34

Catherine: Full Body, una prova veloce dal TGS 2018

Al TGS 2018 abbiamo messo per la prima volta le mani su Catherine: Full Body. Ecco perché siamo soddisfatti dell'operazione remaster!

PROVATO di Marco Perri   —   26/09/2018

Catherine: Full Body non è una nuova proprietà intellettuale; l'originale Catherine uscì sette anni fa, consegnando un puzzle-platformer in pieno stile Atlus che riuscì a crearsi un seguito non indifferente, risultando una discreta hit commerciale nonostante la nicchia. Al TGS 2018 abbiamo provato quella che a tutti gli effetti è la remaster, rinominata per l'appunto Full Body per via della passione degli sviluppatori per i vini rossi corposi, visibile anche in uno dei trailer distribuiti. A conti fatti questa riproposizione porta con sé una bella ventata di novità: un nuovo personaggio, modalità, migliorie tecniche, nuove situazioni, scene di intermezzo, quasi il doppio dei livelli. Poco non è. Abbiamo trascorso un quarto d'ora con il titolo, dopo una fila interminabile, segno che l'attesa verso il prodotto è più alta di quanto si possa immaginare (almeno in Giappone).

Una questione di blocchi

Senza entrare in spoiler o anticipazioni, l'avventura riprende le vicende sentimentali irriverenti e perverse di Vincent. La narrazione di Catherine dà sfogo a tutta la creatività dei giapponesi: folle, grottesco, sensuale, appassionante, il gioco è riuscito a condensare in un prodotto trasversale una sorta di graphic novel mista a un puzzle game estremamente complesso e profondo, nonché impegnativo. Non è un caso che il gioco si sia affacciato senza timidezza nel mondo degli e-sport proprio per la profonda offerta ludica.

Catherine: Full Body, una prova veloce dal TGS 2018

Abbiamo provato un livello di medio avanzamento sicuramente non semplice, in grado di fornire però buona parte degli elementi che si possono attendere nel titolo finale. Il gameplay di Catherine, stringendo un po', si basa su una struttura di puzzle platformer verticale in cui scalare montagne di blocchi, spingendo, spostando, modificando il percorso in velocità per evitare che le minacce che avanzano dal basso arrivino alla nostra posizione. Ci saranno oggetti da recuperare, nonché percorsi potenzialmente sempre diversi. Tutto funziona in un flusso di gameplay preciso ma non banale, che in questa remaster gode di maggiore pulizia visiva grazie all'aumento di risoluzione.

Catherine: Full Body, una prova veloce dal TGS 2018

Anche portatile

Catherine è un gioco lungo, ma il mix di livelli e nuove scene di intermezzo ottimamente prodotte risalta anche per chi ha già completato l'opera originale. Il nuovo personaggio è carismatico, provocante e sarà interessante notare come si fonde con l'universo di gioco già predisposto. Lato musicale, fortunatamente Atlus ha confermato il team originale, riproponendo il talentuoso Shoji Meguro - già responsabile della serie Persona - dietro la struttura audio del titolo; la cosa ci soddisfa, visto che proprio il sound design contribuisce a rendere i prodotti Atlus una garanzia. Catherine: Full Body riprende quanto già fatto sette anni fa e lo porta nel 2019, sia su PlayStation 4 - dove si gioca ancora oggi benissimo - che su PlayStation Vita, donando anche una parentesi portatile che sicuramente farà la gioia di molti. Da un certo punto di vista, siamo quasi più curiosi di provarlo in quest'ultima modalità che spolparci di nuovo la versione home console.

Catherine: Full Body, una prova veloce dal TGS 2018

Con un nuovo personaggio, il doppio dei livelli e un'intelligenza artificiale rivista nonché una maggior offerta per due giocatori, Full Body prova a impostare Catherine come una proprietà intellettuale più riconosciuta che in passato. La popolarità di Persona 5 sarà sicuramente un grande traino per uno stile molto giapponese che può non piacere a tutti. A noi invece ha convinto completamente, pertanto le premesse per il ritorno di un classico ci sono tutte.

CERTEZZE

  • Remaster di un ottimo titolo
  • Nuovo personaggio
  • Doppio dei livelli...

DUBBI

  • ...che vanno però valutati in termini di originalità
  • Sarà venduto a prezzo pieno?