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Divinity Original Sin 2: uno sguardo alla versione console

La versione console di Divinity Original Sin 2 promette un'esperienza completa al prezzo di qualche compromesso grafico

PROVATO di Marco Perri   —   17/06/2018
Divinity: Original Sin II - Definitive Edition
Divinity: Original Sin II - Definitive Edition
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Che Divinity Original Sin 2 sia un prodotto eccezionale ne eravamo convinti prima e soprattutto dopo. Nell'umiltà e nell'autoironia che caratterizza solo i grandi, Larian Studios ha partorito un gioco di ruolo strepitoso, un passo in avanti per il genere che segnerà un solco importante per la produzione futura. Esattamente come il primo episodio, nessuno si è stupito di scoprire, qualche tempo fa, la conversione per console: tutto da copione, per fortuna, ma uno di quei copioni che fa felici tutti coloro che per mille motivi non riescono ad abbracciare il gaming su PC. Curioso come sia stata Bandai Namco ad accaparrarsi la distribuzione, segno che il colosso giapponese non ha l'occhio attento solo sui Tarsier o i CD Projekt Red qualsiasi, ma anche su un piccolo studio di sviluppo belga che produce giochi di ruolo vecchio stile. Di nicchia? No, nemmeno per sogno: su Steam il titolo è andato benissimo, un titano inarrestabile che ha scosso le fondamenta della community in un anno - il 2017 - capitalizzato da supernove come PUBG. Diciamocelo: questo tipo di prodotti vengono sempre dati per spacciati, dipinti come echi di un passato arcaico e polveroso ma poi la realtà, per fortuna, si allontana dalla banalità e dimostra che di giochi di ruolo isometrici non se ne ha mai abbastanza.

Divinity Original Sin 2: uno sguardo alla versione console

Partita a due

Qui, all'E3 di Los Angeles, tra stand, hostess e fiumi di bevande gassose c'è spazio anche per una postazione di prova del port di Larian Studios: abbiamo preso in mano il pad di Xbox One per venire subito circuiti dallo steward di guardia e le sue spiegazioni. Chi scrive ha gustato in profondità il primo Divinity: Original Sin su PC ma questo non deve distogliere dall'oggettivo avanzamento strutturale di questo seguito. Esattamente come il suo predecessore, basta una semplice pressione sul secondo pad e come per magia compare uno split screen asincrono dove fare veramente tutto in autonomia: più che gioco cooperativo Larian conferma lo sdoppiamento di pannello in cui ognuno si fa i fatti suoi, e questo è un bene. Loro lo chiamano co-op, in realtà si legge come un modo ottimo per far giocare - e forse cooperare - due persone sedute allo stesso divano. Ogni giocatore può andare, fare, parlare, usare oggetti come meglio preferisce perché quelle a schermo sono partite indipendenti. Si, è più bello giocare insieme, uniti per realizzare un percorso e un obiettivo comune ma abbiamo apprezzato la completa libertà offerta, specie in un periodo storico dove il couch-play spaventa più del Babau. Siamo partiti dall'inizio, la fase di creazione e impostazione del personaggio, per poi finalmente buttarci a capofitto in un epico viaggio di un quarto d'ora, pad alla mano. E quindi?

Divinity Original Sin 2: uno sguardo alla versione console

Funziona?

La Definitive Edition è il gioco che conosciamo, ma ottimizzato su console: superata la fase di creazione del personaggio e scelta del background, ciò che appare a schermo è un prodotto arricchito di tanti piccoli elementi che facilitano l'ingresso del giocatore console al suo interno. Parliamo di un tutorial ridisegnato per l'occasione, della nuova gestione del diario e dell'acquisizione di quest, di un sistema di inventario per squadra. La mappatura dei controlli ci è sembrata prendere la linea del port del primo capitolo e migliorarla sensibilmente, sia nella risposta sia nell'effettiva usabilità dei comandi a disposizione. Menù, azioni, iniziative, flusso di gioco: la transizione su pad non ha impoverito il ricco sistema del titolo. Anche se non siamo riusciti a provarla nel concreto, il publisher assicura migliorie anche nella sezione PvP nonché un nuovo livello di difficoltà. Abbiamo passato qualche minuto a spasso con il nostro compagno di schermo nel vedersi, perdersi, ritrovarsi e riunirsi nuovamente per avanzare: il prodotto tra le mani è già in una fase avanzatissima di polishing, tutto funziona a dovere e non abbiamo notato bug. L'unico aspetto migliorabile è quello tecnico: le console possono sicuramente far di meglio rispetto a quello che abbiamo visto, più sul fronte grafico che su quello di framerate. Tolto questo aspetto, per ciò che abbiamo provato il titolo potrebbe uscire oggi, ma logicamente il publisher ha scelto una finestra di fine Agosto più propizia alla vendita, quindi siamo sicuri che mantengano la data.

Un RPG fantastico è finalmente in arrivo su console: tolte alcune sbavature tecniche, che potrebbero essere migliorate da oggi all'uscita, si tratta dello stesso gioco eccellente che ha già convinto tantissimi giocatori su PC.

CERTEZZE

  • Port di un capolavoro
  • Ottima transizione su console
  • Si gioca bene anche in due

DUBBI

  • Migliorabile tecnicamente