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Dead Space: l'anteprima del remake dell'avventura di Isaac Clarke, che non è mai stata così spaventosa

Nell'anteprima di Dead Space parleremo di grafica e sonoro stellari, ma anche delle tante nuove sorprese che vi aspettano in questo spettacolare remake.

ANTEPRIMA di Francesco Serino   —   14/10/2022

Electronic Arts ci ha mostrato in anteprima Dead Space, il remake di un survival horror che nel 2008 lasciò un segno indelebile nei ricordi degli appassionati di horror e fantascienza. La grafica è stata ricostruita con il Frostbite Engine, il sonoro potenziato a dismisura e l'avventura arricchita con diverse nuove sorprese, fortunatamente il gameplay è rimasto lo stesso di quattordici anni fa...

Gameplay spaziale

Dead Space: se l'originale ve lo ricordate così, forse è il caso di fare un ripasso...
Dead Space: se l'originale ve lo ricordate così, forse è il caso di fare un ripasso...

Ed è bellissimo ritornarci oggi, mentre i publisher lentamente prendono atto che sottrarre ogni forma di complessità ai videogiochi sta iniziando a diventare controproducente. La cosa migliore di questo Dead Space Remake è proprio il suo essere un gioco del 2008, pensato e realizzato senza aver paura di spaventare troppo gli utenti sia attraverso l'azione vera e propria che con degli enigmi troppo elaborati, o un design dei livelli che non si accontenta di due corridoi messi in croce. Badate bene: complesso non significa per forza difficile.

Dead Space aveva i suoi livelli di difficoltà, ma anche scegliendo la modalità più facile il gioco non ti trattava mai come un idiota, rimanendo invece appagante e a suo modo deliziosamente tortuoso. Dead Space, l'originale come questo remake, preferisce pensare che se lo hai avviato è perché sei anche a disposto a giocare con lui, non hai preso il pad in mano perché ti stai annoiando o hai trenta minuti da buttare via. Ma se quel livello di difficoltà lo alzi...

Dead Space sa diventare un vero incubo. I nemici del gioco sono i necromorfi, aberranti creature che vivono i corpi dei morti storpiando e reinventando le loro forme, un po' come accadeva nell'indimenticabile La Cosa di John Carpenter. Di necromorfi ce n'è ovunque, mentre Isaac Clarke è uno solo, e non è nemmeno un guerriero, un soldato, un poliziotto; non ha nemmeno delle armi adatte, anzi questo povero diavolo non ne ha nemmeno una ed è costretto ad usare prevalentemente il suo equipaggiamento da minatore. Ma a un cuoco sarebbe andata decisamente peggio: gli strumenti di Isaac sono infatti pensati per intagliare rocce e pietre preziose, cavandosela piuttosto bene anche con le ossa scorticate dei necromorfi che potremo minuziosamente mutilare fino a quando non saranno più una minaccia.

In questo remake, gli sviluppatori hanno affidato parte della regia a un'IA che regolerà l'intensità di quel che incontreremo sulla nostra strada rivoluzionando in tempo reale l'atmosfera del gioco, per esempio agendo sulle luci, sul sonoro e i combattimenti, come anche cambiando tipologia e il numero dei necromorfi che ci aspetteranno lungo il percorso.

Benvenuti sulla Ishimura

Questo avviene prevalentemente all'interno della stazione Ishimura, oramai totalmente in balia di questa catastrofica infezione aliena. Le tubature della struttura sbuffano sibilando, le luci vanno e vengono, molti dei sistemi vitali sono fuori uso e andranno riattivati nel corso della storia.

Il lavoro fatto da EA Motive è encomiabile: i dettagli sono aumentati a dismisura, ma il carattere dell'ambientazione è rimasto immutato. È come se il gioco fosse stato sempre così, ma non è certamente questo il caso e basta un veloce ripasso per accorgersene.

Nel remake, la Ishimura è un ambiente continuo e privo di caricamenti, mentre l'intera avventura procederà in un unico piano sequenza. Per rendere il gioco migliore, almeno si spera, sono state aggiunte nuove stanze, nuovi passaggi, nuovi segreti e moltiplicata la lore attraverso nuovi documenti e una potenziata narrativa ambientale. Ci saranno anche nuovi dialoghi e Isaac Clarke tornerà a parlare esattamente come avveniva nel secondo e terzo capitolo di Dead Space. Sono state introdotte nuove armi e, come già raccontato durante la prima ondata di informazioni, i necromorfi sono ora costituiti da diversi strati di carne, muscoli e ossa che cederanno realisticamente e progressivamente sotto i nostri colpi.

Fedele fino alla fine?

Il remake di Dead Space introduce anche nuove stanze, nuovi armi e nuovi segreti
Il remake di Dead Space introduce anche nuove stanze, nuovi armi e nuovi segreti

Dead Space Remake sembra tenere fede alla promessa di rendere attuale, senza snaturarlo, un gioco che oramai è divenuto a tutti gli effetti un classico. L'aspetto grafico di questo remake ha una forza unica, ma nonostante sia stato ricostruito con un nuovo engine permangono elementi un po' datati, come alcuni NPC. Il sonoro, che qui è importante esattamente come poligoni e texture, ha tutte le carte in regola per aumentare il volume dell'immersività, e soprattutto della paura, oltre la soglia di emergenza.

Partire da un gioco di qualità come Dead Space ha certamente aiutato gli sviluppatori di questo remake, ma il lavoro svolto non deve essere assolutamente sottovalutato. Quel che c'è da capire, e potremo farlo soltanto con il gioco completo tra le mani, è se i cambiamenti più delicati, soprattutto quelli che riguardano il bilanciamento della difficoltà, saranno in grado di preservare l'essenza del gioco originale. Sarebbe davvero un disastro restaurare così bene Dead Space sul lato tecnico, solo per ammansire la sua sfida, la profondità strategica delle sue peculiari battaglie.

Tutto quello che abbiamo visto e sentito riguardo questo Dead Space Remake ci spinge ad essere estremamente ottimisti. Sarebbe stato molto meglio che la serie non fosse mai stata dimenticata, e di conseguenza non dovesse ora essere riscoperta, ma non sempre le cose vanno come dovrebbero e questo remake rappresenta un'opportunità decisamente interessante, per rivivere un'avventura ancora oggi eccezionale e per conquistare una generazione di appassionati che di Dead Space non aveva mai sentito parlare. Per il verdetto finale, dovremo però attendere l'inizio del prossimo anno: Dead Space Remake uscirà infatti il 27 gennaio, strana data per un videogioco...

CERTEZZE

  • La Ishimura non è mai stata così bella
  • Un'IA che cambia l'atmosfera in tempo reale? Ci piace da morire
  • Ambientazione potenziata con nuovi dettagli e documenti

DUBBI

  • Sarà fedele fino alla fine o la sua difficoltà verrà annacquata?
  • Si è intravisto qualche NPC "vecchio stile"
  • Le novità miglioreranno l'originale o lo danneggeranno?