Quando si pensa all'Italia, non si pensa prima di tutto a una nazione con una grande cultura videoludica. Si tratta di una nomea che ci portiamo dietro da tempo ma, con fatica e sudore, pian piano anche lo Stivale sta diventando un luogo denso di sviluppatori di talento. In questo panorama spicca in particolar modo Stormind Games, sviluppatori di Remothered Tormented Fathers (2018) e vincitori di vari premi come l'Outstanding Italian Company ai IVGA (2020).
Parliamo di un team giovane ma certamente molto attivo, visto che dopo un paio di anni dalla precedente pubblicazione è quasi pronto a pubblicare un nuovo gioco: Batora Lost Haven. Messo da parte l'horror di Remothered, il team italiano punta sul gioco di ruolo d'azione isometrico e ci porta in un viaggio sci-fi e fantasy in giro per la galassia.
Abbiamo avuto occasione di provare una demo di Batora Lost Haven e abbiamo quindi assaggiato tutte le componenti fondamentali di questa avventura, attesa per PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S e Nintendo Switch.
In due nella galassia
Batora Lost Haven si apre un po' di tempo dopo l'arrivo di una catastrofe che ha devastato le Terra (o una sua versione fittizia, se vogliamo). Noi siamo Avril, una ragazza energica e un po' troppo tranquilla di fronte al pericolo. La sua esuberanza, però, la porta a scoprire un antico potere, quello del Sole e della Luna, divinità che le donano capacità uniche e la caricano di una grande responsabilità: salvare il proprio pianeta e tutto l'universo.
Le due entità porteranno Avril (e una sua amica senza poteri) in giro per la galassia su vari pianeti che sono stati parzialmente devastati dalla stessa catastrofe che ha messo in ginocchio il pianeta natale delle nostra protagonista. Lo scopo della nostra prescelta è di raggiungere il nucleo di ogni mondo e purificarlo, così da ripristinare l'equilibrio.
Chiaramente vi è qualcosa di più misterioso dietro il nostro viaggio e già nella demo da noi provata vi erano accenni ad antagonisti ed eventi più preoccupanti di quel che inizialmente potrebbe sembrare. Dovremo attendere la versione completa per un vero giudizio, visto anche che la trama ci porterà verso finali multipli sulla base delle nostre scelte, le quali possono essere ridotte in due categorie: Conquistatore o Difensore. Per ora, possiamo affermare di essere intrigati dall'idea di fondo che è ispirata al romanzo Batora Il Risveglio.
Sole e Luna
Parlando invece del gameplay, come già indicato in apertura Batora Lost Haven è un gioco di ruolo d'azione con visuale isometrica. Avril dispone di due diverse forme di combattimento: Sole e Luna, rispettivamente pensati per il corpo a corpo e il combattimento dalla distanza.
Ogni forma è però efficace solo contro i nemici dello stesso colore: questo spinge a non focalizzarsi solo su un metodo di combattimento e rende più dinamico ogni scontro, visto che avremo sempre di fronte gruppi di avversari misti. Inoltre, man mano che si avanza e si sbloccano nuove mosse, si ottiene la capacità di potenziare una forma mentre si utilizza l'altra: questo spinge ancora di più a giocare con attenzione, eliminando i nemici per categoria e ottimizzare i danni.
Le mosse di combattimento di Avril, soggette a una breve ricarica dopo ogni utilizzo, comprendono colpi potenti, vortici che attirano i nemici, schivate, barriere e attacchi ad area. Ci sono poi anche mosse che possono essere attivate solo se si equipaggiano certe rune.
Queste ultime sono il sistema di potenziamento di Avril. Semplicemente aprendo scrigni, completando missioni o acquistandole presso dei mercanti, avremo la possibilità di ottenere varie rune da equipaggiare per cambiare le statistiche dell'eroina. Spesso ogni bonus porta con sé un malus (più attacco base ma meno probabilità di critico, ad esempio) e potremo quindi personalizzare la guerriera come meglio preferiamo, dando priorità a certe statistiche rispetto ad altre. Crediamo che questo sistema darà il meglio di sé nelle fasi avanzate di gioco, quando avremo molto slot e rune da utilizzare.
Potenziata o meno, Avril deve comunque combattere contro i propri avversari. La struttura è quella di un hack 'n' slash abbastanza dinamico: si deve sempre stare in movimento scegliendo bene la propria posizione per non farsi bloccare dai nemici, i quali sono in grado di azzerare i nostri punti vita se si combattere attaccando a testa bassa. Anche in questo caso, i combattimento diventano più interessanti man mano che si sbloccano capacità: all'inizio potremo in pratica solo attaccare, ma avanzando si ottengono sempre più mosse e la varietà ne guadagna.
Nel complesso, Batora Lost Haven pare essere un gioco rapido e che migliora più si avanza. L'esplorazione dei dungeon è veloce, con piccoli premi e scontri ogni pochi passi. La varietà potrebbe poi essere aiutata dal fatto che ogni pianeta non sembra richiedere troppo tempo per essere esplorato e completo.
Tra un combattimento e l'altro, inoltre, dovremo anche affrontare delle sfide puzzle, che cambiano il ritmo di gioco chiedendoci di agire d'ingegno più che di braccio: le fasi provate nella demo erano abbastanza semplici, quindi anche chi non è a proprio agio con il genere non dovrebbe avere alcuna difficoltà. Non sono sezioni che ci hanno particolarmente impressionato, ma forse nella versione completa avremo puzzle un po' più interessanti. Perlomeno, anche questi questi sono creati attorno all'utilizzo delle due forme di Avril, che attivano diversi tipi di interruttori e piattaforme.
Batora Lost Haven è un progetto interessante, con una base solida: il sistema di combattimento è rapido e dinamico, mentre la trama potrebbe essere intrigante, anche se dovremo capire quanto saranno vari i finali multipli e se le diverse scelte aumenteranno il valore di rigiocabilità. Le sezioni puzzle sono parse la parte più debole per il momento, ma la versione completa avrà modo di toglierci ogni dubbio.
CERTEZZE
- Il sistema di combattimento è dinamico
- La trama ha buone basi
DUBBI
- I finali saranno d'impatto?
- Le sezioni puzzle potrebbero essere un po' troppo lineari