Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware per PC da gioco e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti sono graditi e le correzioni ben accette, a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
La protagonista della settimana è senza dubbio la NVIDIA GeForce RTX 3080 Ti, un'alternativa pensata per il gaming alla GeForce RTX 3090 che rinuncia a 12 dei 24 GB di memoria GDDRX6 della sorella maggiore per abbassare il prezzo a 1199€. La spesa resta molto elevata in relazione al guadagno prestazionale sulla GeForce RTX 3080, ma parliamo comunque di performance vicine al top di gamma, a meno di non arrivare alla risoluzione 8K, per quella che è definita dalla stessa NVIDIA la nuova ammiraglia gaming. Ed è stata comunque presa d'assalto, come previsto, considerata l'appetibilità di un prezzo consigliato che pur alto risulta molto più basso di quelli di mercato, gonfiato a dismisura dalla carenza di GPU alimentato da una domanda che resta estremamente elevata. Da qui la scomparsa in pochi attimi sia delle Founders Edition, vendute per l'appunto a 1199€, sia delle prime custom, alcune delle quali a sorpresa piazzate da alcuni store tra i 1250 e i 1350€.
I fortunati, manco a dirlo, sono stati pochi, ma ci sarà un'altra occasione, seppur meno interessante per chi vuole il massimo o quasi in gaming, con la GeForce RTX 3070 Ti che sarà resa disponibile il 10 giugno. In questo caso parliamo di prestazioni presumibilmente superiori di un massimo del 10% rispetto a quelle di una GeForce RTX 3070, ma considerando che la versione base gode di prestazioni simili a quelle della GeForce RTX 2080 Ti, parliamo comunque di una GPU in grado di garantire framerate estremi in 1080p, framerate elevati in 1440p e grazie al DLSS, laddove supportato, soddisfazioni anche in 4K o con schermi ultra-wide. Può quindi accontentare diversi tipi di giocatore, a patto ovviamente che si riesca ad acquistarla a un prezzo accettabile.
Nel frattempo c'è chi ancora crede che le schede esistano e che la bagarre dei prezzi sia tutta una questione di speculazione. Ma nessuno ha mai negato il fatto che di schede ne vengano prodotte. Il problema, a quanto pare, è che vengono vendute a gran velocità e che con tutta probabilità una buona parte della produzione è riservata a laptop e pre-assemblati. Inoltre nel caso di AMD le linee produttive a 7 nanometri di TSMC lavorano anche sui processori Ryzen 5000, in arrivo anche in versione con GPU integrata, e i SoC montati sulle console di nuova generazione di Microsoft e Sony. Abbastanza da contribuire in modo significativo al raggiungimento del miliardo di chip a 7 nanometri già confezionati e usciti dalle fonderie di TSMC. Ed è un numero che rende chiara l'enormità della domanda in un momento tanto complicato quanto glorioso per il PC e per il gaming in generale, sia su PC che su console.
Con gli ingenti investimenti di Samsung, TSMC e Intel sulle nuove fonderie, comunque, ci aspettiamo un incremento netto nella produzione tra fine 2021 e inizio 2022. Come anticipato non è detto che questo basti a risolvere il problema, visto che la realizzazione di una scheda video richiede parecchie componenti specifiche e non solo la GPU, ma dovrebbe alleviare la situazione. Inoltre a inizio 2022 dovrebbero arrivare le schede video firmate Intel visto che la società americana si è finalmente buttata con convinzione in questo segmento puntando da subito a prodotti non solo professionali ma anche da gaming. Le informazioni sono ancora poche, ma nel frattempo Raja Koduri, ex capoccia del team Radeon, ha mostrato la prima immagine di quello che dovrebbe essere il chip top di gamma della serie Intel Xe-HPG. Parliamo del DG2-512, un chip presumibilmente pensato per andare a confrontarsi con la NVIDIA GeForce RTX 3070 e forse anche la 3080, puntando diritto al segmento desktop che è quello che sta registrando le vendite più alte al momento.
Come anticipato, però, DG2-512 deve fare ancora un po' di strada prima di poter scendere in campo. Dalla previsione iniziale di un lancio entro fine 2021 siamo passati a inizio 2022 mentre lo stesso Raja Koduri ha parlato di parecchio lavoro da fare, soprattutto per l'ottimizzazione del software. Ma le premesse restano buone. L'architettura basata su moduli da 128 execution unit dovrebbe garantire un certo risparmio, assieme all'uso di memoria GDDR6 anziché GDDR6X, rendendo facile produrre i vari modelli che dovrebbero includere, oltre alla top di gamma da 4 moduli con 512 execution unit per 4096 processing core, due varianti da 3 moduli con 384 execution unit e due varianti da un modulo con 128 execution unit.
Parallelamente Moore's Law is Dead ha alimentato l'entusiasmo per le GPU Intel mostrando la presunta foto del PCB pensato per alloggiare proprio il chip DG2-512 mostrato da Raja Koduri. Inoltre il canale Youtube ha rivelato qualche specifica indicando la presenza di due connettori ausiliari da 8 pin per un consumo di circa 235 watt. Sia chiaro, parliamo di un engineering sample e di specifiche destinate probabilmente a cambiare, ma non ci aspettiamo una rivoluzione per una scheda che in questo caso viene data come simile alla GeForce RTX 3070 Ti, almeno in raster. Ma potrebbe fare un altro scatto in avanti benché la presunta frequenza di 2.2 GHz di picco sia già piuttosto alta. Inoltre, lo sappiamo bene, la potenza bruta non è l'unico elemento rilevante, tanto più oggi visto l'uso di ray tracing e l'arrivo di upscaling avanzati a partire dal DLSS di NVIDIA per arrivare all'ormai imminente FidelityFX Super Resolution di AMD. Quello di Intel si chiamerà invece XeSS, con un nome che sembra voler evidenziare una similitudine nel funzionamento proprio con l'avanzato DLSS, basato su core dedicati. Potremmo quindi trovare qualcosa di simile nell'hardware delle schede Intel, mentre sappiamo già che ci sarà hardware dedicato al ray tracing, seppure secondo i rumor precedenti non in grado, almeno nel caso dei primi acerbi sample, di rivaleggiare con quello delle GeForce RTX famiglia 3000 di NVIDIA.
Incalzata da AMD sul fronte dei processori, Intel sarà inoltre con tutta probabilità la prima ad adottare una filosofia a core ibridi, in stile big.LITTLE di ARM, nel campo dei desktop x86, con la nuova serie Alder Lake che promette finalmente quel salto che manca da tempo nel campo dei processori Core. Nel frattempo AMD parrebbe intenzionata a lanciare un'evoluzione della serie attuale, usando l'architettura Zen 3+. Ma qualcuno parla già dell'architettura Zen 4 che promette grandi cose, a partire dall'uso della tecnologia 3D Chiplet pensata per impilare i chip, in modo simile a quanto accade coi banchi delle memorie HBM. Ed è una tecnica interessante che consente di ottimizzare i consumi, aumentare la banda in questo caso fino a 2 TB/s al secondo e includere in un singolo chip fino a 192 MB di memoria, con tutti i vantaggi del caso per latenze e potenza computazionale.
Configurazione Budget
La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.
Il calo di prezzo del Ryzen 3 3300X, di nuovo disponibile, non è sufficiente a farcelo preferire al Ryzen 3400G, più debole dal punto di vista della potenza di calcolo e del gaming, ma equipaggiato con una GPU integrata superiore a una GT 1030. Ed essendo una Vega 11 risulta anche nettamente superiore alle opzioni integrate nei processori desktop della concorrenza, nonostante non sia più una soluzione recente.
Certo, avremmo preferito una GPU discreta in grado di garantire il 1080p senza compromessi, ma al momento non ci sono opzioni di nuova generazione pensate per il segmento budget. Inoltre in questo periodo ogni soluzione in grado di offrire prestazioni da gaming è in fortissimo sovrapprezzo. Per questo ci accontentiamo di una soluzione integrata, sperando che la situazione migliori al più presto.
BUDGET | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | AMD Ryzen 5 3400G 3.7-4.2GHz | 250,00 € |
SCHEDA MADRE | Gigabyte B450M H D4 | 70,00 € |
SCHEDA VIDEO | integrata | 0,00 € |
RAM | Crucial Ballistix 2x8GB 3200 MHz CL16 | 90,00 € |
ALIMENTATORE | EVGA 450 BR 80+ Bronze | 45,00 € |
HARD DISK | Kingston A400 480GB SATA III | 50,00 € |
CASE | Kolink Nimbus RGB Mid Tower | 60,00 € |
TOTALE | 565,00 € |
Configurazione Gaming
Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.
Pur ricordandovi che il Ryzen 5 5600X è finalmente disponibile al prezzo consigliato, questa settimana torniamo dall'altra parte della barricata, rinunciando alle linee PCIe 4.0 sulla scheda madre per risparmiare sul prezzo che fa del Core i5-11600K una delle opzioni Intel più interessanti per questa nuova, seppur vincolata al vecchio processo produttivo, generazione di CPU.
Scelto il processore ci troviamo ancora una volta alle prese con i prezzi e la scarsa disponibilità delle GPU. Ma facciamo comunque un cambiamento, puntando sulla Radeon RX 6700 XT che oltre ad avere più potenza della RTX 3060, è reperibile a un prezzo leggermente inferiore e promette di compiere un balzo in avanti in prestazioni a fine giugno, quando verrà finalmente implementato l'upscaling FidelityFX Super Resolution.
GAMING | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | Intel Core i5-11600K 3.9-4.9GHz | 260,00 € |
SCHEDA MADRE | ASUS TUF Gaming B560-Plus | 155,00 € |
SCHEDA VIDEO | GIGABYTE Radeon RX 6700 XT 12 GB | 780,00 € |
RAM | Corsair Vengeance RGB PRO 2x8GB 3200MHz CL16 | 110,00 € |
ALIMENTATORE | be quiet! Pure Power 11 600W 80+ Gold | 75,00 € |
HARD DISK | Crucial MX500 1 TB SATA III | 100,00 € |
CASE | Corsair iCUE 465X RGB Mid Tower | 100.00 € |
TOTALE | 1580.00 € |
Configurazione Extra
La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?
Ribaltone anche in fascia alta laddove, senza scomodare modelli superiori soggetti a sovrapprezzi più corposi, troviamo il Ryzen 7 5800X, un potente octa-core che gode di un bel salto in gaming grazie all'architettura Zen 3, offre PCIe 4.0 a tutto tondo e non manca di un pizzico di margine di overclocking, per quanto non estremo.
Ha però bisogno di una GPU per funzionare, cosa che ci porta ancora una volta a fare i conti con i prezzi mostruosi delle schede video di fascia alta. Ed è una situazione che ci costringe a scegliere tra i prezzi più bassi che restano comunque estremamente gonfiati rispetto a quelli consigliati e non comprendono la garanzia dell'effettiva spedizione del prodotto.
EXTRA | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | Ryzen R9 5800X 3.8-4.7GHz | 415,00 € |
DISSIPATORE | ARCTIC Liquid Freezer II 240 | 85,00 € |
SCHEDA MADRE | ASUS TUF X570-PLUS Wi-Fi | 215,00 € |
SCHEDA VIDEO | ASUS GeForce RTX 3070 Dual 8 GB | 1050,00 € |
RAM | G.Skill Trident Z RGB 2x16GB DDR4 3600MHz CL16 | 235,00 € |
ALIMENTATORE | ANTEC HCG-850 80+ Gold | 125,00 € |
HARD DISK | Sabrent Rocket 4 Plus 1TB M.2 PCIe 4.0 | 200,00 € |
CASE | Phanteks Eclipse P500A Mid Tower | 160,00 € |
TOTALE | 2485.00 € |