo colpo di scena sia atipico per la serie. E il fatto che la Rowling sia l'autrice della sceneggiatura, a differenza degli otto film di Harry Potter, rende tutto ancora più strano. Ogni rivelazione che arriva nei libri, e nel corso dei sette volumi ce ne sono tante, ha due caratteristiche ben definite: chiarisce dei dettagli e/o dilemmi passati, e allo stesso tempo crea nuovi interrogativi. Pensate agli Horcrux, ad esempio. Quando se ne viene a conoscenza si ripensa a quanto successo nella Camera dei Segreti, e giustificano il comportamento di Silente nei confronti di Voldemort; consci di questo nuovo incantesimo, e dell'utilizzo che ne ha fatto il Signore Oscuro, si possono trovare tracce di tutti i futuri Horcrux nei libri passati. Il medaglione nella magione di Sirius nell'Ordine della Fenice, Bellatrix Lestrange che ammette di conservare strumenti di Voldemort all'inizio del Principe Mezzosangue... Harry Potter stesso. E questo è solo l'esempio più lampante, ma tutti i colpi di scena della Rowling, in maniera maggiore o minore, seguono quest'impostazione. L'introduzione di Aurelius Silente esula da questa formula. Perché è vero che pone tanti nuovi interrogativi, ma non risolve alcun dubbio passato; anzi, sembrerebbe creare problemi col canon della serie.

Fantastic Beasts The Crimes Of Grindelwald Newt Tina

Aurelius Silente

Nei sette libri di Harry Potter non c'è alcun accenno a questo Silente "scomparso", niente che possa farne supporre l'esistenza. Albus stesso nei Crimini di Grindelwald è ignaro della sua esistenza: visto quello che è accaduto alla sorella Ariana, sarebbe assurdo non facesse il possibile, anche per placare un po' il suo rimorso, per aiutare un fratello in difficoltà come Credence. Oltre a questi elementi di confusione, le date stesse rendono improbabile l'esistenza di Aurelius. La madre di Albus, Kendra, è morta nel 1899; qualche anno prima, nel 1891, il padre Percival era stato spedito ad Azkaban, in seguito a un'aggressione a tre babbani che avevano provato, forse riuscendoci, a violentare la figlia Ariana (almeno, questo è quello che si intuisce tra le righe). Ci sono due ipotesi che rendono accettabile l'esistenza di Aurelius. La prima è che sia un fratellastro di Albus, quindi concepito fuori dal matrimonio, dalla madre o dal padre: non spiegherebbe del tutto la fuga a New York, ma in parte la giustificherebbe. Difficile immaginare, viste le condizioni della prigione, che Percival abbia avuto una relazione ad Azkaban; molto più probabile, fosse questa la storia, che la fedifraga sia Kendra. E le date potrebbero intrecciarsi abbastanza bene: è morta nel 1899, nel 1901 un piccolo - molto piccolo, in effetti... - Credence viene imbarcato su una nave verso il nuovo mondo, per essere poi adottato da Mary Lou Barebone. Lo porta sua zia, interpretata da Linda Santiago: lo sappiamo dai crediti del film. Effettivamente Silente cita una zia nell'introduzione delle Fiabe di Beda il Bardo, ma non sappiamo da quale ramo della famiglia provenga. In ogni caso, fosse Credence davvero un Silente, sarebbe difficile spiegare perché la sua identità non sia stata resa nota ai fratelli, ed è ancora più strano non venga nominato nei libri. Albus è molto riservato, ma Aberforth di meno, e ne I Doni della Morte si confida, pur in modo burbero, con Harry, Ron ed Hermione. L'unica spiegazione possibile sarebbe che Albus, dando per scontato incontri Aurelius, abbia taciuto l'esistenza del fratello/fratellastro ad Aberforth.

Jude Law Albus Silente Dumbledor Grindelwald

Obscurus Silente

C'è una seconda ipotesi che potrebbe essere accettabile; più complicata, ma più "potteriana" e intrigante nelle dinamiche. Sappiamo per certo che Grindelwald non è sincero con Credence; non lo era stato nel primo Animali Fantastici, e sicuramente non lo è nemmeno nel secondo, perché Silente non desidera certo ucciderlo. Nei Crimini di Grindelwald fa ammazzare la mezzelfa che aveva tenuto Credence prima che venisse adottato, così che non possa rivelargli la sua identità. Dubitiamo tuttavia che gli stia mentendo completamente: non tanto per l'interesse nei confronti di Credence, quanto per la possibile reazione di Silente. Grindelwald è davvero convinto che l'Obscuriale abbia il potere per danneggiare Albus, e sarebbe strano se fosse una semplice questione di potenza. Anche perché, pur essendo Grindelwald molto persuasivo e magnetico, Silente non è da meno: non fosse davvero - in minima parte - suo fratello, ci metterebbe poco a farglielo sapere. Nella sceneggiatura del film, nella scena conclusiva, c'è scritto che Credence, impugnando la bacchetta, è finalmente libero di scatenare il potere del suo Obscurus. Non il suo potere magico, ma quello del suo Obscurus: potrebbe essere una differenza importante. Questo perché è intuibile, anche se ancora non confermato, che Ariana sia ella stessa un'Obscuriale. In seguito agli atti brutali dei tre babbani avrebbe represso la sua magia, per questo la famiglia Silente l'avrebbe nascosta, per questo non l'avrebbe mandata ad Hogwarts: perché sarebbe stata pericolosa, e probabilmente esiliata dal Ministero. È lei che ha ucciso Kendra in una delle sue crisi, è lei che è morta, una volta perso il controllo, nella lotta tra Aberforth e Grindelwald (e Silente).

Grindelwald4

Attraverso Newt Scamander sappiamo che un Obscuriale - il portatore di un Obscurus - solitamente non vive oltre i dieci anni (Ariana ne aveva quattordici quando è morta), ma non sappiamo qual è il destino dell'Obscurus una volta deceduto l'ospite. Newt è riuscito a incapsularne uno per studiarlo, ma lo ha fatto mentre la bambina che l'ha generato era ancora viva; lo ha sostanzialmente reso innocuo o, come direbbe Grindelwald, "inutile". Ma in circostanze normali non è noto cosa accada all'Obscurus; non è noto anche perché sono rari, e questo renderebbe strano averne tre (la bambina sudanese, Credence e Ariana) diversi nella stessa era. Silente definisce queste entità come gemelli oscuri, che vengono generati dalla psiche dell'Obscuriale per sopperire alla propria solitudine, al proprio disagio, originando una sorta di (pericoloso) migliore amico. Ci racconta anche che possono essere curati, attraverso l'amore, l'affetto e le attenzioni di un fratello - elemento per cui, immaginiamo, il suo rimorso sia massimo. Avrete capito dove vogliamo andare a parare: Credence ospita l'Obscurus che in passato aveva generato Ariana. Oppure è l'Obscurus stesso, diventato umano una volta morta la propria ospite. In questo caso, le parole di Grindelwald, riferite all'Obscurus, non sarebbero del tutto menzognere; avrebbe semplicemente inventato il nome Aurelius. Un nome molto caro alla Rowling, grande appassionata di Marco Aurelio, che capeggia anche in cima a una sezione del suo sito ufficiale.

Creedence Barebone Nagini

Altri dettagli

Tanto che ci siamo, vi proponiamo alcuni dettagli e/o quesiti particolari emersi durante la visione di Animali Fantastici 2. Innanzitutto la profezia di Tycho Dodonus citata nel film, che molti personaggi pensano possa riferirsi alla famiglia Lestrange: "A Son Cruelly Banished / Despair of the Daughter / Return, Great Avenger / With Wings from the Water". Non è da escludere a questo punto che il vaticinio si riferisca ai Silente, e quel "Son Cruelly Banished" potrebbe rivelarsi Credence (o l'Obscurus di Ariana). Sarebbe atipico per la scrittrice britannica citare a più riprese una simile profezia solo per generare una falsa pista (quella dei Lestrange, appunto). Un altro dettaglio, che stavolta non è un segreto: una delle scene migliori del film è quella in cui Silente sta insegnando, e viene interrotto da un esponente del Ministero. Quando quest'ultimo ordina agli studenti di lasciare l'aula, tutti girano la testa verso il professore, a sottolineare - come spesso accade nella serie - che autorità e autorevolezza non sempre vanno di pari passo. Silente insegna la tanto discussa Difesa Contro le Arti Oscure, non Trasfigurazione: nonostante le polemiche, non si tratta propriamente di un errore. La professoressa Gaiamens potrebbe essersi presa un periodo di pausa, e nessuno ha mai scritto che Albus abbia insegnato, prima di divenire preside, sempre e solo Trasfigurazione.

Johnny Depp Gellert Grindelwald Fantastic Beasts The Crimes Of Grindelwald

In generale i fan si aspettano troppo dalla coerenza della Rowling - che tra l'altro, a livello matematico, non ha una mente molto dinamica. E non lo diciamo per svilire l'autrice, ma per illustrare il suo processo creativo: alcuni appassionati sembrano convinti, visto il modo eccellente in sui ci concatenano le varie trame, che la Rowling sappia già tutto quello che accadrà. Non è così. Ovviamente conosce gli snodi principali, il background di molti personaggi, ma ha sempre sostenuto che, per quanto si possa pianificare, certe cose arrivano solo al momento della scrittura. Arthur Weasley sarebbe dovuto morire nel quinto volume, o almeno così aveva stabilito all'inizio: eppure, arrivata a scrivere il libro, si è resa conto che la sua scomparsa avrebbe creato più problemi (narrativi) che vantaggi, soprattutto in relazione allo sviluppo dei personaggi. In questo senso Pottermore non ha aiutato: probabilmente Joanne Rowling pensava che non avrebbe rimesso le mani sul Mondo Magico, e quindi ha condiviso tante informazioni che ora sono canoniche, e che lei - come se fossero ancora limitate ai suoi foglietti privati - si sente comunque libera di alterare. Ci riferiamo alla McGranitt, che ne I Crimini di Grindelwald è esattamente la professoressa di Trasfigurazione di Harry Potter: non è la madre Isobel, non è una lontana parente omonima, è proprio lei (nella sceneggiatura viene chiamata "giovane Professoressa McGranitt"). Si pensava fosse nata nel 1935, anni dopo Animali Fantastici 2: l'informazione tuttavia non era mai stata comunicata nei libri, e la Rowling, non sappiamo ancora per quale motivo, si è sentita libera di retrodatare la nascita. Questo, in attesa di ulteriori sviluppi, è l'unico errore certificato del film, posto che si equiparino Pottermore (e le interviste) alle informazioni tratte dai libri.

Grindelwald2

Per concludere ci soffermiamo su un oggetto interessante: la Bacchetta di Sambuco, in mano a Grindelwald, che tanti anni prima del 1927 l'aveva sgraffignata a Gregorovitch. Secondo alcuni appassionati, il vero proprietario della Bacchetta sarebbe Newt - o Tina - che ha disarmato Grindelwald alla fine del primo lungometraggio. Una teoria astuta, ma dubitiamo possa rivelarsi vera. Innanzitutto perché le regole che ordinano il comportamento delle bacchette magiche sono molto sfumate, tutt'altro che rigide. La Bacchetta di Sambuco cambia padrone se quest'ultimo viene battuto, ma probabilmente ci sono anche altri fattori da tenere in considerazione: se il proprietario è vivo o meno, e se la bacchetta sottratta viene effettivamente portata via. Malfoy è stato inconsapevolmente proprietario della Bacchetta di Sambuco: ha disarmato Silente, ma non ha mai preso per sé lo strumento (e non ha nemmeno ucciso Albus). È presumibile ci fosse poca affinità tra Draco e quel Dono della Morte. Per cui, disarmandolo, Harry è divenuto il nuovo proprietario della Bacchetta: ha alterato l'unico vincolo che li teneva collegati, essendo morto il vecchio detentore. Per Grindelwald non è così: non muore dopo essere stato disarmato, e continua a utilizzare la bacchetta nel secondo film. In ogni caso, avremo qualche risposta concreta tra... due anni, si spera.

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