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Destiny 2: Oltre la Luce, il provato e le prime impressioni su campagna e location

Le nostre prime ore in compagnia di Destiny 2: Oltre la Luce ci portano a fare delle considerazioni iniziali su campagna e location

PROVATO di Luca Porro   —   15/11/2020

Destiny 2: Oltre la Luce è arrivato e si accinge a completare la sua prima settimana di vita. La nuova espansione, che abbiamo trattato in lungo e in largo prima del suo debutto, ha aperto le porte di Europa ai Guardiani che, tra ghiacci e misteri, stanno cercando di sfruttare al meglio le ore e i minuti per massimizzare la crescita del proprio personaggio.

Martedì debutterà ufficialmente con le sue attività la Stagione della Caccia e sabato si apriranno le porte della Cripta di Pietrafonda, il laboratorio segreto di Clovis Bray, teatro del nuovo raid di Destiny 2. Per la recensione dunque, si dovrà attendere ancora un po', precisamente quando tutti questi contenuti saranno rilasciati, in modo da avere un panorama completo da valutare. Nel frattempo però, vediamo cosa ci ha lasciato questa prima settimana tra campagna e location.

Eramiskell

Eramis

Destiny 2 Oltre la Luce, si sa, ha avvicinato i Guardiani all'Oscurità come mai prima d'ora. Grazie all'Ignota Exo e agli studi effettuati dal nonno Clovis, saremo in grado di manipolare prima e modificare poi la Stasi: la prima vera forma pratica di Oscurità nelle mani di noi Guardiani. In questi primi passi di convivenza, al nostro interno, di Luce e Oscurità avremo però a che fare con Eramis, vero a proprio antagonista dell'espansione. Dal punto di vista narrativo le premesse e i contenuti si sono dimostrati interessanti, basati su un background narrativo affascinante e in grado di stimolare la voglia dei giocatori di saperne di più.

La scelta di porre la narrativa al centro si nota anche nelle scene di intermezzo, maggiormente curate e variegate. Si passa infatti da sequenze in CG a flashback con disegni in bianco e nero molto suggestivi. La volontà di Bungie di rendere gloria al suo universo traspare e porta a una maggiore immersività da parte dei giocatori. In termini meramente pratici, la campagna non si discosta molto da quella de I Rinnegati, ma più in generale dallo schema classico a cui la software house di Bellevue ci ha abituati. La cosa interessante è l'unione delle esperienze de I Rinnegati appunto e di Ombre dal Profondo, che ora confluiscono in un unico contenuto.

Destiny 2 Oltre La Luce 24

Avremo dunque una prima parte in cui ci concentreremo nella caccia al cattivo e una seconda in cui approfondiremo alcuni temi importanti, potenziando le nostre abilità e in cui le missioni diventeranno più ricche di azioni da compiere. La campagna di Oltre la Luce non è però esente da difetti. Eramis possiede un contesto narrativo molto affascinante, che emerge però soltanto nelle scene d'intermezzo a lei dedicate o negli scambi di battute che effettuiamo con Variks tra una missione e l'altra. A conti fatti, vista anche la "fine" aperta scelta per Eramis, quella che dovrebbe essere una grande antagonista rimane imbrigliata negli schemi classici dei nemici delle campagne principali di Destiny, ovvero dei pretesti, spesso anche ben caratterizzati, atti a condurre il giocatore verso qualcosa di più grande. La campagna dunque ci ha convinto per gran parte degli aspetti, lasciandoci solamente l'amaro in bocca nei confronti dell'utilizzo di Eramis, che sarebbe potuto essere più incisivo e caratterizzato da un maggiore mordente.

Europa

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Assieme alla campagna però, si sono aperte le porte di Europa e con essa i tanti misteri che nasconde. La luna gioviana è una vera bellezza: le lunghe distese di neve e ghiaccio che fanno a pugni con il cielo alcune volte azzurro e altre volte caratterizzato da eclissi e le sue tormente di neve sono una meraviglia per gli occhi. Il world building messo in scena con Europa è uno dei migliori dell'intera saga. La mappa è enorme, pensata in orizzontale ma anche in verticale, con laboratori e strutture Vex che si celano sotto la calotta ghiacciata e costruzioni dei caduti o resti di vecchie città che si ergono al di sopra della bianca superficie di Europa. L'esplorazione è dunque molto suggestiva e piacevole e anche a livello di varietà di contenuti Europa non tradisce le aspettative. Non solo i potenziamenti della Stasi ma anche diverse altre attività in cui cimentarsi che hanno una contestualizzazione in termini di lore e non.

Quello che ci è sembrato evidente è che la ripartenza voluta da Bungie sia effettivamente comprensiva di tutti gli aspetti, incluse le attività di base. Quello che abbiamo su Europa è infatti un insieme di tutti i migliori contenuti proposti finora, ma in versione raffinata. Ogni attività non è posizionata lì "tanto per", ma è utile in svariati modi. Un esempio: i settori perduti leggendari. Proprio in questa sede ci siamo trovati a criticare la versione originale di questo frangente, priva di un vero senso logico dietro al suo completamento. A suo tempo proponemmo dunque l'inserimento di una ricompensa unica in grado di stimolare l'utenza a cimentarsi in tale sfida. In Oltre la Luce tornano i settori perduti leggendari e lo fanno con una ricompensa unica ad essa legati: le nuove armature esotiche. Per ottenere i pezzi esotici più rari infatti dovremo completare questa attività in solitaria con un potere richiesto di 1250, ovvero 10 punti sotto il Pinnacle Cap. Insomma, Europa e le sue attività centrano da questo punto di vista le aspettative.

La prima settimana in compagnia di Destiny 2: Oltre la Luce ci ha proposto una campagna intrigante, ricca di narrativa affascinante e di momenti memorabili legati alla Stasi. L'antagonista ci è però sembrato in linea con quanto già proposto da Bungie in precedenza, uno strumento di transizione verso altri nemici più importanti. Europa e le sue attività invece, ci hanno convintoin toto: tra le lande ghiacciate della luna gioviana e le sue svariate attività ci siamo ritrovati davanti una delle migliori location proposte da Bungie negli ultimi anni. All'appello mancano ancora tutti i contenuti di questa settimana e il raid, inoltre vogliamo aspettare questi dieci giorni che ci separano dalla recensione per completare il giudizio sulle modifiche al farming degli engrammi potenti e sulla valutazione generale della nuova esperienza di gioco con la rimozione di alcune località. Anche la valutazione sulla Stasi necessita di approfondimenti dato che il suo lato personalizzabile (maggiore rispetto al passato) viene sbloccato a scaglioni, con le nature che saranno disponibili in queste restanti settimane.

CERTEZZE

  • Narrativa affascinante
  • Esplorazione soddisfacente
  • Stasi divertente da utilizzare

DUBBI

  • Eramis si sarebbe potuta gestire meglio
  • Alcune missioni si sarebbero potute accorciare